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EREZIONE
Il pene raggiunge l’erezione attraverso la stimolazione sessuale ricevuta dal sistema nervoso. Il sistema nervoso sensoriale invia impulsi nervosi alla base della spina dorsale. Questi provocano la dilatazione delle arterie del pene e la contrazione delle vene, producendo un’affluenza di sangue che riempie ad elevata pressione le tre colonne dei corpi cavernosi, che gonfiano e allungano il pene. Le colonne erettili sono ricoperte da un involucro fibroso che limita la loro dilatazione. Giunto al limite della sua dilatazione, il pene s’indurisce e rimane eretto. L’erezione è un complesso fenomeno ormonale, vascolare e nervoso che presuppone l’integrità di tutte le strutture coinvolte; è inoltre importante che il corpo e la psiche dell’uomo si trovino in una condizione globale di rilassamento e di apertura all’esperienza del piacere, infatti uno stato di stress, caratterizzato da ansia e da paura, rende difficile una normale risposta sessuale. La fase di eccitazione evolve impercettibilmente, con tempi estremamente variabili a seconda delle circostanze, verso una fase di stato caratterizzata, nel corso di un rapporto eterosessuale, dalla penetrazione del pene nella vagina e da una successione di movimenti ritmici dei corpi dei due partner con cui il pene viene spinto avanti e indietro, con un ritmo e una frequenza che inizialmente sono sotto il completo controllo volontario. L’accumularsi delle stimolazioni tattili sulla mucosa del pene provocate dalla penetrazione in vagina e dal susseguirsi delle spinte coitali porta a un progressivo senso di ripienezza pelvica, dovuto al concentrarsi del liquido seminale all’origine dell’uretra. Questo senso di tensione interna rende sempre meno controllabile il ritmo delle spinte che cresce fino a provocare una serie di contrazioni ritmiche, involontarie, dei muscoli che circondano la radice del pene; queste contrazioni provocano la violenta espulsione del liquido seminale, che viene così depositato sul fondo della vagina.
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