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Liz476.
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L' Italia nella morsa della neve
Strade in tilt e numerose scuole chiuse
Non si placa l'ondata di maltempo che ha investito il nostro Paese: neve e ghiaccio continuano a creare disagi su strade e autostrade, soprattutto al Centro e al Sud. Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Marche le regioni più colpite: molte le scuole chiuse, i paesi isolati e ingenti i danni all'agricoltura. E le previsioni non promettono nulla di buono:dopo una breve tregua, tornerà neve e freddo.
Nord
Mentre la situazione in Liguria, dopo i numerosi disagi degli scorsi giorni, sta migliorando, nelle altre regioni del Nord continuano i problemi. Maggiormente colpito il Nordest: neve a Trieste con bora fino a 70 chilometri orari. Ma i disagi maggiori si sono registrati sulle alture carsiche, dove la neve è caduta più copiosamente. Il manto nevoso ha creato anche difficoltà alla circolazione in Emilia Romagna: particolarmente interessato il tratto tra Faenza e Cesena, dove mercoledì sera sono stati chiusi in entrata i caselli di Cattolica al confine con le Marche in direzione nord e di Faenza in direzione sud. Rischi anche sulla viabilità ordinaria per il ghiaccio sulla dorsale appenninica. Anche alcuni aeroporti hanno segnalato problemi dovuti al ghiaccio e al vento.
Centro
Ma l'ondata di freddo e gelo ha infierito in special modo sul Centro Italia, creando grandissimi problemi alla viabilità in Toscana, Umbria, Abruzzo, ma anche nel Lazio, colpite da fortissime raffiche di vento. Mercoledì è stata una giornata di intense nevicate su tutta la Toscana e in particolare sulle province di Siena e Arezzo. Proprio tra le colline senesi, nella Certosa di Pontignano, sono rimasti bloccati una ventina di studenti e tre professori della Scuola di specializzazione in Storia dell'Arte dell'Università di Siena. La neve infatti, caduta fin dalla prima mattina, aveva creato in poche ore un manto di oltre 40 centimetri. Abbondanti invece le nevicate in Abruzzo che hanno colpito sopratutto la provincia dell'Aquila. Le città maggiormente colpite sono risultate Avezzano e lo stesso capoluogo di regione. Sui tratti autostradali della A/24 e A/25 è consigliabile l'uso delle catene a bordo. I passi appenninici sono tutti transitabili con catene a bordo. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno la capitale che mercoledì mattina è stata investita da una violentissima grandinata, che ha provocato molti disagi al traffico. Alla grandine si è aggiunto un forte vento, che ha messo in difficoltà anche la circolazione dei tram. Anche l'eroporto di Fiumicino ha risentito del forte vento. A Fiuggi l'incidente più grave: la neve ha fatto crollare l'intera struttura del Palaterme.
Sud
Ma anche il Sud Italia non è stato risparmiato dall'ondata di maltempo: il mare forza 6-7 e le violente raffiche di vento hanno provocando seri disagi ai collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli. I problemi maggiori si riscontrano all'isola di Capri, dove oltre agli aliscafi e ai catamarani sono state annullate anche le partenze dei traghetti. Pioggia, neve e vento hanno ostacolato la circolazione nel Casertano, soprattutto sulle statali Appia e Casilina e nel tratto casertano dell'autostrada Roma-Napoli. Diversi gli incidenti stradali senza perr gravi conseguenze. Neve anche sul Molise, in particolare nella provincia di Campobasso. La stazione sciistica di Campitello Matese è stata invece bloccata a causa di due slavine che hanno invaso l'unica strada di collegamento alla località.
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L'Italia ancora sottozero!!!! |
