Fottimi, fratellino

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    Mia sorella Laura ed io dividiamo il piano superiore della casa dei nostri genitori.
    Ognuno ha una sua stanza da letto bella spaziosa, e dividiamo invece il bagno e un tinello per studiare. Dopo molte lotte siamo riusciti a convincere i nostri genitori a comprarci un computer con l'accesso a Internet per la nostra "casa".
    In realtà i miei hanno già un computer giù, ma averne uno anche qui ci faciliterebbe di molto lo studio. Fogli, foglietti, quaderni, block notes, progetti, disegni sono sparsi per tutta la stanza.
    Io sono una matricola alla facoltà d'ingegneria. Visto che mia sorella, quasi laureata in architettura si sta specializzando ad usare l'Autocad, i nostri vecchi si sono finalmente decisi a cacciare i soldi per il computer. Una belva, l'abbiamo preso tre settimane fa. L'abbiamo collegato con un modem da paura, è veloce come un treno. Senza contare la linea dedicata per Internet (già lavoro con una BBS finlandese).
    Era un pomeriggio di settembre, e stavamo studiando. Laura si stava dedicando alla progettazione di un centro commerciale e cercava in rete informazioni su vari progetti in Italia.
    Indossava pantaloncini da ginnastica ed una mai vecchia camicia azzurra, la sua tenuta per casa.
    Io stavo in pantaloni di tuta dopo aver fatto un po' di pesi e stavo lavorando ad un problema di analisi quando l'ho sentita sobbalzare "ehi !! che schifo !! Ma come si fa a vedere cose del genere !?!"

    La guardai stupito " cos'è che ti fa schifo, Tigrotta !?!" le chiesi.

    "Stavo cercando questi link…ed ad un certo punto non viene fuori un sito.. del genere !?! vieni a vedere qui."

    Oltrepassai il tavolo e guardai da dietro le spalle. Era in un sito chiamato "Orgasmi Caldi e femmine vogliose", aveva una lunga serie di immagini gratuite che si potevano richiamare. Erano organizzate in vari gruppi, al solito: lesbo, anal, orgie, eccetera.

    " bella ricerca, complimenti" commentai mentre alzava un sopracciglio sorniona " ..mmm perché non ce ne vediamo qualcuna…dai !!!!"

    Spostai la sedia vicino a lei. Mi guardò con il suo solito sguardo da brava bambina che voleva dire "sei sicuro che non ci sono casini…non voglio finire nei guai per questo…"

    Senza neanche che aprisse bocca la rassicurai. " non c'è pericolo che ci rintraccino, poi è gratuito, quindi…. dai scegline una tu, Lau."

    Lei andò nel gruppo "femmine calde". Lo aprì e …SBBRANG !!! 20 foto di splendidi animali da letto apparvero sullo schermo. Le presi il mouse da mano e ripassai l'immagine di una rossa stesa sulla schiena, che si torturava i capezzoli e inarcava la fica verso l'obiettivo. .
    Il suo clitoride era in bella vista e sembrava bello pronto per una sonora leccata. Mi eccitai e mi venne duro all'istante. Pensai di aver mugugnato qualcosa perché mia sorella mi colpì dicendo
    "smettila, scemo !!!"

    Iniziammo a ridere e cliccai su un altro, gruppo…."Lesbiche". Di nuovo apparvero 20 immagini.
    Stavolta erano donne differenti in ogni fotografia che s'ingroppavano l'une con le altre. Laura sbuffò.

    "Che c'è Tigrotta !? non mi dire che ti fa schifo ?!?!"

    " E'…schifoso e lo sai anche tu. Sono sicura che io non farei mai una cosa del genere…"

    "Dai" incalzai, prendendola in giro " non vorresti che una femminuccia del genere ti leccasse… giù giù !?!"

    " Sei matto !!! non farei mai una cosa così….obbrobriosa !!!"

    Che ci volete fare, mia sorella parla così…
    Uscimmo da lì e andammo nella finestra "sesso di gruppo".
    Era una serie di immagini con la stessa femminona esagerata con due uomini. Naturalmente facevano di tutto. Nella prima lei aveva un uccello nella bocca e uno nella fica. Nella seguente aveva un cazzo in ogni mano, in quell'atra ancora la mettevano a sandwich. Erano veramente eccitanti quelle
    immagini….e lei era veramente un bell'animale da monta.
    Anche i due uomini non dovevano essere male perché stranamente Laura non fece alcun commento.
    Stava lì tranquilla a vedere le foto mentre le scorrevo rapidamente.
    Nel frattempo il mio uccello stava bucando i pantaloni di tuta. Ci mancava poco che venissi nei miei boxer.
    Vedevo che a Laura piaceva quella serie di foto, perché, arrivato il suo turno di scegliere un gruppo scelse ancora "sesso di gruppo".
    Stavolta erano due donne ed un uomo.
    Ebbe la stesa reazione di quando avevo scelto le immagini di lesbiche, si vede che non le piacevano le ragazze, i gusti sono gusti.
    Uscì fuori da quel gruppo e scelse "Adolescenti perverse": stavolta non c'erano immagini ma solo un gruppo di link che rimandavano ad altri siti. Uno di questi era di storie erotiche.

    Io scelsi questo e apparve sullo schermo una lunga lista di storie. Dopo ogni titolo c'erano etichette per identificarla come sado-maso, incesto, orgia, e così via. Ne scegliemmo una e Laura iniziò a leggere ad alta voce.

    "Lui venne di me, il suo cazzo era duro come una roccia. Io volevo succhiare quel mostro a tutti costi. Doveva essere lungo almeno trenta centimetri. Avevo incontrato questo stallone appena un quarto d'ora fa ed eccomi qui, pronta a ricevere la scopata della mia vita…"

    Smise di leggere e mi guardò perplessa. " sono sicuro che è tutta una cavolata… ma come !?! Lei non l'ha mai visto ma se lo vuole fare….. e poi il suo pene è lungo trenta centimetri, giusto…."

    "E' solo una storia, Tigrotta. La gente le legge, si eccitano e si masturbano.. o giù di lì. Tutto qui. Nessuno ha detto che deve essere Hemingway."

    "Sì, però non deve neanche essere ridicolo !!!"

    " Vediamone un'altra, allora. Può darsi che è diverso…"

    Scelse una storia dal titolo "Che amore c'è in famiglia". Cominciò di nuovo a leggere ad alta voce.

    " Papà è così un bell'uomo, ora capiscoperchè mamma è sempre così arrapata. La sorpresa che ebbi quando scoprii che mamma voleva che io dividessi papi con lei. Ecco, ero stesa sul letto, mentre mamma stava di là dicendo a papà di venire qui e scopare la sua figlioletta….."

    Smise di nuovo di leggere " Dai, ti prego, non è possibile. Una ragazza che fa l'amore con il padre dietro l'insistenza della madre. Può darsi che più tardi la mamma le porta pure il cane,
    "Ciao tesoro, Fido è un po' eccitato, gli fai un pompino mentre mamma ti guarda !?!""

    Cominciammo a ridere così forte che cascai a terra dalle risate. " però, tesoro..mi stai facendo eccitare" commentai scherzoso.

    " Smettila, su, tu ed io potremmo scrivere una storia molto meglio di questa robaccia. Sicuro."

    "Certo che potremmo farlo" sorrisi "ne verrebbe fuori una bella roba .."

    Ci pensò su un minuto e poi disse " Se noi a inventarci una storia, dovremmo farrne una sull'incesto. Potremmo…fare a turno. Prima tu scrivi un paragrafo poi io, poi di nuovo tu e così via…."

    " vuoi scrivere una storia su fratello e sorella che fanno sesso ?!?" le chiesi stupito. La mia sorellona !? davvero !?!

    "Certo. Sono sicura che i lettori si masturberanno come non mai. Dovremmo scriverla ognuno dalla nostra prospettiva, e farla più realistica possibile. Usando noi come modelli…facile no ! ?dai sarà divertente…"

    Non potevo resistere a quelle fossette. Le sorrisi.

    " Va bene. Comincio io allora". Mi misi davanti al computer e richiami il Word. Cominciai a scrivere.

    " Mia sorella ed io eravamo appena tornati da una corsa il pomeriggio tardi intorno al lago. Era un bellissimo sabato pomeriggio.
    I nostri genitori non erano a casa. Avevano lasciato un foglio con su scritto ---ci vediamo domani sera. Se succede qualcosa, chiamateci da Dario. Il numero è sulla rubrica vicino al telefono-
    Io e mia sorella abbiamo le stanze da letto vicine, e dividiamo il bagno e un tinello per studiare. Dissi a Laura di avviarsi sotto la doccia. Mentre si lavava, andai nello studio e accesi il computer. Stavo lavorando su un esercizio per l'università quando improvvisamente il computer si bloccò. Chiamai mia sorella per un aiuto, visto che di computer ne capisce più di me. Entrò nello studio. I suoi lunghi capelli castano scuri erano umidi e pettinati all'indietro dietro le orecchie. Aveva un asciugamano bianco avvolto attorno al corpo. Lei si abbronza facilmente, ha la carnagione scura, il contrasto fra la pelle abbronzata e l'asciugamano bianco era splendido. Mi venne vicino e mi chiese cosa avevo bisogno.
    "il computer si è bloccato. Non so cosa fare". Si abbassò sul computer. Alzai lo sguardo verso di lei. " mmm, ehi, hai un bel profumo. Cosa hai messo?"
    "Grazie. Uso una lozione dopo che ho fatto la doccia, mi solletica la pelle."

    "va bene, Tigrotta. Continua tu." Mi alzai per farla sedere e continuai a guardare cosa scrivesse da sopra le spalle. Laura lesse quello che io avevo scritto, si fermò un momento.

    " Non sapevo che ci fosse un lago qua attorno…" mi disse sorridendo…

    "una piccola licenza poetica" ammisi stringendo le spalle.

    Mi fece un caldo sorriso e poi cominciò a lavorare sulla tastiera.

    "Mio fratello si alzò per farmi sedere e vedere che cosa era successo.
    Ritornò alla sua scrivania e guardò delle carte. Non riuscivo a capire perché si era bloccato.
    Guardai di nuovo Lorenzo. Stava leggendo qualcosa. Aveva solo i pantaloni di tuta addosso. Stava lì, col petto abbronzato e sviluppato dalla pesistica che faceva. Stavo ammirando le sue gambe toniche. Quando alzai lo sguardo, notai che mi stava guardando. Pensai "ooopps, colta in fallo ad ammirare il mio fratellino…. come un toro da monta…." Riportai l'attenzione sul computer. Mi venne vicino e guardò da sopra le spalle. Mise le mani sulle mie spalle e strinse forte. "Ooohh, che bello. Qualche volta mi intorpidisco dopo una corsa… mmmmm….. è proprio bello…"

    "Okay, Lori, è il tuo turno."

    Laura era dietro di me mentre scrivevo. " Avevo sorpreso mia sorella a guardarmi. Era così carina nel suo asciugamano e con i suoi capelli bagnati… senti improvvisamente qualcosa risvegliarsi nei miei pantaloni.
    Mia sorella a 25 anni è proprio una favola. I suoi occhi scuri a mandorla sono vivi, il suo sorriso è dolce e contagioso, è alta un metro e sessanta, ha un corpo tonico e allo stesso molto morbido, ha un bel culetto rotondo ed un bel paio di seni rotondi e succosi.
    Una volta le ho sbirciato nel cassetto della biancheria e sapevo che portava la terza di seno e la seconda di fianchi . In definitiva era proprio una ragazza carina.
    Le andai vicino per vedere come se la cavava con i computer. Le misi le mani sulle spalle e la massaggiai mentre provava a far ripartire il programma. Si vedeva che le piaceva. Guardai in basso, sbiricando l'inizio della sua scollatura. Era da idiota, ma desideravo che l'asciugamano le cadesse per poter ammirare i suoi splendidi seni.
    Disse che ora doveva riavviare il computer e vedere se era tutto a posto. Continuai a massagiarle le spalle. Quando si appoggiò sullo schienale della sedia, notai che le erano spuntati i capezzoli. Non avevo mai pensato a mai sorella da un punto di vista sessuale, prima. Ma adesso lo stavo facendo. Il mio ucello era durissimo."

    "Vai Tigrotta vediamo come puoi continuare…" Mi diede un'occhiata divertita e si sedette. Avevo letto ciò che avevo scritto mentre lo stavo scrivendo così iniziò subito a scrivere.

    " Quando mi appoggiai sullo schienale, tutto il mio corpo fremeva per il suo tocco. I capezzoli mi facevano male e la mia vagina era umida. Mi chiedevo se anche lui si stava eccitando come me lo ero io. Mi strofinò le spalle, poi il collo ed anche la mascella.
    Era meraviglioso. Sospirai " però, mmmm.. sei proprio bravo. Dovresti farlo per mestiere, il massagiatore…."
    "Ti piacerebbe se ti facessi un massaggio per bene ?!?" mi chiese.
    "Sìììì " sobbalzai "sarebbe bellissimo !!!"
    Mi prese la mano e mi condisse al mio letto. " Stenditi e ti darò un bel massaggio alla schiena."
    Mi stesi bocconi. Abbassò i lembi dell'asciugamano giù in modo tale che solo il mio sedere era coperto. Andò in bagno e tornò con della lozione. Mentre mi massaggiava ero sempre più eccitata.
    Mi sorpresi che non facessi niente per fermarlo perchè sapevo che non avrei dovuto sentirmi nello stato in cui stavo. La mia fichetta era così… bagnata, non potevo chiedergli di fermarsi. Il mio fratellino stava rendendo molto eccitata la sorella maggiore.. sempe di più."

    Laura si alzò ." questo dovrebbe eccitarli sul serio, non pensi !?!" disse ridacchiando.

    Le sorrisi, era veramente una favola. " hai ragione, Tigrotta, sta eccitando anche me. E tu !?!"

    Lei fece un grande sorriso e disse " dai scrivi…."

    " mentre le massaggiavo la schiena, sapevo che mia sorella si stava infoiando. Si rigirò sulla vagina un paio di volte. Le strofinai i lati della schiena passando molto vicino alla commessura dei seni, quella parte così morbida e così calda…Iniziai a massaggiare sempre più in basso finchè le mie dita stuzzicarono la parte più alta del suo splendido sedere. Il mio uccello era così duro e bollente che pensavo di venire dentro le mutande. Lei mugolava quando le passai le mani, eccitandomi ancora di più. Mamma mia, come vorrei strappare via quell'asciugamano, rigirarla e guardare il corpo nudo della mia splendida sorella per la prima di molte altre volte…"

    Laura mi interruppe mettendomi una mano sulla spalla " alzati è il mio turno".
    La osservai bene. Era un po'.. arrossata in viso. Mi misi dietro di lei, e le appoggiai le mani sulle spalle mentre scriveva velocemente e con foga.

    "oohh, e quando mi ha sfiorato vicino alle tette ho desiderato che lui fosse così coraggioso da farmi capire che mi desiderava così come lo volevo io. Ero vicina all'orgasmo. Io volevo baciare il suo uccello e succhiarmelo tutto in bocca. Volevo vedere il suo grande, grosso…"

    Laura si fermò e mi guardò " ah, quanto è lungo Lori !?!"
    " ventotto centimetri" dissi senza battere ciglio." Ma le misure.. sono robe da maniaci americani….per loro tutto è numeri…"

    "dai, sul serio…" sbuffò "dobbiamo essere realistici…"

    Scoppiai a ridere " penso che sia circa quindici centimetri." Mi sorrise e ritornò a scrivere al computer.

    " Volevo vedere il suo bel cazzone di quindici centimetri per la prima volta. Capii che avevo sempre represso il desiderio che sentivo per mio fratello. Ora sapevo che lo volevo da anni.
    E' così un bravo ragazzo, ed è così carino…
    Sarei la ragazza più fortunata del mondo se potessi baciarlo, stringerlo e… sì scoparmelo. Voglio scopare con mio fratello. Voglio scopare mio fratello. Voglio fottere con mio fratello. Voglio scopare con mio fratello. Voglio scopare con mio fratello. Scopami, Lorenzo. Scopami, fratellino,
    scopami adesso. Voglio baciare il tuo grosso cazzone di quindici centimetri..SCOPAMI DAI LORI !!!!"

    Stavo dietro di lei mentre scriveva…senza pensarci le massaggiavo le spalle da sopra la camicia.
    La guardai da sopra: contorcendosi la camicia si era aperta abbastanza da permettermi di sbirciare dentro. Notai con piacere che non aveva reggiseno. Le stavo ammirando le tette, erano così belle come mi immaginavo….Aveva i capezzoli eretti, e sembrava che avevano bisogno di una bella succhiata.
    Mi faceva male il cazzo e la testa mi girava. Guardai lo schermo. Quando lessi cosa aveva scritto per poco non mi vennero meno le gambe. Lo rilessi di nuovo per essere sicuro di non avere le traveggole. Sbottonai gentilmente ancora di più la camicia e le palpai i seni sperando di non ricevere un sonoro ceffone.
    Non disse niente mentre si piegava in avanti per far scivolare la camicia più grande di lei dalle spalle.
    Potevo finalmente ammirarle le tette, ammirarla tutta.
    Lei alzò lo sguardo e sospirò " baciami Lori…"
    Mi piegai per baciarla. Le nostre lingue si trovarono e io succhiai la sua mentre si muoveva dentro e fuori la mia bocca. Nel frattempo io palpavo, esploravo golosamente i suoi seni sodi e pieni, e giocavo con i suoi capezzoli. Si alzò dalla sedia e si inginocchiò davanti a me.
    Guardandomi rossa in viso abbassò con uno strattone i pantaloni grigi di tuta.
    Stavo di fronte mia sorella maggiore nudo con la più grossa bollente erezione che avessi mai avuto. Le si spalancarono gli occhi dallo stupore mentre mi ammirava l'uccello.

    " Oh mio Dio, è più di quindici centimetri, Lori…arriva per lo meno a venti.." la mia splendida adorabile sorellina lo afferrò dolcemente con entrambe le mani e infilò il mio uccello in bocca.

    "Oh Tigrotta, manca poco che vengo…"

    Lei mi masturbò sempre più velocemente mentre mi succhiava golosamente la cappella. Venni in un lago che bevve velocemente. Alla fine alzo lo sguardo sorridendo, l'attaccatura delle labbra ancora sporche del mio sperma, che ripulì con una leccatina veloce.
    Mi guidò dolcemente a terra mentre si abbassava anche lei sul parquet.

    "Leccami la fica, Lori, leccamela dai non ce la faccio più.." mormorò affranta dalla lussuria.

    Non avevo bisogno di preghiere.
    Le sfilai con un unico movimento i pantaloncini e gli slip bianchi, vedendo la nascita della sua vagina contornata da una piccola foresta di peli scuri. Mentre ammiravo quella fornace bollente da vicini una sua mano mi accarezzava le guance ed i capelli. Era tutto così dolce, e così sexy…
    Le leccai la vagina mentre con le mani le palpavo ancora le tette. Come adoravo metterci sopra le mani….Laura non ci mise molto più di me a venire.

    " aaaahhh… mmmm… fratellino… io…. ooohh…"

    Entro trenta secondi una marea di umori fuoriuscì dalla sua fessura bollente dentro la mia bocca vorace. Aveva un sapore meraviglioso, dolce e pungente, non ne avrei più fatto a meno.
    Ero di nuovo duro. Mi inginocchiai su di lei e le mormorai nell'orecchio "voglio fare l'amore con te.. sei pronta, Tigrotta!?"

    Lei afferrò delicatamente il mio uccello e se lo strofinò sull'apertura della vagina.
    " Io voglio scopare con mio fratello….io voglio scoparmi mio fratello… io voglio farmi mio fratello…" mormorò quasi in trance, sconvolta dalla lussuria.

    Le sorrisi. Guidai il mio uccello duro nella sua fichetta lentamente ma senza incertezze.
    Infilai tutti i quindici… pardòn venti centimetri ben dentro mia sorella.
    La sua fica era così incredibilmente stretta, aderente….ero già pronto per venire…le sue gambe erano avvolte intorno a me mentre le scaricai il mio secondo potente orgasmo. Mi tenne stretto a sé.
    Stavo sopra di lei, il mio uccello ancora tutto dentro. Lei avvolse dentro di lei il mio cazzo e si sgrillettò il clitoride fino a raggiungere il secondo orgasmo mentre la ammiravo lo splendido volto contorto dalla lussuria . Nel frattempo giocherellavo con le sue tette, strappandole dei mugolii nella sua nube rosa.

    "mmmm…. È stato bellissimo… ed intenso… fratellino…" annuì soddisfatta.

    Rimanemmo così per un po', i raggi del tramonto che ci scaldavano. Poi lentamente si avvicinò al mio volto e mormorò con fare intrigante " penso che sia ora che io faccia una doccia…. ah perché non vedi come bloccare il computer !?!?"
     
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