L'innamoramento

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    CITAZIONE (tomo @ 9/6/2009, 15:54)
    l'innamoramento si può benissimo ignorare

    Qualcosa mi dice che non sei mai stato innamorato davvero. Spero che le convinzioni religiose non ti impediscano di provare sentimenti.
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  3. Matthy86
     
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    Aggiungo cio trovato su Educazione Innamoramento

    L’educazione all’innamoramento

    Un progetto di educazione all’innamoramento deve conseguire il risultato di rendere comprensibile quanto accade tra due persone che si innamorano, trasferendo in linguaggio le emozioni e gli stati d’animo vissuti dagli innamorati. La discussione sull’innamoramento produce effetti educativi straordinari sui giovani poiché apre il sipario su vissuti che non sembrava possibile socializzare, su problemi che sembravano solo personali, su timori e titubanze depotenziate scherzandoci sopra, su aspettative che apparivano non condivisibili da altri, sui sogni, sulle illusioni, le delusioni, i rimpianti, gli errori, le colpe, le insufficienze.

    Un progetto di lezione sull’innamoramento (o un percorso di discussione in gruppo) richiede la chiarezza espositiva sui diversi processi in atto nel percorso di innamoramento che, schematicamente, possono essere riassunti nelle successive tappe di:

    1) Attrazione.

    E’ una naturale tensione fisiologica, psicologica ed esistenziale. Nessuno lo fa apposta nel sentirsi attratto da un altro/a perché l’immagine della bellezza accende sempre un processo di attenzione. Amore e bellezza si muovono sempre con un rinforzo reciproco. Quando una persona ama vede bello il suo oggetto d’amore e, quando vede bella una persona, vuol dire che sente in sé la chiamata ad amare. Chi dunque si sente attratto non ha colpa, specialmente se ad attrarre è una immagine fisica o una disposizione relazionale che si elicita sottoforma di richiamo o un profumo gradevole che imita i processi comunicativi dei ferormoni o un tono di voce accattivante o un modo di fare seducente.

    La responsabilità delle seduzione è tutta nel seduttore che usa, spesso con abile inganno, modi di fare e di essere, trasformati in vere e proprie tecniche di relazione, per affermare il suo sé con vanità o per esercitare potere sull’altro. L’educazione all’innamoramento prevede l’attenta analisi delle proprie debolezze al fine di rendersi capaci di riconoscere il falso dall’autentico, le proiezioni dei propri gusti dagli oggettivi connotati dell’altro, oggetto di attrazione. E’ quello che spesso avviene nei contesti di gruppo giovanili quando la discussione verte su “ciò che piace” ed è un importante passo nella direzione di comprendere le proprie personali attrazioni senza cadere nelle tipologie diffuse dalle mode transitorie e generalizzanti.

    2) Simpatia.

    La simpatia funziona sulla base delle somiglianze o delle affinità elettive. Si tratta di quel processo per cui il soggetto si riconosce in quel che vive l'altro e lo sente simile o affine. L’empatia del vissuto altrui può infatti modularsi in simpatia, antipatia o apatia. Nel primo caso il vissuto altrui è consono e sintonico e porta ad un sentimento di vicinanza interiore con l’altro. E’ interessante far osservare come se la simpatia si fonda sulla somiglianza rinforza le personali caratteristiche e, dopo poco, non esercita più influenza ed attrazione. Lentamente si spegne e le relazioni fondate su tale proprietà si estinguono senza che i soggetti comprendano il perché. Se è, invece, simpatia fondata sulla differenza e sulla affinità elettiva, sollecita la curiosità e accende l’interesse. Attraverso l’interesse, ovvero la volontà di comprendere di più dell’altro, e comprendere il perché l’altro desta curiosità ed interesse, la simpatia si sviluppa e si articola in un rapporto di crescente attrazione.

    3) Interesse

    Implica il coinvolgimento della volontà e dell'intenzione. L'interesse è il discrimine tra la gelosia inutile e quelle giustificata nel partner. Intatti l’interesse può essere governato dal soggetto che può scegliere di mantenere accese le proprie fantasie ed i propri desideri o lasciarli spegnere. Senza l’accensione dell’interesse le simpatia e le attrazioni scemano. Se non si governa l'interesse è in genere per bisogno di affetto e la simpatia rischia di autoalimentarsi anche con l'autoinganno e facendosi del male.

    4) Infatuazione

    E’ punto di arrivo della mobilitazione dell'interesse. I pensieri dell'infatuazione non sono mai trasparenti. Chi è infatuato non "dice tutto" all'altro per paura di veder sfuggire una emozione ancora instabile. Quando l'infatuazione decresce inizia la litigiosità, anche per gelosie o rivalse, e la coppia infatuata rimane imprigionata nel suo stesso contesto.

    5) Innamoramento

    L'innamorato desidera sempre di stare con la persona amata. Amare significa "dare il meglio di sé", non tutto (e cioè anche il peggio) ma è trasparente nel dichiarare ogni pensiero. Gli innamorati si dicono tutto. Il ciclo dell'innamoramento non è comunque duraturo, decresce per poi ricrescere, a fasi. L'innamoramento diventa un progetto di vita quando le persone sanno di "cosa si stanno innamorando". Questo processo di discussione è essenziale per far crescere le disposizioni di amore nelle loro diverse articolazioni.
     
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17 replies since 8/6/2009, 09:28   333 views
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