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Il sesso è come lo scherzo: è bello se dura poco. Niente più maratone sessuali dalla durata tantrica: sono noiose. Molto meglio il "mordi e fuggi" o la "sveltina". Non oltre i dieci minuti. Lo sostengono gli esperti con uno studio e un cronometro in mano
Sesso tantrico e Kamasutra? Tutta roba noiosa, da commercialista del sesso. Le lunghe ore di attività erotica sotto le lenzuola (o in qualsiasi altra parte della casa) di cui si vantava Sting nel rincorrere il piacere, non sono servite a niente. Se non a soddisfare l'ego del cantante, ma non la moglie. Le maratone sessuali si rivelano spesso, sostengono gli esperti, un noiosissimo esercizio aerobico. Fare spinning sarrebbe più divertente. A sbaragliare il solido stereotipo sulla godibilità delle maratone erotiche è un articolo apparso sul Journal of Sexual Medecine, che si basa su un recente studio il cui risultato stupirà molti, ma forse neanchi tanti. Per un rapporto sessuale soddisfacente non servono lunghe ed acrobatiche sessioni ginniche di corpi aggrovigliati e ansimanti. No. Bastano dieci minuti. Tutto il resto è noia.
A dare il colpo di grazia alle troppe lungaggini del rapporto sessuale è una ricerca condotta da un nutrito gruppo di specialisti tra cui piscologi, medici, assitenti sociali e consulenti familiari, membri della Society for Sex therapy and Research. Gli eminenti studiosi del comportamento sessuale si sono resi conto, dati alla mano, che un rapporto di tre minuti è troppo breve per essere soddisfacente per i partner (che scoperta!), è invece “accettabile” se ha una durata tra i 3 e i 7 minuti (ma chi lo ha stabilito?) mentre diventa ideale se la sua durata è di 10 minuti (ah, beh allora...). In altre parole si sta sdoganando la sveltina, il quickly. “Un'intera notte di sesso - spiega lo psicologo Eric Corty della Penn State University, che ha partecipato alla ricerca - è una fantasia diffusa, che se tradotta in pratica, non dà i risultati sperati. Speriamo che questa ricerca dissipi le fantasie e incoraggi uomini e donne con dati realistici”.
Qualche dubbio forse ce l'avevano molti maschietti che alla notizia di questa scoperta si sono sentiti finalmente riconosciuti. Niente più sensi di colpa per quei rapporti sessuali pieni di passione animalesca, di questo "mordi e fuggi" dell'erotismo da centometristi del sesso, e raggiungere l'acme della passione in tempi rapidissimi, con buona pace di quanti sostenevano che anche nel sesso ci vuole disciplina. Finiti i tempi in cui dopo uno sprint a tutto gas ci si sente rinfacciare il solito rimprovero di egoismo maschilista, di chi pensa unicamente al proprio piacere e non a quello del partner. O no?
fonte
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Hanno sdoganato la sveltina |
