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Samanta.
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Un esempio ne è la pubblicità che si stanno facendo per lo spot di Rossi ed Alice....
All'Asaps, l'associazione amici e sostenitori della Polizia Stradale, Valentino Rossi non piace. O meglio, non piace loro il personaggio che Vale ha interpretato nella campagna della Telecom per pubblicizzare la veloce connessione ADSL 640.
''Abbiamo una gran passione per le due ruote - scrive l'Associazione - e un gran rispetto per i mostri sacri del motociclismo italiano. Ci piacciono le moto che il Belpaese produce e ci entusiasmano le imprese dei nostri campioni. Francamente, però, lo spot di Telecom Italia ci sembra assolutamente fuoriluogo e pericoloso''.
La trama dello spot - già un tormentone televisivo - è nota:
Ferdinanda Lessa, la bellissima Alice della pubblicità, è rincorsa da stuoli di ammiratori. Rossi la salva facendola scappare con se, in sella ad una moto, naturalmente, non prima di essersi presentato con una acrobazia.
Ciò che non convince l'Asaps sono i comportamenti da motociclista "selvaggio", ma anche alcuni messaggi trasversali, tipo la consegna di un casco ad Alice che dovrebbe indurre lo spettatore a credere che Valentino alla sicurezza tiene.
''Lo spot - continua l'Asaps - sembra più un colossale regalo alla casa motociclistica giapponese e all'azienda che veste Valentino nello spot e nella sua professione. Alice scappa su una potentissima moto, condotta da un cavaliere nero che sgomma impennando tra la gente, spingendo la moto come se fosse in pista''.
Si può essere d'accordo o meno con l'Asaps, sottolineando soprattutto che i giovani sono più scaltri di quanto molta gente pensi, e che il valore aggiunto del messaggio è la velocità, comune a Rossi e ad Alice.
Dove si fa fatica a contraddire l'Associazione è che " l'andar veloci sulla pubblica strada sia sinonimo di buona guida".
Insomma, la risposta di Vale alla domanda-affermazione di Alice, "però, guidi bene", "sto imparando" è simpatica, ma il rischio che potesse essere strumentalizzata era veramente troppo forte. Specialmente se, come si ricorda nella nota,
la presidenza del Consiglio manda in onda una pubblicità progresso con messaggi ai giovani perchè accorcino la notte e allunghino la vita''.
Di tutto ciò, comunque, Valentino non ha colpe. Un regista con un po' più di fantasia, e soprattutto una trama meno scontata, la Telecom poteva pure trovarlo..
E' un abitudine molto ricorrente anche nella politica, dove si creano e si fanno artificialmente delle polemi che accalappiano l'attenzione del pubblico medio....
Edited by clavdio - 10/3/2004, 21:17
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Duedipikkee.
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..... mah 
..... nn ho mai preso d'esempio le pubblicità. Sarò sbagliata io o quelli ke lo fanno?
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clavdio.
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Ciao due,
le pubblicità per certi aspetti è molto interessante, soprattutto per capire i gusti delle persone (dei comportamenti ne parlavamo in reparto psichiatrico o giù di lì).
Nella TV generealista la pubblicità è per l'utente medio
Nelle TV a pagamento è ritagliata per l'utente target di quel tipo di programmi...
Nel web ancora non hanno ben compreso i meccanismi di misurazione (vedi le pubblicità confuse che appaiono nei banner di questo forum.... )
La TV digitale ad esempio sarà un noteole Salto di qualità per comprendere i gusti del pubblico perché il mezzo diventa da PASSIVO ad ATTIVO
Infatti con la TV digitale potremo passare ad utilizzare una tastiera ed uno pseudo mouse .... ed interagire con nuovi servizi....
Pensa solo all'auditel che cambiamento radicale farà.... pensa che cambiamento epocale nell'utilizzo di uno strumento che è parte integrante della nostra vita (come anche il telefonino).
Il salto sociale che c'è dentro è immenso, prorompente... perché vivremo una vita interattiva nel futuro,...oggi è molto PASSIVA da parte nostra utenti...
Noi perderemo un po' (vabbé molti rispetto ad adesso) dei nostri segreti, e saremo sempre più controllati, e compresi... le aziende di contro avranno a che fare con un consumatore sempre più completo (dal punto di vista informativo) e sempre più complesso e pretenzioso(dal punto i vista delle richieste).. -
logan.
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fosse sempre così dovremmo censurare i film horror perchè a qualcuno potrebbe entrare in camera mia a mezzanotte con una mannaia. se uno segue l'esempio della tv ha delle questioni di fondo che lo inducono a farlo.... è una tra le tante cose... secondo me sono più di esempio gli amici che hanno il motorino che va più veloce del tuo... ovvio è un parere... saluti . -
clavdio.
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CITAZIONE (logan @ 11/3/2004, 22:43) fosse sempre così dovremmo censurare i film horror perchè a qualcuno potrebbe entrare in camera mia a mezzanotte con una mannaia. se uno segue l'esempio della tv ha delle questioni di fondo che lo inducono a farlo.... è una tra le tante cose... secondo me sono più di esempio gli amici che hanno il motorino che va più veloce del tuo... ovvio è un parere... saluti
La discussione non era tanto sull'influenza della pubblicità sulle persone,... ma sul clima di falsa polemica che viene creata artificiosamente per focalizzare l'attenzione sulla stessa pubblicità. -
redcat.
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La pubblicità si basa sempre su studi di mercato approfonditi ed essendo un grande investimento (a breve o a lunga scadenza) per l'azienda che la commissiona, in genere cercano di evitare errori.
Questo spot ha sicuramente un grande impatto, Velentino è personaggio!
Rimane solo da valutare se il targhet al quale è destinato riscontrerà il doppio senso.
P.S. Non so se Capirossi sarà della stessa idea!
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Ci prendono per il culo.......con false discussioni e liti |
