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Spoiler capitolo 646:

Chopper spiega ad Usopp che, grazie alla sua nuova Rumble Ball, può rimanere “gigante” per tre minuti senza impazzire e l’amico, meravigliato dai grandi passi in avanti compiuti dalla giovane renna, si complimenta dicendogli che è con questa trasformazione può davvero aiutarli tutti quanti. Chopper, come ogni volta in cui riceve un complimento che lo imbarazza, muove braccia e gambe facendole diventare “melliflue” anche se, in questa forma, non è molto “carino” da vedere!

Dosun pare non aver paura della nuova forma di Chopper mentre Daruma, infuriato, urla ad Usopp tutto il suo disappunto per averlo “ignorato” proprio nel mezzo del combattimento. Il piccolo squalo si prepara quindi ad attaccare Usopp che, per nulla intimorito, rimane ad osservare quello che sta per succedere: quando Daruma si avvicina, delle piante (le Midoriboshi Umandrake) spuntano dal sottosuolo bloccando il nemico e spingendolo su un’altra pianta (la Midoriboshi Trampoline) che lo fa “saltare” lanciandolo in aria…dove Usopp conta di finirlo!

Ikaros, che sta ancora combattendo contro Franky, si leva il suo caschetto per mostrare al cyborg la sua arma segreta: una lancia indistruttibile che spunta dal suo cuoio capelluto! Costretto dal fatto che Franky è immune alle sue lance “essiccanti”, Ikaros dice all’avversario che ora lo caricherà con tutta la sua potenza e velocità, convinto che così riuscirà a distruggere il terribile General Franky. Dal canto suo, il cyborg non aspetta altro anche perché, ora, potrà finalmente sfoggiare la sua arma finale! Anche Hyozu, sfruttando il fatto che Zoro ha deciso di non combatterlo (secondo lo spadaccino, il polipo ha lo spirito combattivo di una rana), aspetta il momento giusto per attaccare l’avversario alle spalle…

Sanji, che si trova ancora sul faccione di Wadatsumi, viene “avvisato” da questo sulla vera potenza di questa forma “gigante”: rotolando, Wadatsumi “seppellirà” tutti i suoi amici e Sanji, che l’aveva “sfottuto” fino ad ora, dovrà ricredersi sulla “potenza” del gigante! Ma il ragazzo non sembra molto colpito da ciò e Jinbei, che ha ascoltato bene le parole del gigante, si prepara a colpirlo con una tecnica molto speciale…

Zeo, roteando le sue catene, dice a Brook che non riuscirà mai ad attraversare il cerchio che ha formato attorno a lui e, se proverà a farlo, questa tecnica provvederà ad attaccare ogni suo singolo osso, polverizzandolo! Brook, molto tranquillamente, inizia a cantare e Zeo, un po’ stranito, non capisce come mai lo scheletro gli stia volgendo le spalle. Ma Brook, scusandosi con il nemico per aver attraversato il cerchio senza il suo “permesso”, ripone la Soul Sword nella fodera del suo bastone dicendogli che “anche il sangue si raggela al soffio del vento infernale”. Così dicendo, Zeo viene colpito da un fendente mortale al petto che, a quanto pare, lo ha messo decisamente KO!

Grazie a tutte le nuove tecniche imparate nel corso di questi due anni, i Mugiwara riescono a sconfiggere tutti i generali: Usopp lancia contro Daruma una pianta/lupo gigante che esplode al contatto, Chopper mette KO Dosun semplicemente con una zampata e Franky “polverizza” Ikaros con un paio di raggi laser che escono direttamente dalle sue braccia (facendo voltare, meravigliati, Chopper e Usopp). Un po’ più “elaborata” è la tecnica utilizzata da Jinbei e Sanji per sconfiggere Wadatsumi: Jinbei usa un potentissimo pugno del Karate degli Uomini-Pesce per far “volare” in aria il gigante e Sanji, ricordatosi della “paura” provata nei due anni d’allenamento su Momoiro (l’isola dei transessuali), si carica di un’aura infuocata che gli permette di volare e, soprattutto, di bruciare Wadatsumi con un semplice calcio!

L’ultimo a cadere sotto i colpi dei Mugiwara è Hyozu che, infuriato per come Zoro lo ha apostrofato, si lancia all’attacco dello spadaccino con le sue spade velenose. Ma Zoro non si fa cogliere impreparato e, con precisissimo fendente, l’ex cacciatore di taglie pone la parola fine al combattimento!