In nave

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    Sono terminate le mie vacanze in sicilia, mi sto mettendoil casco in testa e prendo la moto per andare a al porto dove c’è la nave che mi porterà a genova, a casa.
    Questo mese estivo lo ricorderò come un’estate molto “spassosa” dal punto di vista sessuale, ho avuto a che fare con donne sole e disponibili ad avventure.
    Ho conosciuto carmen, una spagnola che mi sono scopato in spiaggia che mi ha fatto venire tutto dentro di lei visto che aveva la spirale, eva una biondina olandese scopata in una cabina al mare che messa a pecorina ha dato tutto il meglio di se stessa e di giulia, una friulana maniaca della pulizia che ha voluto essere inculata nella sua camera d’albergo mentre il marito era in spiaggia a prendere il sole…
    Ma sarà il caso che mi descriva: sono alto un metro e ottanta circa, capelli corti e fisico slanciato dalle ore passate in bicicletta, la mia seconda passione dopo il sesso.
    Ho 40 anni, sono da sempre single non perché mi sia mancata la possibilità di accasarmi ma per scelta personale, non voglio sentirmi legato ad una persona sola, a dividere le spese con qualcuno, ad accettare compromessi etc etc…
    Salgo sulla nave dopo aver temuto per la mia incolumità visto il nubifragio che si è abbattuto sulla sicilia in questi giorni e mentre mi avvicino alle poltrona che ho preso per dormire sento un forte rumore provocato da tacchi, mi giro e mi trovo davanti uno spettacolo di donna che avrà avuto non più di venticinque anni, coperta da un vestito a fiori bianco che risaltava ancora di più la sua abbronzatura, due tette enormi che erano almeno una quinta misura e dei capelli ricci neri molto sensuali…
    “scusa, sai dove posso trovare le cabine?” mi domanda…
    Le rispondo che non posso aiutarla, che probabilmente era al piano sbagliato e di salire sul ponte a chiedere maggiori informazioni, lei si gira per dirigersi verso le scale e quindi dopo il davanti noto pure il suo retro, un culo tondo e bello sodo che mi fa sussultare
    l’uccello. mi siedo in poltrona e mi addormento non smettendo di pensare a quella bella figa che avevo appena visto.
    La sera dopo cena mi dirigo al bar per bere un caffè e destino me la ritrovo davanti seduta al bancone immersa nei suoi pensieri…
    “buonasera” le dico.
    “oh ciao, come stai? Tu sei quello di oggi che non sapeva delle cabine vero?”
    “si…”
    “ti ringrazio lo stesso del consiglio, le cabine alla fine le ho trovate.”
    Dopo questa breve presentazione iniziamo a chiaccherare sulle vacanze che stanno terminando, del nostro lavoro e cose varie. lei si chiama Adv valeria è di trapani e torna dal fidanzato a genova che non è venuto in sicilia a causa del lavoro. Il caffè finisce in fretta e ci salutiamo di nuovo, non posso che restare ad ammirare le sue rotondità che mi fanno davvero girare la testa.
    Prima di andare in poltrona passo in bagno a pisciare e non posso non notare di avere il cazzo in tiro, quindi attendo di non essere visto da nessuno e colmo di eccitazione mi inizio a masturbare con forza pensando a quella zoccoletta che ho appena conosciuto. la immagino che me la scopo in tutti i modi, la mano friziona la cappella con forza mentre con l’altra mi massaggio le palle; l’orgasmo arriva abbastanza in fretta con degli schizzi che finiscono contro le piastelle davanti a me.
    Mi pulisco tirando un sospiro di soddisfazione e rilassamento e vado a dormire…
    La mattina seguente tutto procede tranquillamente, mi sveglio abbstanza presto e dopo colazione inizio a passeggiare sul ponte sperando in cuor mio di ritrovarla…
    Ci troviamo a pranzo mentre stiamo prendendo i vassoi del buffet, decidiamo di sederci vicino e di continuare la nostra chiaccherata…
    Lei è molto solare, si lascia andare quasi subito a confidenze come se ci conoscessimo da anni , mi racconta di aver tradito il suo ragazzo una volta questa estate con un buttafuori della discoteca…
    “sai, adoro eccitare gli uomini, quando vado dai benzinai cerco sempre di essere senza slip e apro le gambe per vedere la loro reazione, il loro eccitamento sotto quelle tute strette mi fa impazzire.. oltretutto a me piace molto il gelato, adoro succhiarlo, mangiarmi tutta la panna alla fine”
    Francamente resto interdetto, oltre ad essere figa è una gran troia, quindi prendo dubito la palla al balzo.
    “senti, ti piacerebbe se dopo venissi a bere un bicchiere di liquore nella tua cabina?”
    Lei mi sorride, si morde il labbro ed accetta…
    Lasciamo la sala ristorante e ci lanciamo verso le cabine, lei mi prende per mano e mi sussurra all’orecchio “scopami”
    Entriamo in stanza e lei getta via il vestito, è nuda sotto non porta slip niente, ha una fica depilata che mi mette l’acquolina in bocca, io mi tolgo pantaloni e maglia ed inizia a palparmi il petto
    “cerco la tua pancia ma vedo solo muscoli, uomo” mi dice sorridendomi
    Io le palpo le tette, sono enormi con delle roselline intorno ai capezzoli rosso scuri molto sexy , oramai il mio uccello è in tiro e si tiene a stento nelle mutande.
    Lei me le sfila facendomi prima sbattere l’elastico delle stesse sulla cappella indurendomelo ancora di più e dopo inizia a succhiarlo avidamente.
    Mi sdraio sul letto e la lascio lavorar , mi fa impazzire come la sua lingua si muove con una tecnica da pompinara di lusso, se lo toglie dalla bocca solo per sbatterselo fra le tette facendolo sparire per alcuni secondi che sembrano eterni.
    Ora si mette in ginocchio sopra la mia faccia con la sua fica praticamente davanti alla mia bocca, io con le mani le stringo le chiappe e mi spingo la sua fregna in bocca, la lecco cercando il suo clitoride che è bello duro come un piccolo cazzino…
    Adoro le fiche depilate, sono molto più sexy secondo me e fresche, come una piccola caramella da succhiare. lei intanto mi massaggia l’asta pensando soprattutto alla mia cappella stusciandola con 2 dita, dopo poco viene schiacciandosi sopra di me, costringendomi a gustarmi tutto il suo sapore di donna, io non resisto molto e grazie alla sua destrezza nel masturbarmelo vengo anche io.
    Lei si alza sdraiandosi vicino a me e mi abbraccia, ci addormentiamo svegliandoci dopo pochi minuti a causa della tromba della nave che suona per chissà quale motivo. valeria decide allora di iniziare a stuzzicarmi, me lo prende ancora una volta in bocca rizzandomenlo in pochi istanti, lo stringe in mano e se lo infila nella fica cavalcandomi…sembra un cavallo imbizzarito, le sue tette si sbattono contro la mia faccia ad una velocità che paiono schiaffi, mi tiene le braccia aperte sono alla sua mercè e non ho forza e voglia di reagire…
    Lei viene una, due volte facendomi trasalire dalla foga che ci mette, grida che è multiorgasmica e quando se lo toglie dalla figa io ne aprrofitto per girarla a quattro zampe, le divarico le chiappe e miro dritto con la mia cappella al suo didietro.
    glielo infilo dentro all’ano facendola strillare
    “piano, sono vergine !”
    “ora non più” gli dico
    Ho qualche ovvia difficoltà ad entrare tutto, i suoi movimenti che tentano di cercare il modo migliore per farsi inculare mi aiutano e velocemente le mie palle sbattono contro di lei…è strettissimo e caldo il suo buchetto, dopo i primi colpi che provocano persino dolore al mio uccello la pompo con ritmo facendola godere…
    “oh si dai, sfondami sfondami maiale, sfondami!” mi implora.
    Sento il bollore nelle mie palle che prevedono un eruzione di sperma e mi fermo, lo tiro fuori e glielo metto davanti alla bocca ordinandole di succhiarmelo
    “fammi vedere ora quanto ti piace il gelato con panna”
    Lo fa sparire fra le sue labbra e mi tira un gran pompino, le esplodo in bocca tenendole la testa contro di me, la troia ingoia tutto e finisce succhiando la punta del cazzo come una cannuccia per estrarre tutte le gocce rimaste.
    All’arrivo della nave a genova ci salutiamo lasciandoci i numeri di cellulare per eventuali incontri futuri.
    Sono passati due anni da questo avvenimento, ci siamo rivisti altre volte con giulia per scopare divinamente ma anche solo per parlare, siamo diventati ottimi amici

    Liberamente tratto da un fatto realmente avvenuto ad un mio amico
     
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  2. Sserpentelo
     
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    bell racontoo
     
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  3. Oigres58
     
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    Giulia? Ma non si chiamava Valeria???
     
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2 replies since 23/3/2010, 16:34   3632 views
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