| Articolo che circola già da un pezzo: vediamo sinteticamente le falle che contiene e perchè il discorso è stato impostato in questo modo.
CITAZIONE (Falastin red pill Shalom @ 27/10/2013, 10:06) "Non dico che l'F-35 tecnicamente non sia valido: potrà avere problemi di gioventù che bisognerà curare e per cui dovremmo spendere, ma non è questo il punto. Il problema è lo scenario operativo per cui questo velivolo è stato pensato: uno scenario che non è il nostro, non è quello attuale, al massimo poteva essere quello degli Stati Uniti di una decina di anni fa, quando erano tutti proiettati sui teatri mediorientali".
C'è chi sostiene che l'F-35 sia figlio di una concezione strategica ancora ferma all'era della Guerra Fredda, quando si pensava a bombardieri in grado di penetrare le potenti difese antiaeree del Patto di Varsavia per condurre il "first strike" nucleare. Non esiste uno scenario operativo specifico per cui questo aereo è stato pensato, al contrario del Tornado, perchè il bombardamento (come la caccia) è comunque un'azione che si può compiere durante tutte le fasi di una guerra e in ogni scenario operativo. L'F-35 è un cacciabombardiere in cui è più sviluppata la funzione dell'attacco al suolo, che fa da complemento ad aerei come l'F-22 e il Typhoon, che invece hanno una prevalenza netta della funzione caccia.
CITAZIONE (Falastin red pill Shalom @ 27/10/2013, 10:06) "L' F-35 è un velivolo da attacco, di offesa non di difesa, che avrebbe senso solo se intendessimo attaccare qualcuno, se considerassimo vero che 'la miglior difesa è l'offesa'. E comunque, anche in questo caso la flotta di cui disponiamo oggi è idonea, a meno di non prevedere di dover contrastare paesi che disporranno di F-35 a loro venduti dagli Usa.". Particolarmente assurda questa affermazione, classico slogan politico secondo cui l'F-35 sarebbe esclusivamente un sistema d'arma "di offesa". Non esiste infatti nessun sistema che agisca esclusivamente in funzione offensiva: il bombardamento può essere eseguito sia in funzione offensiva, ad esempio quando si sta invadendo un altro paese, sia in funzione difensiva, come quando si bombardano unità nemiche che stanno invadendo il nostro. Altro esempio, anche i missili anti-aerei / ATBM (anti-missile balistico tattico) che sembrerebbero all'apparenza armi tipicamente solo difensive possono essere usate anche in funzione offensiva, ad esempio sparando agli aerei di un paese invaso che intervengono per difenderlo.
CITAZIONE (Falastin red pill Shalom @ 27/10/2013, 10:06) "Quasi certamente dalla collaborazione non ricaviamo nessun know-how, visto che siamo solo partner di secondo livello. Il vero know-how rimarrà in mano alla industria americana e inglese".
Molti infatti giudicano l'F-35 un programma militare troppo "americano", partecipando al quale l'Italia ha fatto una scelta in netto contrasto con le aspirazioni a una difesa comune europea."Con l'F-35 stiamo abbandonando la costruzione di una Europa unita mediante programmi militari comuni. Avevamo iniziato negli anni Settanta con il Tornado, abbiamo proseguito con l'Eurofighter, un velivolo ancora pienamente valido, mentre oggi abbiamo avviato una collaborazione transoceanica. Non è la prima volta che lo facciamo: è già accaduto nel campo dei velivoli civili: invece di partecipare al programma Airbus, la nostra Alenia preferì partecipare a programmi di collaborazione con la Boeing, indebolendo la coesione industriale aeronautica europea". Sostenere che il programma JSF non porti know-how è una posizione ardua da sostenere: certamente non ne porterà come se fosse un progetto paneuropeo, ma il lavoro per le industrie partecipanti è comunque rilevante.
CITAZIONE (Falastin red pill Shalom @ 27/10/2013, 10:06) "Se abbandoniamo il programma F-35, diciamo l'anno prossimo, e ne avviamo uno europeo che coinvolga i "veri" Paesi dell'Europa quali Italia, Germania, Francia e Spagna, possiamo mettere sul piatto della bilancia il know-how che abbiamo acquisito e partecipare da leader. Questo sarebbe il vero programma europeo per un aereo di sesta generazione costruito su un requisito operativo europeo più aggiornato e veramente nostro. Le prime spese di definizione e sviluppo saranno più basse e potremmo rinviare a quando la nostra economia sarà più forte le spese più grosse".
Ma così non si allungherebbero i tempi? La Difesa sembra avere molta fretta di rimpiazzare Amx, Tornado e Harrier. "Oggi per fortuna oggi non c'è nessuno che ci minaccia e le flotte che abbiamo sono più che idonee, Harrier compresi. Per inciso gli altri Paesi europei, in primis la Germania che indubbiamente non ha i nostri problemi economici, hanno scelto di non partecipare al programma F-35: come mai?". Come mai? Semplicemente perchè si accontenteranno del Typhoon, ma spiegherò alla fine cosa voglio dire. Qui sono d'accodo solo sul principio generale, nel senso che sarebbe stato bello e opportuno avviare un programma europeo per la sostituzione dei cacciabombardieri della generazione del Tornado. C'è però il problema che bisognava svegliarsi molto prima: fra la progettazione e l'introduzione in servizio di un caccia da superiorità aerea passano tranquillamente anche vent'anni, quindi non è possibile cimentarsi adesso in un'impresa simile (anche ad avere in questo periodo la volontà comune e risorse dedicate per farlo) visto che la nostra linea caccia è "più che idonea" - quando non mancano i fondi per la manutenzione - ma non certo eterna, con i Tornado più usurati che nei prossimi anni cominceranno ad essere radiati e gli AMX che in parte sono formalmente in servizio ma cannibalizzati. E' impensabile che la linea di volo odierna tiri fin quando saranno operativi stormi di UCAV (aerei telecomandati senza pilota), sempre che si voglia basare tutta la linea di bombardamento futura su velivoli non pilotati, quindi dovrà reggere fin quando gli F-35 cominceranno ad entrare in servizio.
Rimane da chiedersi come mai il generale Gagliardi abbia fatto dichiarazioni simili: il perchè è semplice. Durante la guerra combattuta qualche mese fa a suon di polemiche ideologiche e balle Gagliardi ha pensato di portare acqua al suo mulino buttando in pista dichiarazioni discutibili se non ridicole (come l'F-35 aereo solo offensivo), ma di facile presa sul grande pubblico, in quanto era uno dei sostenitori della scelta bocciata dall'aeronautica di standardizzare tutta la linea sul Typhoon usando come bombardiere il Typhoon block 3 - cioè l'ultimo lotto di produzione del caccia europeo - che di tutti quelli prodotti avrà le più sviluppate capacità secondarie di attacco al suolo. L'idea è stata considerata ma il Typhoon è un aereo originariamente concepito come caccia, anche se come tutti i caccia moderni ha appunto capacità secondarie di bombardamento, e non può raggiungere il livello dell'F-35, concepito fin dall'inizio con funzione principale di bombardiere. Altra questione che ha fatto propendere per l'F-35 in questo ruolo è che il livello di cosiddetto "stealth" di quest'ultimo aereo è molto maggiore, cosa importante nel combattimento.
Rimangono pienamente condivisibili le considerazioni sull'attuale stato solo embrionale di una difesa comune europea, cosa molto grave: fatto sta che non è certo la produzione su licenza di un caccia USA ad impedirla, piuttosto la volontà politica di avviarla.
Edited by ART - 2/11/2013, 05:15 |
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