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Tuareg
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Se Dio è l'essere buono e caritatevole che ci hanno insegnato non può avere progetti di simile atrocità, probabilmente questi sono solo gli imprevisti di una natura imperfetta come quella umana e quindi sono propenso a pensare che Dio c'entri poco o lo si confonda col fato, però
rispetto le opinioni degli altri anche se resto con le mie quindi devo concludere con un diplomatico "no comment"
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Catwoman
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Certo Tuareg, anche io rispetto le opinioni altrui... se Dio ci ha dato il libero arbitrio chi mai sarei io a dir cosa sia giusto fare o meno?
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Tuareg
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pensi che abbia potuto progettare simili sofferenze ?
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freddypascal
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| QUOTE (Catwoman @ 28/6/2003, 19:39) | Purtroppo si... ne ho visto uno molto da vicino, è terribile, ci si sente così impotenti...
Tuareg forse sbaglierò ma son convinta che ognuno di noi, vive x uno scopo e non trovo giusto interferire nei progetti di Dio... |
.....Forse il problema è che siamo in troppi ed è probabile che qualcuno di noi,venga da "EGLI" dmenticato.
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GIULIO G60
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Ciao a tutti !
Ottima risposta Freddy...
Io sono favorevole.
E' vero che favorevole o contrario è una risposta banale per un argomento così delicato, ma in una risposta banale, in un freddo voto, le vostre risposte hanno rivelato che alla fine, favorevoli o contrari, abbiamo tutti un gran cuore.
Di fronte alla morte non esiste religione, non esiste nulla, siamo tutti uguali e non è per dire la solita frase banale sull'uguaglianza, ma per dirvi che di fronte alla morte nessuno può aver pretese, nessuno può dire è giusto questo o quello ... tutto decade ... siamo solo noi, soli davanti alla nera signora.
Non c'è Dio, non ci sono i cari parenti ... siamo solo noi.
Dio ci ha dato il libero arbitrio .. e per cosa ? per scegliere se andare al mare o in montagna ?
Non è forse ben più nobile scegliere di morire, conservando la propria dignità, la propria immagine e il proprio controllo su se stessi che lasciarsi morire in una fredda stanza d'ospedale?
.... divorato dalla malattia, perennemente sotto le luci come un animale in gabbia, sentendo il peso dello sguardo compassionevole di amici e parenti che ti mentono dicendo che le cose miglioreranno, vivendo ogni giorno col disagio e l'imbarazzo che genera aver bisogno d'aiuto per andare in bagno.
Una sofferenza mentale che si aggiunge a quella fisica da subire solo perchè una legge dice ... solo perchè la chiesa dice ... ma che ci vengano i legislatori a patire le mie sofferenze ... ma che ci vengano gli uomini di chiesa in questo letto nel quale sono da 3 anni, che vengano loro per 3 anni a guardare quella parete bicolore spoglia, spenta ... che vengano loro in questa stanza a vivere con persone che un giorno escono e non tornano più ... che vengano loro a lottare contro i sintomi della malattia, contro i malditesta, contro i crampi allo stomaco, contro la stanchezza muscolare che non ti permette mennemo di prendere da bere ...
... che vengano loro a lottare contro la consapevolezza che presto giungerà la morte ...
E mi venite a dire che sarebbe un Suicidio ? che la Chiesa condanna l'Eutanasia ? Che Dio non gradisce ?
Ma andate a ....
Poi .. la Chiesa .. che fra le tante , sosteneva che la Terra era al centro dell'universo e avrebbe messo al rogo Galilei ... certo ... una gran bella istituzione ...
... ehmm ... in quello che ho scritto non c'è nulla di autobiografico è solo che son partito a scrivere in prima persona e mi sono lasciato prendere la mano ...
ciao e a presto
GIULIO
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Catwoman
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wow Giulio.... sei riuscito ad immedesimarti talmente bene che x un'attimo ho creduto sul serio parlassi di te 
Forse xò è vero... bisognerebe viverci in una situazione x poter giudicare e poi decidere autonomamente 
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freddypascal
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| QUOTE (GIULIO G60 @ 8/7/2003, 14:34) | Ciao a tutti !
Ottima risposta Freddy...
Io sono favorevole.
E' vero che favorevole o contrario è una risposta banale per un argomento così delicato, ma in una risposta banale, in un freddo voto, le vostre risposte hanno rivelato che alla fine, favorevoli o contrari, abbiamo tutti un gran cuore.
Di fronte alla morte non esiste religione, non esiste nulla, siamo tutti uguali e non è per dire la solita frase banale sull'uguaglianza, ma per dirvi che di fronte alla morte nessuno può aver pretese, nessuno può dire è giusto questo o quello ... tutto decade ... siamo solo noi, soli davanti alla nera signora.
Non c'è Dio, non ci sono i cari parenti ... siamo solo noi.
Dio ci ha dato il libero arbitrio .. e per cosa ? per scegliere se andare al mare o in montagna ?
Non è forse ben più nobile scegliere di morire, conservando la propria dignità, la propria immagine e il proprio controllo su se stessi che lasciarsi morire in una fredda stanza d'ospedale?
.... divorato dalla malattia, perennemente sotto le luci come un animale in gabbia, sentendo il peso dello sguardo compassionevole di amici e parenti che ti mentono dicendo che le cose miglioreranno, vivendo ogni giorno col disagio e l'imbarazzo che genera aver bisogno d'aiuto per andare in bagno.
Una sofferenza mentale che si aggiunge a quella fisica da subire solo perchè una legge dice ... solo perchè la chiesa dice ... ma che ci vengano i legislatori a patire le mie sofferenze ... ma che ci vengano gli uomini di chiesa in questo letto nel quale sono da 3 anni, che vengano loro per 3 anni a guardare quella parete bicolore spoglia, spenta ... che vengano loro in questa stanza a vivere con persone che un giorno escono e non tornano più ... che vengano loro a lottare contro i sintomi della malattia, contro i malditesta, contro i crampi allo stomaco, contro la stanchezza muscolare che non ti permette mennemo di prendere da bere ...
... che vengano loro a lottare contro la consapevolezza che presto giungerà la morte ...
E mi venite a dire che sarebbe un Suicidio ? che la Chiesa condanna l'Eutanasia ? Che Dio non gradisce ?
Ma andate a ....
Poi .. la Chiesa .. che fra le tante , sosteneva che la Terra era al centro dell'universo e avrebbe messo al rogo Galilei ... certo ... una gran bella istituzione ...
... ehmm ... in quello che ho scritto non c'è nulla di autobiografico è solo che son partito a scrivere in prima persona e mi sono lasciato prendere la mano ...
ciao e a presto
GIULIO |
...Ciao Giulio; piacere di conoscerti.....e grazie per aver "abbracciata" la mia teoria!!! 
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Gaz
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Io non sono credente, ma comunque l'avete detto voi che Dio ha concesso algli uomini il libero arbitrio...quindi...fino in fondo!
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GIULIO G60
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| QUOTE (Catwoman @ 9/7/2003, 11:04) | | Forse xò è vero... bisognerebe viverci in una situazione x poter giudicare e poi decidere autonomamente |
Ciao CatWoman
chiaramente per giudicare una situazione bisognerebbe viverla in prima persona ... e provare a immedesimarsi è praticamente impossibile ...
Certo, dal tono del mio post sembrava che fossi io a vivere quell'esperienza e in più ti dico che non ho amici o parenti in quelle condizioni, quindi non vivo nè in prima nè in terza persona ciò che ho descritto ...
Però penso alla mia vita ... penso a quanto sono felice di vivere e a come sono fortunato nel rendermi conto di avere questo dono.
Cerco di sfruttare ogni attimo, perchè andiamo in una sola direzione e ogni nostro passo si perde nel passato ... e non torna più ...
Amo la vita, il tempo, ogni mio respiro, ogni mio battito ... e pensare che un giorno finirà, mi fa gelare il sangue ... immagino me in una situazione del genere e poichè mi conosco abbastanza ... ecco ... forse ... il soggetto che ho descritto nel mio post forse ero davvero io, in chissà quale tempo, in chissà quale dimensione ...
La speranza è l'ultima a morire e il nostro istinto di sopravvivenza a volte fa si che non crediamo all'evidenza, sebbene sappiamo nella nostra mente razionale che le cose andranno in quel modo. Ma ci autoilludiamo che la vita proseguirà, che ritorneremo a casa dagli amici a dalle nostre faccende quotidiane ...
Razionalemente non ragioniamo ...
Se mi trovassi in una situazione del genere ?
Non lo so ...
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Io mi voglio bene, ho molta autostima e mi piace riuscire a cavarmela da solo.
In una situazione del genere la mia persona sarebbe prigioniera di una malattia incurabile, inoltre avrebbe come carcerieri le leggi e la chiesa ...
Fisicamente e mentalmente sarei ancora vivo, ma la mia personalità, la mia essenza sarebbe gia morta, inoltre dipenderei dagli altri e oltre a questo condizionerei la vita di parenti e amici.
Ne sentirei il peso e nonostante la mia posizione, non credo di aver diritto di condizionare la vita degli altri...
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Le mie parole sebbene vengano dal più profondo del mio cuore, svaniscono non appena vengono pronunciate o scritte ... perchè ora io sono in ufficio, al fresco col clima acceso e penso gia che stasera andrò in giro con gli amici ... svaniscono perchè non sto scrivendo da una stanza d'ospedale ...
I problemi quando uno non ce li ha appaiono talmente lontani ...
Raga... se mi succede qualcosa organizzate una spedizione punitiva  , raggiugetemi in ospedale  , legnate nelle gengive ai dottori  e staccatemi la spina ... 
ciao
GIULIO 
Edited by GIULIO G60 - 9/7/2003, 16:25
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<Toni>
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giustissimo, sono daccordo con te catwoman
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Casanova82
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ma avete sentito del tizio che si è risvegliato dopo 19 anni di coma?
e se gli avessero staccato la spina?
avrebbe perso tante cose
pensate ritornare dalla morte e reimposesarsi della vita
tornare a vivere pulsare fare sesso il sesso spazza via la morte
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Wilmar
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Tornare a vivere con 19 anni di piu??? Se mi accadesse adesso dovrei risvegliarmi del 2022 con 50 anni e altri venti da recuperare... nooooo, la vita va vissuta come viene... e poi chi lo mantiene il mio boy per 19 anni senza fare... NOOOO NoN ESISTE PROPRIO!!!
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preferiresti morire dunque Will?
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GIULIO G60
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Ciao a tutti !
Credo che abbia ragione sia Wilmar che Geniv ...
... e forse è per questo che credo che un simile argomento non arriverà mai ad avere un proprio ordinamento giuridico ...
wilmar dice che non vale la pena vivere nemmeno se ti svegli dopo 19 anni ... 19 anni in cui sei rimasto isolato dal mondo, in cui molte delle persone che amavi sono morte, in cui tutto è stravolto .. non pensate a 19 anni in avanti, pensate a uno degli inizi anni 80 che si sveglia adesso ... forse la sensazione è davvero quella di sentirsi su un altro pianeta ...
Ma non si può nemmeno dire che le cose o sono bianche o sono nere ... ci sono diversi casi.
Se la persona è cosciente della situazione in cui si trova e liberamente, scegli e di farla finita, allora ok
se la persona è in coma e sono i parenti a dover decidere .. beh .. la questione è diversa .. E' qua che entra in gioco l'affetto che proviamo per le persone, la speranza .. l'incertezza nel destino .. che ci fa sperare ... : quando quel tizio 19 anni fa è entrato in coma, i forse i medici hanno detto ai parenti che aveva pochissime possibilità, ma loro per affetto lo hanno tenuto in vita e la loro scelta si è dimostrata corretta ... e voi ? al loro posto ?
io personalmente non credo che riuscirei a staccare la spina a una persona che amo .. .. in questo caso forse sarei contrario all'Eutanasia ... forse .. anche se vedere una persona cara sdraiata in un letto tenuta in vita da una macchina non è un bello spettacolo ...
Inoltre quello che spesso fa si che l'eutanasia venga condannata è che spesso nessuno si pone come interrogativo è che venga usata come un mezzo per togliersi di mezzo un peso.
Un malato, una persona in coma, sono un "peso", che porta via tanto tempo, tanti soldi alle persone che l'hanno in cura, che interferisce sulle loro vite, sulla loro tranquillità.
La vita è frenetica, non rusciamo mai a fare nulla, mai a realizzare i nostri sogni, pertanto cerchiamo degli hobby spesso inutili e dispendiosi e ci illudiamo che ci permettano di realizzarci ... figuriamoci a dover accudire a un malato ... molto meglio "farlo eiminare" con l'eutanasia, convincendoci che "è meglio per lui", permettendoci così di dormire tranquilli la notte ...
Credo che i vari paese si interroghino su questo ...
ciao.
Giulio
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46 replies since 2/5/2003, 10:27 542 views
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