Orge e mogli in prestito. "A noi piace farlo così"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. mau.06
     
    .

    User deleted


    SESSO 14/08/2008 - A Torino lo scambio di coppie è praticato da 3210 persone. Quindi da 1605 coppie, regolari o meno. Cifre precise e “certificate” dal portale Internet Desiderya, la più grande e affidabile organizzazione del settore.

    Il capoluogo piemontese è al 4° posto in classifica. Milano è in testa, seguita da Roma e Palermo. Dopo Torino, tra le grandi città, Bari, Firenze, Reggio Calabria e Bologna. Le ultime tendenze sono caretterizzate, secondo gli esperti di Desiderya, dal definitivo tramonto dei locali tradizionali per coppie. «Resistono a Milano, chiudono i battenti a Roma – dicono i “Migliori” una coppia scambista di lungo corso – a Torino, ormai, sono diventati luoghi dove, tranne casi eccezionali, spesso si esercita la prostituzione. Noi stessi abbiamo smesso di frequentarli. Si punta tutto sui singoli e si assoldano delle false coppie, formate da prostitute straniere e da qualche ragazzo compiacente che, al termine delle serate, alle prime luci dell’alba, passano alla cassa a riscuotere le loro “parcelle”».

    A Torino 1600 coppie “prestano” il partnere organizzano orge
    Già, addirittura c’è il sospetto che i locali destinati agli scambisti siano anche luoghi nei quali si spacciano farmaci illegali, come un simil Viagra importato dalla Cina. Tant’è che da tempo i carabinieri del Nas tengono d’occhio questi locali e, sullo spaccio di Viagra illegale, in procura a Torino, è stato aperto un fascicolo penale. «I prezzi sono spropositati - continuano a parlare i “Migliori”-, una coppia entra con poco: 50 - 80 euro. Ma per cosa? Coppie autentiche non se ne trovano quasi più. I singoli spendono, solo per l’ingresso, anche 250, 300 euro. Logico che vogliano concludere, da qui la disponibilità delle prostitute straniere, e per evitare la “cilecca”, le pastiglie di Viagra che vengono distribuite come se fossero noccioline. Ogni pasticca costa 20 euro».

    I dati di Desiderya sono affidabili: 1605 coppie torinesi che, direttamente o meno, hanno avuto a che fare con il sito Internet, che si sono registrate e che, almeno una volta, si sono recate in un privè. Ma anche sul portale non è così difficile prendere una “sola”. Anche se i gestori del sito hanno creato una forma di certificazione tale che dovrebbe smascherare chi, magari singolo, si spaccia per coppia.

    Ciò che va più di moda sono le feste private: «Ci si conosce sul web o in qualche locale, ma non di scambisti - spiegano i “Migliori” - e si organizzano incontri, feste, cene. A casa di qualcuno ospitale, oppure affittando una villetta o un appartamento in qualche località montana o della Liguria. Ultimamente vanno di moda i raduni degli scambisti». L’attività è in ribasso durante l’estate: «Siamo quasi tutti camperisti - dice la coppia - e da tempo abbiamo organizzato vacanze itineranti e incontri nei luoghi di villeggiatura».

    A Milano appuntamenti clandestini in autostrada o persino al cimitero
    Una macchina che fa gli abbaglianti, le quattro frecce in funzione, sguardi ammiccanti e si comincia. Via con l’avventura. Single o accoppiati, etero, omo e bisessuali, ce n’è per tutti i gusti. La parola d’ordine è una sola: sex on the road. Sempre più coppie sono alla ricerca di nuove emozioni.

    Il “battuage”
    Molte di queste hanno saziato la loro voglia di trasgressione con il “battuage”, la pratica dello scambismo all’aria aperta. A Milano esiste addirittura una mappa di luoghi noti principalmente ai frequentatori. Luoghi che vanno dai parcheggi ai luna park, dai monumenti alle piazze fino ai caselli autostradali. Non mancano poi gli amanti del “gotico” che in cerca di grande tranquillità scelgono i cimiteri. E quelli che preferiscono le luci soffuse dei cinema hard. Quando cala il buio può succedere di tutto, con i mariti che offrono le mogli in pasto ai presenti.

    Ad agosto
    A Milano, anche d’agosto, nonostante il deserto della metropoli ma forse anche per questo, coppie e singoli s’incontrano, si scambiano, si spiano. Sulle strade adiacenti al parco Lambro e al cimitero Maggiore, frequentate purtroppo anche da violentatori e maniaci, come ripetuti fatti di cronaca hanno dimostrato. E moltissime altre zone, tra le quali il piazzale del Politecnico e l’Ortomercato, dove ci sono anche giovanotti dell’Est che si prostituiscono e camionisti pronti ad ogni avventura. Una menzione a parte merita il parcheggio Motel 2000 a Trezzano sul Naviglio, sulla tangenziale di Milano, dove di notte i frequentatori arrivano da tutta Italia, forse anche per la pubblicità di cui è oggetto con continui servizi televisivi che ne raccontano le peculiarità. Ma il cambiamento dei luoghi e delle abitudini sessuali corrisponde anche ad una mutazione dei tempi dell’amore: molte coppie di amanti usciti dall’ufficio alle 17, simulando un ritardo o una riunione inattesa, si incontrano per un paio d’ore per poi tornare dai rispettivi consorti.

    Il sondaggio
    In città, secondo un sondaggio condotto da Klaus Davi il fenomeno si allarga anche ai giovani che abitano in famiglia e a coppie senza casa e con pochi soldi. La parte della giornata più gettonata per gli incontri “tete a tete” è il pomeriggio. In questi casi si preferisce farlo nei locali, i famosi club privè, che nascono come associazioni ma dietro l’insegna nascondono gli anfratti del sesso.

    I locali
    Qui, coppie giovani e attempate, assidue o occasionali frequentatrici si incontrano per scambiarsi con altre. Il gioco, è semplice. Basta un documento d’identità, un buon gruzzolo di soldi e tanta fantasia. E’ il necessaire per varcare la soglia di un locale a luci rosse. Luci soffuse, ambienti accoglienti, e soprattutto tante coppie. Pronte a divertirsi. Ci si conosce ai tavolini, poi ci si sposta nei camerini. Dove, la maggior parte dei mariti assiste eccitato ai rapporti sessuali delle mogli con altri uomini. Uno, due, anche tre. Dipende dai gusti. Se poi i camerini sono troppo affollati, le alternative non mancano. Ci sono i club che offrono il comfort della piscina e quelli che allestiscono grandi letti matrimoniali a prova di resistenza. Perché sopra ci possono finire anche dieci persone. Dando vita a vere e proprie orge. Molti “club”, comunque, non vanno in vacanza. Così per agosto sono previsti sconti per coppie e single: in genere marito e moglie spendono circa quaranta euro per una serata doc, i singoli invece anche 200 euro. Bene, d’estate per le coppie gli ingressi sono omaggio, mentre per i single, le riduzioni superano il 50 per cento.

    fonte
     
    Top
    .
  2. AlexanderV
     
    .

    User deleted


    che schifo
     
    Top
    .
  3. nickdjandrea
     
    .

    User deleted


    Qui due sono le cose: o non si amano più o non c'è mai stato niente tra di loro! :huh:
    Perchè, se devo proprio essere sincero, ancora mi sfugge come potere provare piacere a farlo con una sconosciuta (passi pure una fantasia, ma tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare!)
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Che cos' è ?

    Group
    Fan
    Posts
    8,826
    Location
    Mirandola

    Status
    Padova, partecipa a scambio di coppia
    ma poi il marito di lei lo violenta
    Brutta serata a Limena per un 26enne: i due coniugi volevano
    500 euro ma lui non li aveva e ha dovuto pagare in natura



    PADOVA - Partecipa a uno scambio di coppia e finisce al pronto soccorso. É andata male l’avventura sessuale, domenica sera, a un ventiseienne padovano. Il giovane, dopo cena, è andato in un grande parcheggio a Limena. Un luogo conosciuto da anni per essere meta degli scambisti. Ha girato un po’ per il posteggio e poi ha deciso di contrattare con una coppia di quarantenni italiani, marito e moglie, una prestazione sessuale. Qualche minuto e poi l’accordo è stato raggiunto.

    Il marito gli ha concesso di avere un rapporto completo con la moglie. Il ventiseienne soddisfatto ha consumato il suo incontro "amoroso" in auto. Terminato, ha pensato di rientrare a casa contento. Un’illusione perchè il marito gli ha detto: «Adesso mi devi 500 euro». Il ragazzo si è impaurito. Ha cominciato a tremare. Poi ha esclamato: «Non ho tutti quei soldi con me». Sperava nella clemenza del marito, che non è mai arrivata. Anzi. L’uomo, per pagare la prestazione avuta con la moglie, lo ha invitato ad avere un rapporto con lui. Non solo, perché terminato l’atto sessuale l’ha costretto a consegnargli il telefono cellulare privo della scheda sim. Solo a questo punto il ventiseienne ha potuto fare rientro a casa, ma invece di andare a dormire ha chiesto aiuto ai medici del pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova.

    La violenza subita dal rapporto nel parcheggio gli ha procurato alcune ferite lacero contuse. I medici lo hanno visitato e gli hanno applicato alcuni punti di sutura. Sotto choc è stato poi sentito dagli agenti del posto di polizia dell’ospedale. Ai poliziotti ha raccontato tutto. Una storia di degrado sociale, che è sfociata nella rapina e nella violenza sessuale. Il ragazzo però dopo qualche ora ha voluto ritrattare. Non ha voluto denunciare l’uomo del parcheggio. Ha ritirato tutto, sopraffatto dalla vergogna. É rimasto al pronto soccorso fino alle 13 di ieri, poi ha deciso di rientrare finalmente a casa. Un’avventura che il ventiseienne non dimenticherà tanto presto. Nei prossimi giorni potrebbe anche cambiare idea e tornare alla polizia per denunciare il suo aggressore.




    Martedì 14 Febbraio 2012 - 16:59 Ultimo aggiornamento: 17:28


    da:ilmessaggero

    Web
     
    Top
    .
  5. nickdjandrea
     
    .

    User deleted


    Non so cosa, ma qualcosa mi dice che erano i soldi il vero motivo :huh:
    Comunque...posso capire che la vergogna sia non poca, ma al posto suo cercherei di metterla ugualmente da parte (visto che così asseconda soltanto il suo ''gioco''! Adesso faccia come meglio crede ^^ )
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Memento audere semper

    Group
    Administrator
    Posts
    179,964

    Status
    Scambisti: come funziona e perché piace lo scambio di coppia

    Chi solo all’idea prova schifo e ribrezzo, dice un fermo no allo scambismo per questioni di rispetto e gelosia. Chi pratica (o vorrebbe praticare) invece cerca trasgressione o una soluzione alla solita routine della coppia, un tentativo per riaccendere la scintilla della passione. Un “gioco”, come lo chiamano gli scambisti stessi, che si può definire un tradimento consapevole, puramente a scopo sessuale, senza coinvolgimenti sentimentali. Ci sono coppie che si concedono il vizietto nel weekend, quelle che lo fanno una volta all’anno. La cosa più importante, raccomanda chi sta nel giro, è la volontà di entrambi: se c’è una parte che si impone si perde lo spirito del “divertimento” e diventa una violenza. Ma c’è pure il rischio che diventi una dipendenza.

    Racconta Roberto: «Chi ha frequentato qualche privé si sarà reso conto che non è poi il porcile di cui si dice tanto. Io e mia moglie ci siamo andati per curiosità inizialmente… Comunque noi pensiamo sia un gioco per adulti e secondo noi ci deve essere un legame forte se non si entra nemmeno». Il club privé non è l’unica strada. C’è chi ha coinvolto gli amici. Racconta un uomo: «Ultimamente siamo riusciti a coinvolgere una coppia amica con cui parlavamo spesso dell’argomento, prima giocando con delle battute ambigue e poi invece più seriamente… Così domenica ci siamo ritrovati nella loro casa del mare con un bel carico di aspettative.
    Lunedì il marito mi ha chiamato al lavoro sperticandosi in ringraziamenti e aggiungendo che la moglie insiste per rivederci. Noi però cercheremo di far passare un po’ di tempo perché teniamo soprattutto alla loro amicizia. Non vogliamo bruciare la passione ma semmai far crescere l’eccitazione nell’attesa. Sta di fatto però che la moglie del nostro amico, che prima era la più restia, adesso è quella più entusiasta».

    Ecco invece il parere di una donna scambista: «Dalla mia esperienza posso dire che di regola sono i maschietti che spingono le riluttanti mogli, ma appena poi cominciano gli uomini perdono il controllo della situazione e il “gioco” passa di mano. Poi subentrano diverse variabili, se la coppia non è più che salda il gioco diventa pericoloso per la stabilità della stessa. Ci sono molte coppie che cominciano per vedere di salvare il proprio rapporto? Noi ci amiamo molto ed il gioco è solo trasgressione pura, che però finisce lì». «Il mio sospetto è che questo gioco possa trasformarsi in una sorta di droga da cui è difficile staccarsi. Ripeto, per me, se fatto con le persone giuste è un gioco meraviglioso. Però forse sono le impressioni delle prime volte, poi magari diventa la normalità», dice Masha. Qualcuno paragona lo scambiamo alla prostituzione. Chi lo pratica, come Peter, ribatte: «C’è ipocrisia, perché il 90% delle coppie si tradiscono, noi siamo più complici di voi e non abbiamo segreti anzi, realizziamo tutte le nostre fantasie. Vissuto come una cosa sporadica si può tranquillamente fare».
     
    Top
    .
5 replies since 15/8/2008, 16:02   22742 views
  Share  
.