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La Sogin, la società responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani ha firmato con la società nucleare cinese Cgnpc (China general nuclear power group) un accordo di collaborazione nel 'decomissioning' e nella gestione dei rifiuti radioattivi. Alla sottoscrizione dell'intesa - tra l'amministratore delegato di Sogin, Riccardo Casale, e il General manager di Cgnpc, Zhang Shan Ming, nel corso del Business forum di Pechino - erano anche presenti il premier Matteo Renzi e il primo ministro cinese, Li Keqiang.
L'accordo in questione promuove la cooperazione tra le due società con "l'implementazione di una prima serie di quattro progetti, tre in Cina e uno in Italia: studio per l'ottimizzazione dei costi e dei tempi del decommissioning delle centrali nucleari cinesi a partire dall'esperienza italiana; partecipazione di Sogin ad un progetto per la rimozione di componenti dalla piscina del combustibile nucleare di una centrale nucleare cinese in esercizio; cooperazione per lo sviluppo di policies e strategie di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito in Cina; studio congiunto, in Italia, di un processo innovativo volto alla minimizzazione, al trattamento e al condizionamento dei rifiuti radioattivi.
L'accordo - spiega la Sogin - consente "all'Italia di acquisire fin da subito una posizione di vantaggio in Cina e a Sogin di affermarsi come player di rilievo nel promettente mercato asiatico della green economy"
fonte: ansa.it
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