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Naomi, zitta e lavora!
La Campbell condannata (di nuovo) a 200 ore di lavori socialmente utili. Aveva aggredito (di nuovo) due persone all'aeroporto: il capitano del suo volo e un agente di polizia. Li prese a sputi e ora la paga. Sei d'accordo?
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In Italia tutti la fanno franca. C'è chi evade le tasse e poi si gode la Costa Smeralda, chi organizza le teletruffe e poi circola a piede libero, chi fa il furbetto del quartierino e poi s'accompagna con donne bellissime. All'estero, invece, chi la fa l'aspetti. E così Naomi Campbell, colpevole dell'ennesima intemperanza, è stata condannata (di nuovo) a 200 ore di lavori socialmente utili.
Un giudice di Uxbridge, a ovest di Londra, ha condannato l'ex top model per aver aggredito due uomini. L'episodio è avvenuto all'aeroporto di Heathrow il 3 aprile scorso. La Venere nera si era imbarcata su un aereo della British Airways, in partenza per Los Angeles, quando il capitano Miles Sutherland informò i passeggeri che il volo avrebbe subito ritardo a causa di problemi con i bagagli (il Terminal 5 era stato inaugurato due settimane prima). Alla signora Campbell in particolare fu comunicato inoltre che la sua valigia, in cui si trovava un preziosissimo completo di Yves Saint Laurent che le era stato dato in prestito per partecipare a uno show televisivo negli Usa, non si trovava a bordo dell'aereo. Lei, che è solita agli scatti di nervi, si infuriò, insultò il capitano e un agente di polizia, accusandoli di discriminarla perché nera, e infine sputò in faccia a tutti e due.
Apparsa in tribunale, Naomi ha ammesso l'aggressione, si è subito dichiarata colpevole, su suggerimento dell'avvocato, ed è stata condannata anche a pagare 200 sterline (253 euro circa) a ciascuno degli uomini offesi. Non è la prima volta che la regina nera delle passerelle finisce condannata a lavori socialmente utili: l'anno scorso prestò 5 giorni di servizio presso la nettezza urbana di New York per aver aggredito la sua cameriera (le lanciò un telefonino in testa). I guai con la giustizia non sembrano però danneggiare la sua carriera. In una nota diffusa poco prima della sentenza, la Yves Saint Laurent ha annunciato che Campbell è stata scelta come musa della casa di moda per la stagione autunno-inverno 2008-2009. Le foto di Naomi, scattate a marzo di quest'anno, sono state scelte dallo stilista Stefano Pilati per la campagna pubblicitaria che il marchio Ysl lancerà nei prossimi mesi. (Libero News)
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