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Processori: spazio ai 64bit
Il mercato dei processori si presenta caratterizzato da varie novità, attese per i prossimi mesi sia da Intel che da AMD. E' il secondo produttore, in realtà, ad essere maggiormente atteso sul mercato: il prossimo 22 Aprile AMD presenterà la cpu Opteron, primo modello della famiglia Hammer a venir introdotto sul mercato. A questo processore farà seguito, a Settembre, la versione per sistemi Desktop, chiamata Athlon 64.
Opteron rappresenterà una soluzione completamente nuova rispetto a quanto disponibile al momento nel mercato delle workstation biprocessore e dei server sino a 8 vie: i 64bit sono, in questi ambiti applicativi, una realtà concreta che potrà essere pienamente sfruttata da questi processori. L'architettura a 64bit, inoltre, permette di ovviare i limiti d'indirizzamento della memoria: è in ambiente server e workstation che un tale tipo di architettura trova pieno sfruttamento.
Dopo aver introdotto la tecnologia Hyper-Threading nella cpu Pentium 4 3,06 Ghz, Intel presenterà nuove versioni di processore Pentium 4 dotate di supporto Hyper-Threading nei prossimi mesi. Che Intel creda molto nei benefici prestazionali introdotti da Hyper-Threading è un dato di fatto: utilizzando il corretto sistema operativo, WIndows XP e non Windows 2000, questa tecnologia permette di ottenere interessanti boost prestazionali a parità di frequenza di clock.
A questo si devono aggiungere sia le elevate frequenze di clock raggiunte da Intel con le cpu Pentium 4, sia le nuove piattaforme con bus Quad Pumped a 800 Mhz che Intel introdurrà nei prossimi mesi. I processori Pentium 4 hanno guadagnato, nel corso del 2002, consistenti quote di mercato grazie soprattutto all'introduzione del Core Northwood a 0.13 micron. La prossima generazione di processori Pentium 4, nota con il nome in codice di Prescott, porterà a nuovi livelli prestazionali grazie sia alle frequenze di clock più elevate, sia alla cache L2 di ben 1 Mbyte integrata nel Core.
Athlon 64, nuova cpu AMD per sistemi Desktop, dovrà scontrarsi a partire dalla fine dell'anno con le cpu Pentium 4 basate su Core Prescott. Attorno a questo processore ci sono notevoli attese, oltre che vari interrogativi in merito all'architettura. A Settembre, momento di debutto del processore Athlon 64, questa cpu avrà supporto al codice a 64bit anche se difficilmente sarà disponibile un sistema Desktop a 64bit; per questo motivo di Athlon 64 bisognerà analizzare principalmente le prestazioni con codice a 32bit, ponendo questa cpu sullo stesso piano dei processori Pentium 4.
Tra le innovazioni architetturali della cpu Athlon 64 una delle più interessanti sarà l'integrazione del memory controller nel Core del processore. Se da una parte questo non permetterà di aggiornare il tipo di memoria utilizzato senza cambiare cpu, dall'altra ridurrà nettamente la latenza d'accesso della memoria di sistema, con netti benefici prestazionali in tutti i tipi di applicazioni.
Anche se non ufficialmente confermato da AMD; Athlon 64 utilizzerà memoria DDR400 in configurazione single channel, su bus Hypertransport a 800 Mhz. In origine Athlon 64 doveva supportare la sola memoria DDR333 ma la prossima introduzione di chipset Intel per memoria DDR400 ha di fatto reso quest'ultimo uno standard ufficiale, ratificato anche dal JEDEC.
Per il mercato dei processori Desktop AMD continuerà lo sviluppo delle cpu Athlon basate su Core Barton. Varie informazioni indicano per il mese di Maggio la data di possibile presentazione di una versione di cpu Athlon XP con bus di sistema a 400 Mhz. AMD non conferma la notizia ma tale mossa pare prevedibile, soprattutto pensando al fatto che le cpu Athlon XP rappresenteranno per tutto il 2003 la principale cpu in commercio di AMD; almeno sino a quando i processori Athlon 64 non avranno raggiunto una diffusione elevata.
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