L'Apparato sessuale maschile

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    L'Apparato sessuale maschile



     

    L'apparato sessuale maschile è composto da:


    1. Gli organi genitali esterni; (il pene e lo scroto);



    2. I genitali interni (testicoli,
    epididimi, vasi deferenti,
    vescichette seminali, prostata,
    dotti eiaculatori, ghiandole
    di Cowper
    , uretra).




    1. Gli organi genitali esterni


    1. Il pene


    Il pene è composto da una testa chiamata glande, e dall'asta o corpo.
    Alla sommità del glande è posta l'apertura esterna dell'uretra attraverso
    la quale fuoriescono l'urina e lo sperma. Il glande è ricoperto da uno
    strato di pelle ripiegata che viene chiamato prepuzio. Esso è come un
    cappuccio e può essere ritratto fino a scoprire la sommità del pene, salvo
    che nei neonati. Poco dopo la nascita, alcuni bambini vengono sottoposti
    ad un intervento per asportare questa pelle: tale intervento viene detto
    circoncisione. Il glande è liscio e contiene molte terminazioni nervose
    che lo rendono assai sensibile. Tutt'intorno alla parte inferiore del
    glande, o testa del pene, si trova un margine chiamato corona. Nella parte
    del pene dove capo e corpo si incontrano, si trova un'area molto sensibile
    chiamata frenulo. Il corpo o asta del pene è fatto di un tessuto morbido
    assai simile ad una spugna. Questo tessuto spugnoso è irrorato da molti
    vasi sanguigni che durante l'eccitazione sessuale si riempiono di sangue
    e si gonfiano. L'anello di tessuto muscolare che si trova all'interno
    della base dell'asta si contrae provocando un afflusso forzato di sangue
    all'interno di questi vasi sanguigni causando così l'indurimento e l'ingrossamento
    del pene. Questa transizione da un pene molle (flaccido) ad un pene più
    rigido viene chiamata erezione. Nel pene non ci sono né ossa né cartilagini
    che producono l'erezione. Dopo l'eiaculazione o in caso di cessazione
    degli stimoli, il pene ritorna nello stato flaccido.





    pene2
    scroto

    2. Lo scroto

    Lo scroto o sacco scrotale è una sacca muscolare,
    morbida e dalle pareti sottili, che contiene due compartimenti in cui
    si trovano i testicoli. Ogni testicolo è collegato da un cordone (cordone
    spermatico) che contiene vasi sanguigni, condotti, nervi e fibre muscolari.
    Il cordone spermatico si può apprezzare a ogni lato dello scroto. In certe
    condizioni, soprattutto al freddo, le fibre muscolari dello scroto causano
    la contrazione o raggrinzimento dell'intero sacco, in modo che i testicoli
    si avvicinano di più al resto del corpo e restano caldi. In altre condizioni,
    come al caldo in pieno rilassamento, lo scroto diventa del tutto rilassato
    e molle, con la superficie liscia. I testicoli allora pendono lontano
    dal corpo per rimanere più freschi.

    Queste azioni sottolineano la funzione primaria dello scroto che è quella
    di essere un naturale centro di controllo climatico per i testicoli. La
    temperatura nello scroto è un grado o due più bassa della normale temperatura
    del resto del corpo che è di 37° C. Il compito dei testicoli è di produrre
    spermatozoi, ed essi non potrebbero farlo alla temperatura corporea; hanno
    bisogno di stare più freschi. Se i testicoli vengono tenuti alla temperatura
    corporea o ad una temperatura più alta per un periodo prolungato, può
    derivarne sterilità o infertilità. Lo scroto registra continuamente i
    dati ambientali e risponde automaticamente nella maniera migliore per
    una sana produzione di spermatozoi.

    2. Gli organi genitali
    interni


    Gli organi sessuali e riproduttivi interni dell'uomo sono: 1. i testicoli,
    che producono lo sperma e gli ormoni (i testicoli a volte devono essere
    rimossi per mezzo di un'operazione che si chiama castrazione); 2. l'epididimo;
    3. i condotti deferenti; 4. le vescichette
    seminali
    ; 5. la prostata; 6. i condotti
    eiaculatori
    ; 7. Le ghiandole di Cowper;
    8. l'uretra.

    1. I testicoli

    I testicoli sono due piccole palle
    (il loro nome comune) che pendono nello scroto sotto il pene. Essi producono
    lo sperma e gli ormoni. I testicoli sono di forma ovale, misurano 3 centimetri
    e mezzo circa di lunghezza, 2 centimetri e mezzo di larghezza e 3 centimetri
    circa trasversalmente. Il peso dei testicoli di un adulto è di circa 30
    grammi l'uno, anche se il testicolo sinistro può essere un po' più pesante,
    più grande e pendere quindi un po' più in basso del destro. La ragione
    di questo fatto non è conosciuta, ma potrebbe essere quella di impedire
    ai testicoli di urtare l'uno contro l'altro in maniera dolorosa e forse
    pericolosa quando l'uomo cammina. I testicoli hanno due funzioni: la produzione
    degli spermatozoi dal momento della pubertà sino alla morte, e la produzione
    degli ormoni sessuali maschili chiamati androgeni, tra il quale il testosterone
    è il più importante. La produzione degli ormoni da parte dei testicoli
    è evidente fin dalla nascita, ma aumenta enormemente intorno alla pubertà
    e si mantiene ad alto livello per tutta l'età adulta fino a manifestare
    una diminuzione durante gli ultimi anni di vita.































    La produzione degli spermatozoi non comincia fino alla pubertà, anche
    se segue il modello della produzione di ormoni riducendosi in età avanzata.
    Gli spermatozoi vengono prodotti in ogni testicolo in speciali strutture
    chiamate tubuli seminiferi. Questi tubicini sono al centro di ogni testicolo
    e sono collegati con una serie di condotti che convogliano lo sperma ad
    altri importanti organi e, alla fine, fuori dal pene, se ciò è richiesto.
    In ogni testicolo, vicino ai tubuli seminiferi, ci sono numerose cellule
    chiamate cellule interstiziali o cellule di Leydig. Esse sono responsabili
    della produzione dell'ormone sessuale maschile (testosterone) che viene
    secreto direttamente nei vasi sanguigni circostanti. Al momento della
    pubertà, la maggior parte dei cambiamenti che avvengono nel ragazzo è
    prodotta dalla maggior quantità di testosterone che scorre nel suo corpo.
    Durante l'eccitazione sessuale i testicoli aumentano di grandezza. Il
    sangue riempie i vasi sanguigni che si trovano in essi causando il loro
    ingrandimento. Dopo l'eiaculazione essi tornano alle loro normali dimensioni.
    Subito prima dell'eiaculazione i testicoli vengono tratti molto vicini
    al corpo. Dopo l'eiaculazione essi ritornano alla loro posizione usuale
    nello scroto. Il medesimo avvicinamento dei testicoli al corpo avviene
    nei momenti di intensa paura, collera o quando l'uomo ha freddo. In questo
    modo, naturalmente, il corpo protegge questo meccanismo delicato e vulnerabile.
    I testicoli pendono fuori dal corpo per potere stare alla temperatura
    leggermente più bassa che è richiesta per la produzione dello sperma.
    Quando la stagione è molto calda o durante un bagno tiepido essi pendono
    più in basso del normale, lontano dal corpo e dal suo calore; al contrario,
    nella stagione fredda, essi si avvicinano al tepore del corpo per mantenere
    una temperatura ottimale. Se vengono tenuti alla temperatura corporea,
    i testicoli non sono più in grado di produrre spermatozoi e l'uomo diventa
    sterile. Quando i muscoli dell'uomo si tendono, per esempio quando egli
    si prepara ad una fuga o ad una aggressione oppure subito prima dell'eiaculazione,
    un insieme di muscoli posto nello scroto spinge automaticamente i testicoli
    verso l'alto

    testicoli

    2. Gli epididimi



    Sulla parte superiore di ogni testicolo si
    può apprezzare un piccolo rilievo. Si tratta dell'epididimo. Esso è un
    tubo strettamente avvolto, che aderisce alla superficie di ogni testicolo
    e funziona come una camera di maturazione ed immagazzinamento degli spermatozoi
    che sono stati prodotti, non appena essi escono dai tubuli seminiferi.
    Gli spermatozoi stanno negli epididimi fino a che non vengono distrutti
    ed assorbiti dal tessuto circostante o fino a che non vengono eiaculati.

    3. I vasi deferenti

    Attaccato all'epididimo si trova, in ogni
    testicolo, un piccolo tubo chiamato vaso deferente. Ogni vaso è lungo
    approssimativamente dai 40 ai 45 centimetri e gli spermatozoi lo percorrono
    andando dagli epididimi ad altri organi. Una volta percorso il vaso, gli
    spermatozoi si mischiano con dei fluidi prodotti dalle vescichette seminali
    e dalla ghiandola prostatica, formando una nuova sostanza, il seme. Questo
    è ciò che l'uomo eiacula. Dal momento che i vasi deferenti sono luoghi
    di transito dello sperma e sono facilmente individuabili nello scroto,
    essi sono l'organo ideale su cui compiere la semplice procedura di sterilizzazione
    maschile chiamata vasectomia (pagine 83-86). Per compiere la vasectomia
    il chirurgo taglia tutti e due i vasi, posti ai due lati dello scroto,
    e li lega, oppure asporta un pezzo dei vasi, per impedire allo sperma
    di passare oltre quel punto. Gli spermatozoi quindi vengono ancora
    prodotti nei testicoli e passano attraverso l'epididimo ma non possono
    procedere oltre il punto in cui si è intervenuti chirurgicamente e non
    possono perciò uscire dal corpo e provocare una gravidanza. Essi vengono
    distrutti ed assorbiti come tutti gli altri spermatozoi che non sono stati
    eiaculati.


    Dopo una vasectomia i liquidi prodotti
    dalle vescichette seminali e dalla prostata continuano regolarmente ad
    essere fabbricati e ad uscire dal corpo durante i rapporti sessuali, la
    masturbazione ed i sogni che provocano eccitazione sessuale; l'orgasmo
    è esattamente lo stesso. L'assenza di spermatozoi nel seme è impossibile
    da individuare, salvo che al microscopio.

    4. Le
    vescichette seminali


    Le vescichette seminali si trovano appena
    sopra la prostata, ai due lati di essa. Esse sono piccole tasche lunghe
    circa otto centimetri che secernono un liquido simile allo zucchero (fruttosio).
    Questo liquido seminale si unisce agli spermatozoi (che provengono dai
    testicoli dopo aver attraversato gli epididimi ed i condotti deferenti)
    e al liquido prodotto dalla prostata nei condotti eiaculatori, da cui
    il seme passa nell'uretra e di qui fuoriesce dal pene.


    Il liquido prodotto dalle vescichette seminali fornisce nutrimento agli
    spermatozoi, e fa sì che essi si muovano più efficacemente. Pare che il
    fruttosio presente in una normale eiaculazione di seme arrivi al valore
    nutrizionale di circa 6 calorie!

    prostata

    5. La prostata

    La prostata è posta sotto la vescica ed è
    appoggiata contro il suo collo: ha la grandezza di una grossa castagna
    ed è formata da un certo numero di sezioni chiamate lobi. L'uretra, che
    è il tubo che permette il passaggio dell'urina fuori dalla vescica, in
    cui è contenuta, attraversa la prostata e il pene. Se la prostata si gonfia,
    può esercitare una pressione sul collo della vescica o sull'uretra stessa
    e serrarle. In questi casi è richiesto l'immediato intervento medico.


    Dalla pubertà in avanti la prostata secerne una sostanza che serve di
    nutrimento agli spermatozoi e aumenta la loro capacità di muoversi autonomamente,
    proprio come il liquido prodotto dalle vescichette seminali. Il liquido
    prodotto dalla prostata fornisce circa il 39 per cento del liquido seminale,
    quello prodotto dalle vescichette seminali circa il 60 per cento; solamente
    l'uno per cento del seme è costituito dagli spermatozoi. Il liquido prostatico
    viene secreto dai molti condottini escretori che vanno dalla ghiandola
    all'uretra, dove esso si unisce con gli spermatozoi ed il liquido seminale
    provenienti dai condotti eiaculatori. Il seme ora è completo ed è pronto
    per essere eiaculato.

    6. I dotti
    eiaculatori


    All'interno della prostata la fine dei dotti
    deferenti si unisce con le vescichette seminali e forma i dotti eiaculatori.
    I dotti sono lunghi circa due centimetri e mezzo e portano all'uretra.
    Durante i rapporti sessuali, il seme si raccoglie in quest'area e, quando
    l'eccitazione raggiunge il suo apice, un riflesso spinale provoca la contrazione
    ritmica di tutta l'area e spinge il seme fuori dall'uretra a schizzi.
    Questo processo viene chiamato eiaculazione, e quando un uomo raggiunge
    un certo livello di eccitazione non può più trattenersi dall'eiaculare.
    In genere si hanno dai tre agli otto spruzzi in pochi secondi.

    La sensazione soggettiva dell'orgasmo è unita all'eiaculazione ma separata
    da essa. L'orgasmo è quel tipo di piacevole esplosione o inondazione liberatoria
    che attraversa tutto il corpo. L'orgasmo infatti corrisponde al rilassamento
    della tensione neuromuscolare che si è accumulata durante la stimolazione
    sessuale


    >7. Le ghiandole
    di Cowper


    Ad ogni lato dell'uretra, subito sotto la
    prostata, si trovano le ghiandole di Cowper. Durante l'eccitazione sessuale,
    ma prima dell'eiaculazione, queste piccolissime ghiandole secernono una
    piccola quantità di liquido nell'uretra, che passa attraverso l'apertura
    urinaria e compare alla sommità del pene. Questa piccola quantità di liquido
    proveniente dalle ghiandole di Cowper contiene abbastanza spermatozoi,
    filtrati dai dotti eiaculatori, da causare una gravidanza anche se l'eiaculazione
    non è ancora avvenuta. Quindi ritrarre il pene dalla vagina prima di eiaculare
    non è un buon metodo per il controllo delle nascite, dato che il fluido
    proveniente dalle ghiandole di Cowper può fuoriuscire dal pene a partire
    dall'inizio dell'eccitamento in avanti. Questo liquido è alcalino; esso
    aiuta a neutralizzare l'ambiente acido dell'uretra e fa sì che gli spermatozoi
    vivano più a lungo dopo essere stati eiaculati.

    8. L'uretra

    L'uretra maschile è lunga circa 20 centimetri
    e, iniziando dal fondo della vescica, attraversa la prostata e tutta la
    lunghezza del pene. L'uretra ha due funzioni: permette all'urina di fluire
    dalla vescica fino a fuoriuscire dal pene e permette al seme di essere
    eiaculato.




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