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Curlygirl.
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Quanti di voi approfitteranno della Santa Pasqua x confessarsi?
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confessione....confessione....ahhh si! era quel sacramento che si doveva fare almeno una volta all'anno!!
Condoni niente eh?!?!
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Gratisweb.
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Confessione ????CC
Ma quale confessione 'La confessione è un sacramento' Ma che dici ma quale sacramento la bibbia non accenna niente su questo, poi parlando sulla pasqua perchè non andate nel mio sito (Non per farmi pubblicità' è leggete l' articolo che ho scritto sulla pasqua entrando nel link 'Verità religiose' e cliccando 'La pasqua' ne scoprirete delle belle.. -
Gratisweb.
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Ah dimenticavo ............
Il sito deve essere scritto nella sezione a
Geniv allora iniziamo ad insultare ?
Perchè mi dici queste cose ? mi accusi di spamming ?
Probabilmente non hai capito quello che scrivo, prima di scrivere alla rinfusa leggi e cerca di capire, figurati se la mia intenzione era di fare spamming, allora non hai capito niente la mia intenzione è di fare capire come stanno le cose (Sto parlando riguardo alla discussione di pasqua) poi se non vuoi capire o perchè non capisci smettuila di accusare di spamming.
E non ti permettere mai più
Edited by Gratisweb - 23/4/2003, 08:53. -
Pinco Pallino.
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L0REDANA.
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Non credo che il raccontare i tuoi peccati ad un tuo simile (magari peccatore come te) possa farti riguadagnare alcunchè, credo sia un'altra invenzione del cattolicesimo, sono convinta invece che un sincero pentimento ed un interiore riavvicinamento al tuo credo valga molto di più e senza bisogno di alcuna intermediazione. . -
Curlygirl.
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Quando ci ammaliamo è ovvio ke ci rivolgiamo ad un medico, questo xò non implica ke anke i medici non possano ammalarsi...
Dio ha voluto la confessione fatta ad altri uomini xkè solo un nostro simile (peccatore come tutti) può capirci.... se ci confessassimo ad un angelo (puro x eccellenza) credo ci fulminerebbe all'istante non capendo e non conoscendo l'animo umano quanto è contorto.... -
L0REDANA.
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Dissento.
1) mi rivolgo al medico perchè non conosco il mio male ne la cura, i miei peccati invece li conosco benissimo e nel mio post ho indicato anche la cura (pentimento e riavvicinamento)
2)Non mi risulta che Dio abbia voluto la confessione così come la si pratica, ma lo ha voluto la chiesa (che è altra cosa)
3)Se mi potessi confessare ad un angelo, in quanto emissario di Dio avrei la sua stessa comprensione (di Dio) senza la mediazione perlomeno poco credibile di un altro peccatore ed infine nutro seri dubbi che un essere umano imperfetto per natura possa in alcun modo avere
maggior rilevanza di una creatura divina.
4)Se un angelo non conosce l'animo umano,...a che serve...per gli affreschi ?
Edited by L0REDANA - 23/4/2003, 21:26. -
Rollout.
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Non mi confesso da circa 7 o 8 anni. . -
Marilyn Manson.
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Luminoso.
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QUOTE (L0REDANA @ 23/4/2003, 21:24) Dissento.
1) mi rivolgo al medico perchè non conosco il mio male ne la cura, i miei peccati invece li conosco benissimo e nel mio post ho indicato anche la cura (pentimento e riavvicinamento)
2)Non mi risulta che Dio abbia voluto la confessione così come la si pratica, ma lo ha voluto la chiesa (che è altra cosa)
3)Se mi potessi confessare ad un angelo, in quanto emissario di Dio avrei la sua stessa comprensione (di Dio) senza la mediazione perlomeno poco credibile di un altro peccatore ed infine nutro seri dubbi che un essere umano imperfetto per natura possa in alcun modo avere
maggior rilevanza di una creatura divina.
4)Se un angelo non conosce l'animo umano,...a che serve...per gli affreschi ?
Cara Loredana, di questo sacramento della Chiesa Cattolica ce ne parla lo stasso Gesù dopo la resurrezione:
Giovanni 20,19-23 La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».
Quindi sul fatto che un sacerdote possa o meno rimettere i peccati penso che non ci siano dubbi!!!..Si potrebbe discutere sui modi.
2) Al momento della confessione il sacerdote impersonifica Dio stesso. Ciò che conta è l'atto di pentimento di fronte a Dio, non il sacerdote che ascolta i nostri peccati e la cui condottà sarà giudicata da Dio stesso nei tempi stabiliti!!..L'assoluzione o meno spetta a Dio che opera attraverso lo Spirito Santo..<< Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo>>.
3) L'atto della confessione non è semplicemente il riferire ad un tizio le cose mie personali.Il sacerdote non si limita ad ascoltare semplicemente i peccati, ma fornisce un chiarimento sulle nostre debolezze fornendo spesso preziosi consigli su come superarle, per il nostro bene.
4)L'atto di rivelare ai peccati ad un angelo non avrebbe alcun senso perchè Dio conosce i nostri peccati ancora prima di aprire bocca ed anche perchè verrebbe a mancare quel dialogo di chiarimento che è così importante in questo sacramento.
Quindi al di la delle creature celesti è Dio che conosce l'animo umano!!!...Il sacramento è incentrato sul rapporto Dio-uomo non sul dialogo omettoun po'meglio-omettounpo'peggio!!!..
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L0REDANA.
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Caro Luminoso, mi pare che nel tuo secondo passaggio avalli in pieno ciò che affermo Ciò che conta è l'atto di pentimento di fronte a Dio, non il sacerdote che ascolta i nostri peccati . Al tuo terzo passaggio dici:
Il sacerdote non si limita ad ascoltare semplicemente i peccati, ma fornisce un chiarimento sulle nostre debolezze fornendo spesso preziosi consigli e io mi chiedo, se riconosco i miei peccati, di quale chiarimento avrei bisogno ?
Riguardo ai consigli per superare le nostre debolezze (umane) più che suggerirti di avvicinarti a Dio (cosa che ho già indicato come "cura") e di rafforzare la tua fede non vedo cos'altro ti si possa dire.
Condivido invece appieno il tuo quarto richiamo ma la questione dell'angelo era in risposta alla mia interlocutrice che lo invocava al ruolo di confessore e poi spiegami se è vero come è vero quanto affermi dicendo Dio conosce i nostri peccati ancora prima di aprire bocca che bisogno avrei di un referente con Dio ?
Condivido in parte anche la tua conclusione è Dio che conosce l’animo umano
ed è il rapporto Dio-uomo nel senso letterale e più profondo che un buon cristiano cerca, non mediazioni valutative.
Edited by L0REDANA - 26/4/2003, 03:09. -
Luminoso.
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QUOTE (L0REDANA @ 26/4/2003, 03:06) Caro Luminoso, mi pare che nel tuo secondo passaggio avalli in pieno ciò che affermo Ciò che conta è l'atto di pentimento di fronte a Dio, non il sacerdote che ascolta i nostri peccati . Al tuo terzo passaggio dici:
Il sacerdote non si limita ad ascoltare semplicemente i peccati, ma fornisce un chiarimento sulle nostre debolezze fornendo spesso preziosi consigli e io mi chiedo, se riconosco i miei peccati, di quale chiarimento avrei bisogno ?
Riguardo ai consigli per superare le nostre debolezze (umane) più che suggerirti di avvicinarti a Dio (cosa che ho già indicato come "cura") e di rafforzare la tua fede non vedo cos'altro ti si possa dire.
Condivido invece appieno il tuo quarto richiamo ma la questione dell'angelo era in risposta alla mia interlocutrice che lo invocava al ruolo di confessore e poi spiegami se è vero come è vero quanto affermi dicendo Dio conosce i nostri peccati ancora prima di aprire bocca che bisogno avrei di un referente con Dio ?
Condivido in parte anche la tua conclusione è Dio che conosce l’animo umano
ed è il rapporto Dio-uomo nel senso letterale e più profondo che un buon cristiano cerca, non mediazioni valutative.
Non mi sono espresso bene nel 2°punto...Volevo dire questo: quando il sacerdote confessa non è la persona fisica del sacerdote che ascolta i nostri peccati, ma è Dio stesso che in quel momento ci sta ascoltando. Il sacerdote è un tramite tra di noi e Dio attraverso lo Spirito Santo Giovanni 20,22-23 <>..Il sacerdote alla fine assolve "NEL NOME del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo"..Poi se non vi è un vero pentimento l'atto della confessione non ha nessun valore!!!..
Di quale chiarimento ho bisogno se riconosco i miei peccati?..Ti assicuro che anche se pensiamo di aver capito tutto sulla nostra vita, sul senso del peccato, su chi siamo noi, su che cosa siamo e soprattutto su chi sia Dio,spesso,in realtà c'abbiamo capito poco!!!..Pure io ancora adesso ho spesso dubbi su molte cose dopo parecchi anni di cattolicesimo praticante.Il problema purtroppo è sempre lo stesso.Anche se c'è la fede il cammino verso la salvezza non è facile per niente e molto spesso è duro e doloroso!!..Spesso le prove che ci vengono richieste sono veramente ardue.Ma non solo ai cristiani, per il popolo ebraico era lo stesso!!..
Dio conosce i nostri peccati ancora prima che apriamo bocca.A tale proposito vorrei dire che tra le persone è diffusa la convinzione erronea che Dio in realtà è qualcosa di distaccato dal Mondo..Ogni tanto da un'occhiata dall'alto tipo satelliti spia tipo servizio segreto..Questo oltre che sbagliato è assolutamente forviante..Dio è onniscente!!!..Ciò significa che in ogni attimo è a conoscenza di ogni più piccolo pensiero di ogni essere umano...Siamo "nudi" di fronte a Dio ogni attimo della nostra vita...Questo non significa che non dovremmo avere "referenti" con Dio (che in realtà tali non sono)..Se a capo della Chiesa sta il Cristo, la Chiesa stessa è corpo di Cristo..Come tale il sacerdote che appartiene alla Chiesa (consacrato da Spirito Santo) è emanazione stessa di Dio.Altrimenti la chiesa non avrebbe alcun senso di esistere.Insomma,l'intento di Dio non è quello di far pagare un tributo attraverso i suoi amministratori fidati. Rivelare i nostri peccati ad un sacerdote è un'atto di fede e di umiltà nei confronti di Dio oltre che un gesto concreto, tangibile del nostro pentimento.E se Dio ci volesse parlare tramite l'ausilio di un sacerdote?..Sai, molte volte Dio parla attraverso la bocca di perfetti sconosciuti!!..Comunque il rapporto cardine è sempre Dio-uomo,Dio-persona,purtroppo non esistono mediazioni!!!...
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la confessione |
