10 Film Horror Ispirati a Fatti Realmente Accaduti

Ecco 10 tra i film più spaventosi ed inquietanti basati su Storie vere.

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    10 Film Horror Paurosi e Tratti da Storie Vere
    Scrivere storie horror con eventi strani, misteriosi e bizzarri non dovrobbe essere un problema, soprattutto per chi dispone di una forte dose d'immaginazione. Eppure ci sono casi in cui la stessa fantasia deve lasciare il posto alla realtà, che può essere ancora più tremenda rispetto alla più fervida immaginazione di uno scrittore.

    10 Inquientanti Film Tratti da Storie Vere
    Scopriamo quindi, 10 tra i film di orrore più inquietanti di tutti i tempi, realizzati da fatti, storie ed eventi paurosi e realmente accaduti.

    Numero 10 - An American Haunting
    Questo film horror del 2005, diretto da Courtney Solomon, si ispira alla leggenda della strega dei Bell, tuttavia aggiunge e sottrae molti elementi a quest'ultima, tanto che è stato stroncato sia dalla critica cinematografica che dal pubblico. La Strega dei Bell è una storia del folklore nord americano, che narra di fenomeni paranormali accaduti alla famiglia Bell di Adams (Tennessee). Negli Stati Uniti la leggenda è così popolare da aver ispirato la realizzazione di film come An American Haunting, Bell Witch Haunting e il più famoso The Blair Witch Project ormai un cult del genere. Il memoriale della famiglia Bell si trova al Bellwood Cemetery di Adams.

    Numero 9 - Il rito
    Il film diretto da Mikael Hafstrom, che vede protagonista Anthony Hopkins e altri attori, come la bellissima Maria Grazia Cucinotta, si ispira al saggio del 2009 'Il rito. Storia vera di un esorcista di oggi' di Matt Baglio. Quest'ultimo ha cercato insieme a Padre Gary Thomas di ricostruire dalla base la storia dell'esorcismo, sia da un punto di vista investigativo, mediante una distinzione dei casi che egli ritiene di effettiva possessione da quelli di malattia mentale, che da un punto di vista oggettivo, mediante una propria valutazione della posizione critica della comunità scientifica e di quella ufficiale della Chiesa cattolica. Il libro, da cui il film 'Il Rito' si ispira, si basa quindi su alcune esperienze dell'esorcista Padre Thomas.

    Numero 8 - Borderland: Linea di confine
    Diretto da Zev Berman e uscito 2007, il film è liberamente tratto da casi avvenuti realmente. Tre amici, Ed, Phil ed Henry, in vacanza in Messico hanno a che fare con un setta e finiranno loro malgrado in una spirale di fatti inquientati.

    Numero 7 - Il Messaggero: The Haunting in Connecticut
    Il film si basa su presunti eventi paranormali avvenuti a Southington, nel Connecticut, vissuti tra gli anni settanta e ottanta dalla famiglia Snedeker. Uscito nel 2009 (distribuito nelle sale italiane il 21 agosto 2009, con anteprime sul territorio nazionale a partire dal 19 agosto) è stato diretto da Peter Cornwell. Il film è stato promosso con una campagna che ha sottolineato l'assoluta realtà degli eventi narrati nel film e basati sulla 'vera storia' di attività paranormali vissuta dalla famiglia di Carmen Snedeker nel 1980. Gli Snedeker si trasferirono in una casa a Southington, Connecticut, per vivere più vicino a UConn, dove il figlio di Carmen era in cura per il cancro. La famiglia avrebbe poi sostenuto di essere stata colpita in qualche maniera da una presenza demoniaca. Nel seminterrato dell'abitazione venne ritrovata attrezzatura mortuaria, ed è stato poi accertato che la casa in passato era stata un'impresa di pompe funebri. Carmen Snedeker ha descritto i demoni così: 'Uno dei demoni era molto magro, con zigomi alti, lunghi capelli neri e occhi come la pece. Un altro aveva capelli e occhi bianchi, indossava uno smoking gessato e i piedi erano costantemente in movimento'.

    Numero 6 - The Strangers
    E' Uscito nel 2008 ed è scritto e diretto da Bryan Bertino. I protagonisti sono la bellissima Liv Tyler (attrice e modella statunitense figlia di Steven Tyler, il cantante degli Aerosmith) e Scott Speedman. Secondo le note di produzione, il film è ispirato ad eventi accaduti durante l'infanzia del regista, in cui uno sconosciuto si presentò alla porta di casa sua chiedendo di una persona che non c'era, più tardi Bertino scoprì che molte case vuote del suo quartiere furono scassinate. Il film prende anche ispirazione dal libro Helter Skelter, che documenta gli omicidi perpetrati dalla famiglia Manson.

    Numero 5 - Amityville Horror 1979
    Film è uscito nel 1979 e diretto da Stuart Rosenberg. Fu tratto dal libro 'Orrore ad Amityville' di Jay Anson del 1977 (romanzo horror ispirato a fatti realmente accaduti nella casa al numero 112 Ocean Avenue di Amityville, Long Island. La prima pubblicazione fu nel 1977, da allora si contano 13 ristampe. Le vendite registrarono oltre 10 milioni di copie), che a sua volta fu ispirato da presunti eventi accaduti presso la casa di 112 Ocean Avenue nel 1974, a Long Island, negli Stati Uniti. Ci sono tuttavia delle differenze tra il film e gli eventi accaduti, questo per il fatto di voler rendere la pellicola più commerciale. Ad esempio nel film i nomi dei figli dei Lutz vennero cambiati, poiché all'epoca i veri bambini erano minorenni ed inoltre, i nomi delle persone uccise e dell'assassino non vengono mai nominati. Infine anche la dinamica degli omicidi viene mai spiegata con chiarezza.



    Numero 4 - Entity
    Diretto dal regista Sidney J. Furie ed uscito nel 1981, fu tratto dal romanzo 'The Entity' di Frank De Felitta del 1978, che raccontava la storia di Carla (Carlotta, nella traduzione italiana) Moran, un nome fittizio, a sua volta riconducibile al singolare caso della vera Doris Bither del 1974, una donna californiana che dichiarò di essere stata più volte aggredita da una entità invisibile. L'ambientazione, sia del libro che del film, è a Culver City in California.

    Il caso Doris Bither
    Il caso dei presunti fenomeni paranormali riconduce a un fatto avvenuto a partire dall'estate 1974 a Doris Bither, madre di quattro figli avuti da quattro padri diversi, che abitava a Culver City, vicino a Santa Monica in California. Si narra che fu uno dei casi più documentati sui fenomeni paranormali, ma alla fine fu archiviato senza nessuna conclusione ufficiale.

    All'epoca poco più che trentenne, con un passato affettivo tormentato, la Bither si rivolse all'équipe dell'UCLA, nota Università della California di Los Angeles, affermando diavere la casa infestata da una o più entità invisibili dalle quali si sentiva toccata, a volte aggredita, picchiata e, una volta, persino stuprata. Furono documentati anche vari i referti medici, in merito a varie lividure sul suo corpo. Il tutto fu corredato da altri fenomeni, presunti paranormali, quali, ad esempio, un inspiegabile cattivo odore, lampi di luce, o ancora il frequente abbassamento della temperatura ambientale e sporadici fenomeni di psicocinesi.

    Numero 3 - The Exorcism of Emily Rose
    Film uscito nel 2005 e diretto da Scott Derrickson, si ispira ad una vicenda realmente accaduta nel 1976 alla ragazza tedesca Anneliese Michel, morta in seguito a diversi rituali di esorcismo. Anneliese Michel era una giovane donna tedesca che si riteneva posseduta e si sottopose a riti di esorcismo, dopo che la Psychiatric Clinic Wurzburg di Wurzburg le diagnosticò una depressione seguita da attacchi di epilessia, da trattare con dei farmaci. La ragazza morì a Klingenberg am Main, il Primo luglio del 1976. Il film suscitò numerose critiche a causa dei controversi argomenti trattati.

    Numero 2 - Wolf Creek
    Film horror del 2005 diretto da Greg McLean ed ambientato nell'Australia del 1999, è basato su una storia realmente avvenuta. L'Australia negli anni novanta conobbe il peggior assassino che la storia del suo paese ricordi, Ivan Milat, che sceglieva come vittime soltanto i turisti che portavano il sacco a pelo. L'assassino venne catturato dalla polizia e condannato all'ergastolo, diversamente da quanto accade nel film. Ivan Robert Marko Milat (Guildford, 27 dicembre 1944) è un criminale e serial killer australiano, arrestato e condannato negli anni novanta per sette omicidi.

    'I delitti dello zaino' (Backpacker Murders) è il nome dato alla serie di omicidi avvenuti nel Nuovo Galles del Sud in Australia durante gli anni 1990. I corpi di sette giovani scomparsi vennero ritrovati parzialmente sepolti nella Belanglo State Forest, 15 km a sudovest della cittadina di Berrima. Cinque delle vittime erano saccopelisti stranieri in viaggio per l'Australia e due erano australiani di Melbourne. Per questi omicidi Ivan Milat è stato condannato a sette ergastoli e diciott'anni.

    Numero 1 - Psyco
    Uscito nel 1960, diretto da Alfred Hitchcock, interpretato da Janet Leigh, Anthony Perkins, John Gavin e Vera Miles e candidato a quattro premi Oscar nel 1961, il film è tratto dall'omonimo romanzo del 1959 di Robert Bloch, basato sulle vicende reali di Ed Gein.

    Edward Theodore, chiamato semplicemente 'Ed' Gein, nacque a La Crosse il 27 agosto 1906 e morì a Madison il 26 luglio del 1984). Dopo la morte del fratello nel maggio 1944, avvenuta in circostanze misteriose, sei persone scomparvero dalle città del Wisconsin di La Crosse e Plainfield tra il 1947 e il 1957. Ed Gein è stato associato solo a due di essi, anche se è sospettato di ulteriori delitti. Tuttavia Ed Gein non fu soltanto un serial killer, ma commise anche atti di squartamento e necrofilia sulle vittime; era anche solito violare delle bare e costruirsi vari pezzi di arredo con le parti dei corpi. Le particolarità della sua vita e dei suoi assassinii hanno ispirato film come 'Psyco', 'Non aprite quella porta' con Leatherface, 'Il silenzio degli innocenti', 'Deranged' e il personaggio di 'Bloody Face' nella seconda stagione del telefilm American Horror Story.

    All'interno della sua casa, rinominata in seguito, 'La casa degli orrori' le autorità trovarono:

    - quattro nasi;
    - ossa umane;
    - alcuni teschi;
    - dieci teste di donne come decorazioni nella camera da letto;
    - pelle umana usata come tappezzeria per lampade e sedie;
    - calotte craniche trasformate in ciotole;
    - un cuore umano (si discute su dove sia stato trovato; gli addetti al rapporto affermano tutti che fosse in una casseruola nella stufa, mentre dei fotografi della scena del crimine affermarono che fosse in una scatola di carta);
    - due labbra umane che decoravano una finestra;
    - un tamburo fatto di pelle umana;
    - femori usati come gambe per un tavolo;
    - nove maschere fatte di pelle umana;
    - una colonna vertebrale adibita a lampada;
    - vestiti fatti di pelle umana;

    Il 26 luglio del 1984 Ed Gein morì per insufficienza respiratoria in seguito a un cancro, nell'Ospedale Statale di Mendota. La sua lapide nel cimitero di Plainfield è stata frequentemente vandalizzata nel corso degli anni, finché non fu rubata nel 2000. L'anno seguente fu trovata nelle vicinanze di Seattle e in seguito trasportata in un museo nella contea di Waushara, in Wisconsin.

    Dopo le spaventose vicende di Ed Gein, molti film si ispirarono a questo Serial Killer, tra cui Psyco nel 1960 e molti altri. Vediamo quelli più conosciuti:

    Psyco nel 1960
    Marion Crane, bella e giovane segretaria di un'agenzia immobiliare, ruba 40.000 dollari ad un ricco cliente che aveva intenzione di acquistare, con quei soldi, una casa alla figlia diciottenne come regalo di nozze e scappa in automobile fino a quando non arriva al Bates Motel. Qui conoscerà Norman Bates (ispirato a Ed Gein) ed inizieranno i suoi guai. Norman Bates è un personaggio fittizio creato dallo scrittore Robert Bloch, protagonista della serie di romanzi Psycho. Bates è stato interpretato da Anthony Perkins nel film Psyco di Alfred Hitchcock; l'interpretazione di Perkins ha reso il personaggio un'icona e sembra essere alla base di molti miti che circolano sui serial killer. Vince Vaughn ha interpretato Bates nell'omonimo remake diretto da Gus Van Sant nel 1998.

    Non aprite quella porta
    Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre) è un film del 1974 diretto da Tobe Hooper, che narra la storia di un gruppo di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una famiglia di assassini tra i cui componenti spicca Leatherface, che diverrà uno dei più famosi assassini seriali del cinema dell'orrore oltre che il personaggio principale di questo ed altri film. Il personaggio è distinto da una maschera di pelle umana, un grembiule da macellaio insanguinato e soprattutto da una motosega, che usa come arma per massacrare le sue vittime.

    Contrariamente a quanto afferma la voce narrante, il film non ripropone in modo esatto fatti reali. Infatti è parzialmente ispirato alla storia del serial killer Ed Gein che uccideva le sue vittime, riutilizzando poi la loro pelle creando svariati oggetti ed indumenti (tra cui una maschera, appunto). Gli interni della casa e in particolare il macabro salotto della famiglia furono comunque ricreati prendendo spunto da quelli filmati dalla polizia durante un sopralluogo a casa Gein.

    Deranged' e il personaggio
    Deranged - Il folle (Deranged) è un film del 1974 diretto da Jeff Gillen ed Alan Ormsby basato sulle gesta del serial killer Ed Gein
     
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