MALTEMPO: BEFANA AL FREDDO, GELO DAL 15 GENNAIO

ALLARME AL CENTRO NORD.

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    MALTEMPO, ALLARME AL CENTRO NORD.
    BEFANA AL FREDDO, GELO DAL 15 GENNAIO

    TAG : gennaio, freddo, temperature, alpi, temperatura

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    ROMA - Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia. Situazione: un sistema nuvoloso di origine atlantica si approssima alle nostre regioni preceduto da aria umida ed instabile che porta condizioni di tempo perturbato inizialmente sulle regioni centro settentrionali tirreniche e sul nord in generale. Tempo previsto fino alle 24 di oggi. Nord: nuvolosità estesa e compatta in estensione nel corso della giornata dal settore occidentale a quello orientale con piogge in intensificazione già dalla mattinata ad iniziare da Liguria, Piemonte e Lombardia; nevicate sulle zone alpine sopra i 500 metri ma anche a quote inferiori su Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli, localmente abbondanti. Tendenza dalla tarda serata a parziali schiarite sul settore occidentale. Centro e Sardegna: nuvolosità in aumento su versante tirrenico peninsulare e Sardegna con piogge sparse in intensificazione dal pomeriggio; inizialmente sereno sul versante adriatico con tendenza a peggioramento sulle Marche dal pomeriggio con piogge. Sud e Sicilia: graduale aumento della nuvolosità sulle regioni tirreniche con prime piogge sulla Campania, mentre ampi rasserenamenti persisteranno sui settori adriatico, ionico e sulla Sicilia; solo in serata si assisterà ad un peggioramento sull'isola. Temperature: in generale diminuzione. Venti: inizialmente da quadranti meridionali moderati, tendenti a divenire nordoccidentali sulle regioni tirreniche e a rinforzare sensibilmente specie sulla Sardegna. Mari: inizialmente tutti mossi o molto mossi, tendenti a divenire agitati il Tirreno, il Mar Ligure, il Mare ed il Canale di Sardegna

    LE PREVISIONI PER DOMANI Il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di domani. Nord: giornata soleggiata con sporadiche velature e qualche addensamento sulle zone alpine; tendenza a peggiorare ad iniziare dal settore alpino occidentale con prime nevicate. Foschie dense e locali banchi di nebbia sulla Valpadana a carattere sporadico. Centro e Sardegna: ampi e persistenti rasserenamenti sulla Sardegna e regioni centrali tirreniche; residua nuvolosità sul versante adriatico ma con tendenza ad un ulteriore miglioramento. Sud e Sicilia: residue piogge e temporali in trasferimento dal settore tirrenico a quello ionico e tendenza ad un ulteriore miglioramento; nevicate sulle zone appenniniche a quote superiori ai 1.000 metri. Temperature: in diminuzione, specie le minime con possibili gelate al centro-nord. Venti: dai quadranti settentrionali, moderati o forti, localmente molto forti sulla Sardegna occidentale. Mari: generalmente agitati, tendenti a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna

    PIOGGIA IN TOSCANA Maltempo in arrivo sulla Toscana, dopo l'intensa giornata di sole di ieri. La Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha infatti emesso un'allerta meteo di criticità moderata per le piogge abbondanti e il forte vento di libeccio a partire da stamani fino alle 12 di domani, martedì 3 gennaio, che interesserà tutta la regione. Da oggi alle prime ore di domani precipitazioni persistenti avverranno nella zona del Magra, della Versilia, del Serchio, in particolare a ridosso dei rilievi. Nella seconda parte della giornata di oggi, le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. A partire dalle 12, il meteo sarà caratterizzato anche da vento forte di Libeccio con raffiche di burrasca sulle isole dell'Arcipelago, lungo il litorale, i crinali appenninici. In serata il libeccio lascerà il posto al maestrale.

    GENOVA, ALLARME PIOGGIA Allarme pioggia a Genova. Il centro funzionale meteo-idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria prevede per il pomeriggio di oggi un aumento dell'instabilità con possibili rovesci o temporali localmente anche intensi. Il Comune di Genova invita la popolazione, in particolare quella residente nelle zone di via Donghi e nell'area di Sestri Ponente, a prestare la dovuta attenzione alle informazioni e agli eventuali messaggi che saranno diramati nella mattinata in merito all'evoluzione della situazione meteorologica.

    BEFANA GHIACCIATA La Befana oltre i doni porta con sè il «cuore» dell'inverno, con venti freddi, neve e un calo sensibile delle temperature in tutta Italia. Secondo le previsioni de ilMeteo.it, il peggioramento comincerà già dalla sera del 5 gennaio, con nevicate sulle Alpi anche sui 400 metri, in particolare in Friuli Venezia Giulia. «Per il giorno dell'Epifania - spiega all'ANSA il metereologo Antonio Sanò de ilMeteo.it - sono previsti venti freddi forti da ovest e fortissimi da nord, provenienti dal Circolo polare artico, che investiranno l'Italia, con punte anche di 70-75 chilometri orari. In Sardegna il Maestrale potrà raggiungere i 100 kmh. Per fortuna - aggiunge - la maggior parte del freddo si infrangerà sulle Alpi, dove sono previste forti nevicate sui confini a fondovalle, sui 200-400 metri». Nel resto d'Italia, si attendono piogge sul centro-sud, con temporali su Abruzzo, Molise e Puglia. È però dalla notte successiva, tra il 6 e il 7 gennaio, che la temperatura comincerà a scendere ancora più sensibilmente. «Secondo le nostre previsioni - aggiunge Sanò - dalla sera del 6 gennaio si assisterà a un calo generalizzato in tutta Italia anche di 4-5 gradi. Gelate dovrebbero verificarsi a Roma e in pianura in tutto il centro-nord». Ma la temperatura continerà a scendere. Un ulteriore abbassamento delle temperature, avverte il meteorologo, è previsto poi a partire dal 9 gennaio, con l'arrivo da ovest di aria gelida proveniente dalla Russia siberiana. «Sono irruzioni fredde continentali - spiega - che venendo da ovest non verranno mitigate dalle Alpi. Ci aspettiamo quindi altri 4-5 gradi in meno nelle temperature, soprattutto al nord e lungo le regioni adriatiche, dalle Marche alla Puglia, più esposte all'arrivo delle correnti gelide russo-siberiane. L'apice del freddo si dovrebbe toccare a metà gennaio». Secondo Sanò, l'andamento delle temperature tra ieri e oggi «conferma che stiamo andando verso un periodo più freddo. Da oggi fino alla metà mese la temperatura andrà calare di circa 8 gradi, in media, su tutta l'Italia ma particolare al nord e sulle regioni adriatiche: stiamo entrando proprio nel cuore dell'inverno».

    ALLARME IN TOSCANA Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso una allerta meto di criticità moderata per le piogge abbondanti e il forte vento di libecco a partire da domani alle 8 fino alle 12 di martedì 3 gennaio che interesserà tutta la regione. Da domani alle prime ore di martedì precipitazioni persistenti avverranno nella zona del Magra, della Versilia, del Serchio, in particolare a ridosso dei rilievi. Nella seconda parte della giornata di domani le precipitazioni potranno assumere carattere di rovescio o temporale. A partire dalle 12 di domani il meto sarà caratterizzato anche da vento forte di Libeccio con raffiche di burrasca sule isole dell'Arcipelago, lungo il litorale, i crinali appenninici. In serata il libeccio lascerà il posto al maestrale

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    eh eh è un pò in ritardo meglio se lo faceva per Natale
     
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    wee precisi precisi oggi è il 15 Gennaio e fà davvero freddo
     
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