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Liz476.
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1/3/2005
Potenza, 33 persone sfollate per frana
Ancora freddo gelido su tutta l'Italia, anche se la situazione è in miglioramento al Centro-Nord dove, secondo le previsioni, le temperature rimarranno stabili per tutta la giornata, mentre al Meridione, che continua a essere flagellato da forti venti, continueranno a scendere. Allarme per una frana a Potenza, dove, dopo aver ordinato l'evacuazione di 33 persone, il sindaco ha chiesto lo stato di emergenza.
Le 33 persone sono state sfollate nella serata di lunedì a causa di una frana che minacciava le loro abitazioni. Il sindaco, Vito Santarsiero, ha chiesto lo stato di emergenza al Dipartimento Nazionale della Protezione civile, alla Regione Basilicata e alla Prefettura di Potenza.
La frana, che sta interessando circa venti ettari della contrada Bosco Piccolo, ha provocato grande paura tra la popolazione del posto. Delle 33 persone sfollate, 20 hanno trascorso la notte in alberghi della città, le altre hanno trovato sistemazione presso parenti e amici, per sei famiglie non c'è possibilità di ritorno nelle proprie case che dovranno essere ricostruite. Per altre cinque famiglie bisognerà verificare la situazione di sicurezza. La strada di accesso alla contrada è franata e con essa due abitazioni che già nei giorni scorsi avevano ricevuto ordinanze di sgombero. Le famiglie erano state già trasferite in containers installati nelle vicinanze. Per il momento e presumibilmente per almeno tre mesi questi cittadini saranno ospitati in sistemazioni provvisorie e in alberghi.
Nevica a Bari. Tutta la Puglia è interessata da temperature rigide. Nella notte strade imbiancate in tutta la Valle d' Itria e nei Comuni della Murgia. Nevica sui trulli di Alberobello, a Martina Franca, Castel del Monte, Altamura, Spinazzola, Minervino, Canosa di Puglia. Nella notte numerose strade sono state interessate dal ghiaccio ma, col trascorrere delle ore, la situazione si va normalizzando. Non ci sono problemi per quanto riguarda il traffico stradale.
In molte zone della Calabria per tutta la scorsa notte e stamattina ha continuato a nevicare, con problemi per la viabilità delle strade interne e per i centri più periferici. La neve sta cadendo abbondantemente, in particolare, nella Sila cosentina e catanzarese, dove la viabilità è garantita dai mezzi spazzaneve delle Province e dell'Anas. Sta nevicando anche a Cosenza, dove, comunque, al momento, non si registrano problemi per la viabilità. La neve è comparsa, anche se in forma più lieve, a Gambarie d' Aspromonte, nel reggino. La Protezione civile regionale è allertata per l'attuazione degli interventi per garantire i collegamenti con i comuni che potrebbero rischiare l'isolamento a causa della neve. Per quanto riguarda l' A3, secondo quanto ha riferito la polizia stradale, la neve interessa il tratto compreso tra Altilia e Cosenza nord. Per gli automobilisti vige l' obbligo di catene a bordo da Falerna in direzione nord. Si segnala anche nebbia tra Morano e Campotenese.
Temperature rigide si registrano in tutte le province della Campania e la neve ha fatto la sua comparsa nei quartieri collinari di Napoli. Auto e strade imbiancate soprattutto ai Camaldoli ed al Vomero, dove, la notte scorsa, è caduta la neve e dove questa mattina si sono avuti alcuni disagi alla circolazione automobilistica a causa del ghiaccio. Ma, col trascorrere delle ore, la situazione si va normalizzando. Al momento, secondo quanto si è preso, non si registrano particolari disagi alla circolazione automobilistica lungo le principali arterie stradali della regione.
In Abruzzo a causa della neve sono ancora chiuse molte scuole dei centri montani della provincia di Teramo. Disagi a causa della neve sull'altipiano di Arcinazzo, in Ciociaria e nella valle dell'Aniene in Lazio. Temperature sotto zero ovunque.
Situazione in miglioramento in Liguria, dove a causa della neve e del ghiaccio, lunedì è stato necessario chiudere un tratto dell'autostrada dei Fiori e dove sono stati registrati disagi per il traffico automobilistico ed aereo. Oggi a creare maggiori problemi è il rischio di gelate.
Milano si è svegliata col sole, ma diverse strade della Lombardia sono ancora impraticabili a causa del ghiaccio. A Firenze, dopo le ultime abbondanti nevicate, si è resa necessaria una nuova proroga dell'ordinanza del sindaco, che permette di tenere accesi gli impianti di riscaldamento per 16 ore giornaliere, anziché 12. La proroga, che vale fino al 7 marzo, si basa sul rapporto della Direzione Ambiente e sulle previsioni meteo per i prossimi giorni che indicano temperature ancora nettamente al di sotto della media stagionale.
Tutto il Trentino Alto Adige è nella morsa del gelo con temperature polari. Per le province di Bolzano e Trento si tratta del giorno più freddo dell'anno. Oltre i 2000 metri si registrano temperature oltre i - 20 gradi. Record di freddo in Alta valle Aurina sulla vetta del Pizzo Lungo a 3.105 metri, dove la colonnina di mercurio è scesa anche fino a - 30 gradi. Valori analoghi anche a Cima Beltovo sopra l'abitato di Solda in Val Venosta. Ma il grande freddo si fa sentire anche a fondovalle con valori tutti preceduti da segno negativo. Nelle prime ore della mattinata a Bolzano la temperatura è scesa fino a - 8, quindi si è attestata sui - 6. Colonnina a - 19 gradi anche a Brunico, Dobbiaco e Vipiteno, mentre Curon Venosta ha toccato i - 21.
Temperature sotto zero anche in Friuli Venezia Giulia, dove si registrano -3 gradi a Trieste e Gorizia e -4 gradi a Udine e Pordenone. Nella stazione sciistica di Tarvisio la colonnina di mercurio segna -13 gradi, mentre sul Monte Lussari -18. Su tutta la regione il cielo è sereno o poco nuvoloso, ma le temperature sono molto al di sotto della media stagionale.
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Ancora freddo gelido e ghiaccio!!!!! |
