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Chiedo a Paolo di riniziare a suonare perché sento che lultimo passaggio che ho fatto, non mi è piaciuto.
Questa canzone è più difficile da cantare di quanto credessi.
Per fortuna abbiamo la possibilità di provare in questa specie di studio che appartiene a Rob. E un piccolo appartamento ma lo ha allestito per suonare e cantare e lascia spesso le chiavi a Paolo o Giò. Siccome mi ritrovo spesso a cantare con Paolo, mi ha proposto di registare qualche pezzo qui.
In genere cè sempre un via vai di persone, ma siamo ad Agosto e sono quasi tutti in ferie.
Non cè Rob per fortuna, non è antipatico, ma dopo quello che ho saputo sul suo conto, detesto la sua presenza. E un bel ragazzo, oddio nulla di esageratamente eccezionale, ma ha il tipico sguardo da schiaffi! sempre con quel sorriso storto insopportabile e quelle sue continue allusioni al sesso sempre e ovunque. Parliamoci chiaro, uno così me lo sarei fatto anche molto volentieri, ma poi Claudia, una delle mie amiche più dolci e sensibili che esistano, un giorno è arrivata piangendo raccontandomi di quanto fosse stata corteggiata e lusingata da questo str0nz0 e appena si era concessa , quello le aveva dato il benservito portandosi via le sue mutandine.Pare ne abbia unampia collezione.
Lo odio da allora.
Naturalmente, siccome non sono uno scorfano, ci ha provato anche con me, prima in modo spudorato, poi usando la tattica del corteggiatore, ma ogni volta che apriva bocca, mi saliva una tale carogna che mi veniva voglia di prenderlo a calci.
E lui, che aveva una reputazione da mantenere, mi ha lasciato perdere quasi subito parlando di me come di una frigida e lesbica.
Ormai abbiamo finito, ma io vorrei continuare a fare delle prove, tanto la base ce lho. Qualcuno stà entrando e Paolo va alla porta dingresso.
E Rob, è venuto anche lui a provare qualcosa penso.Paolo lo saluta e se ne va.Rob entra nella stanza dove io sono seduta a leggere alcuni spartiti.
-ah ciao Clio, tutto a posto? ti serve qualcosa? Paolo è andato via-
-ciao, non mi serve niente grazie, fra cinque minuti vado anche io-dico inespressiva alzando gli occhi su di lui, che ricambia il mio sguardo e si dirige verso delle chitarre appoggiate contro il muro.
Io continuo a leggere.Rob prende la chitarra e con una base registrata in prececenza fatta con basso e chitarra, comincia a suonarci sopra.
Ha appena inziato ma la musica è così bellaè coinvolgente.Alzo lo sguardo su di lui.
E tutto concentrato su quello che stà facendo e non si è accorto che lo stò osservando.
Ha un paio di jeans neri e una camicia nera alla coreana che gli stà molto bene. Le sue mani affusolate e lunghe suonano gli accordi con sicurezza. Sono mani bellissime e curate.Il viso è chino con gli occhi che ogni tanto si chiudono per seguire il ritmo lento e incalzante.
Il suo bacino accompagna la chitarra.
Questa visione è estremanente sensuale ai miei occhi.
Non riesco a staccare lo sguardo dalle sue ditale vedo muoversi veloci , il polso arcuatole immagino su di me. Vedo solo quelle che mi accarezzano la schiena, la pancia, il seno, le gambe.
Ho questa incredibile immagine davanti e non riesco a non eccitarmi.
Mi alzo lentamente e mi appoggio dietro una colonna. Mi sfioro il collo e socchiudo gli occhi. Sento solo la musica ora e sono piena di desiderio.
La mia mano scende fino al mio ventre.Rabbrividisco.
Allimprovviso smette e io apro gli occhi come svegliata da un campanello. Mi giro e incrocio il suo sguardo interrogativo.Io lo osservavo, ma probabilmente anche lui.
Appoggia la chitarra e si avvicina a me, io non smetto di fissarlo, ma mantengo uno sguardo distaccato e serio. Nessuno dei due parla e quando è vicino a me, vedo che alza le braccia, probabilmente per toccarmi.
Le allontano con uno schiaffo e alla sua faccia sorpresa rispondo dandogli uno spintone che lo fa cadere su una specie di chaise longue.
Prima che riesca a tirarsi su, salgo sulla poltrona e gli metto una mano sul collo trattenendolo sullo schienale.
Lui socchiude le labbra pieno di aspettativa.Ma io mi avvicino con la bocca fino a sfiorarle, per poi continuare a sfiorargli tutto il viso. Mi avvicino al suo orecchio per fargli sentire il mio respiro, poi continuo a carezzargli il viso solo con le labbra e con le mie guance.
Il mio bacino comincia a muoversi come se lo stessi scopando, prima lentamente, poi più veloce.Lo guardo e capisco che si stà eccitando. Sorrido malignamente e mi muovo in modo circolare, poi ricomincio su e giù.
Lui mi afferra per la vita e vorrebbe insinuarsi sotto la mia maglietta, ma io gli prendo le mani e le tengo ferme. Aumento il ritmo, poi quando lo vedo perso, gli tiro la camicia per aprirla fino a strappare via i bottoni. Tiro le maniche fino ai suoi gomiti così non può muoversi. Contemplo per pochi secondi il suo busto e mi abbasso sopra il suo ombelico.
Con la lingua faccio un'unica lenta passata partendo da li fino al collo. Proseguo fino quasi alla bocca che apre sperando che lo penetri con essa e finalmente lo baci. Ma io insinuo solo la punta allinterno delle sue labbra, poi richiudo la mia bocca e sorrido. Non ho smesso di muovermi e vedo che lui ha un espressione tirata e in seguito in preda allestasi, fa un verso sommesso e io capisco che è venuto.
Mi fermo allistante. Lui riapre gli occhi completamente disorientato.
Io mi alzo, lo guardo con un mezzo sorriso.Lui si tira su e so che stà per dire qualcosa.
Io gli tiro via la camicia -questa me la prendo io-
Afferro la borsa e mi volto ancora una volta verso di lui che è finalmente per una volta:senza parole.
-buona serata Rob-, infilo la porta e esco.
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