Alluvione nelle Marche, due morti «Non salite sui ponti e state in casa»

Esonda il fiume Cesano. Colpita Senigallia, evacuate frazioni in provincia di Ancona Salvato un anziano intrappolato in auto. L’allerta meteo si sposta in Abruzzo

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  1. Jeremy2.0
     
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    Alluvione nelle Marche, due morti «Non salite sui ponti e state in casa»
    Esonda il fiume Cesano. Colpita Senigallia, evacuate frazioni in provincia di Ancona Salvato un anziano intrappolato in auto. L’allerta meteo si sposta in Abruzzo



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    L’alluvione nelle Marche conta per ora due vittime. È stato infatti ufficialmente dichiarato morto l’anziano inizialmente disperso nella piena del fiume Misa, a Borgo Bicchia di Senigallia. Lo si è appreso dalla Regione Marche. L’uomo, Aldo Cicetti aveva 80 anni ed era ipovedente: è stato sorpreso dall’acqua nello scantinato di casa dove si trovava con la moglie che invece è riuscita a mettersi in salvo. L’altra vittima è un 86enne, Nicola Rossi, morto per arresto cardiaco in casa.L’ambulanza con difficoltà era riuscita a raggiungerlo ma è poi morto in elisoccorso.


    Peggiora il meteo
    Intanto peggiora la situazione del maltempo e piove ormai senza sosta da venerdì, in particolare nella zona di Senigallia (Ancona), dove il fiume Cesano è uscito dagli argini all’altezza della frazione di Brugnetto e il fiume Misa, che scorre in pieno centro, spaventa: tutta la zona è a rischio evacuazioni. Vaste porzioni di territorio sono rimaste senza elettricità e senza telefono. Strade allagate in città e anche a Osimo, Ostra, Corinaldo, Chiaravalle, Jesi. Il Comune di Senigallia ha invitato la popolazione via twitter a «non salire sui ponti» e a «evitare il centro storico»..La protezione civile ha allestito in città tre punti di raccolta per i cittadini in difficoltà o che sono rimasti privi dell’abitazione. Il presidente delle Marche Gian Mario Spacca chiederà al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza.


    Studenti e bambini bloccati nelle scuole
    Le strade invase dall’ acqua sono impraticabili per le ambulanze del 118, e i malati bisognosi di ricovero urgente vengono trasportati negli ospedali di riferimento dall’elisoccorso. «Non escludiamo che nella zona di Senigallia ci siano altre vittime e dispersi perché nella zona le comunicazioni non sono ottimali» spiega la responsabile della Protezione civile di Senigallia, Susanna Balducci . L’emergenza per tutta la giornata ha riguardato i numerosi studenti, anche minorenni, rimasti bloccati nelle scuole di Senigallia e costretti ai piani alti. Almeno 100 ragazzi sono rimasti intrappolati nell’istituto tecnico Corinaldesi e in serata sopo poi stati evacuati. L’acqua ha invaso abitazioni e negozi e danneggiato numerose auto in sosta anche nel Fermano, a Porto San Giorgio, Lido di Fermo e Porto Sant’Elpidio, dove il sistema fognario non è riuscito a fare da filtro. La situazione meteo non accenna a migliorare: la pioggia è prevista fino a domenica.


    Anziano salvato in auto allagata
    Nel Senigalliese è stata evacuata a scopo precauzionale la frazione di Vallone, gli abitanti sono stati ospitati in due scuole. Si teme infatti che altri fiumi possano esondare. Le sponde del fiume Misa, la cui portata ha raggiunto livelli critici, sono stati rialzate artificialmente, mentre volontari e operai dei comuni sono al lavoro per liberare dall’acqua case e fabbriche della zona di Ostra e Chiaravalle. Nel frattempo continua a piovere, e il mare mosso, con il vento contrario, non assorbe l’acqua scaricata dai fiumi. A causa dell’esondazione del torrente Triponzio, alcune case della frazione Sant’Andrea a Chiaravalle sono rimaste isolate. A Jesi Chiaravalle un anziano di Jesi di 86 anni e’ stato salvato dai carabinieri mentre era rimasto bloccato con la propria auto in un sottopasso completamente allagato. I militari, allertati da alcune telefonate, hanno visto una Fiat Multipla che si spostava lateralmente verso i pilastri spinta dalla forza delle acque. La vettura era invasa dalle acque fino a metà e i carabinieri sono comunque riusciti a raggiungerlo e a metterlo in salvo. L’anziano, in stato confusionale e con un principio di ipotermia sta bene.

    Critica la viabilità
    Sono stati chiusi i caselli in entrata e in uscita dell’autostrada A14 a Senigallia. È invece percorribile in quel tratto la SS16 (anche se il traffico è molto rallentato), con le pompe idrovore dei vigili del fuoco in azione ininterrottamente da venerdì notte insieme ai mezzi della Provincia. Strade e sottopassi allagati si segnalano in molte zone, soprattutto in provincia di Ancona, fra Jesi e Senigallia. Chiusa in entrambe le direzioni di marcia anche la Sp 360 Arceviese, per l’esondazione di un torrente fra Casine di Ostra e Pianello (Ancona). Un tratto della strada statale 77 Val di Chienti è chiuso in entrambe le direzioni di marcia dal km 108 al km 109,900, nel comune di Civitanova Marche. Per i veicoli provenienti da Macerata, in direzione sud, l’uscita obbligatoria è allo svincolo con l’autostrada A14.

    Il resto d’Italia
    Anche nel resto del centro-sud Italia è allarme maltempo. Una forte grandinata ha imbiancato le strade di Fiuggi. E a causa dell’incessante pioggia è crollata la cupola centrale del Palaterme dove era in corso una manifestazione con 800 persone. Tragedia sfiorata solo per l’intuito di due agenti di polizia che, notando il rigonfiamento della tensostruttura hanno fatto evacuare gli ospiti. Pochi minuti dopo la tenda è crollata ricoprendo il campo. La polizia ha sequestrato la struttura. È allarme anche in Emilia Romagna, dove la Protezione civile ha attivato sabato sera il preallarme per la piena del fiume Secchia nel Modenese. A Urbino sono state decine le frane, ma la situazione è sotto controllo.

    L’allarme sis sposta in Abruzzo
    Per domenica la Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta per temporali e venti forti al centro-sud. Sono previste criticità arancioni (2° livello) per l’Abruzzo, mentre permangono per i l Veneto meridionale e le Marche. Permane criticità idreologica gialla su buona parte del territorio nazionale. L’avviso meteo prevede il persistere di precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.
     
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0 replies since 3/5/2014, 21:24   40 views
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