Pearl Jam: la tragica storia del video di "Jeremy" raccontata dal regista Mark Pellington

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    Greg Prato di Songfacts ha intervistato il videomaker di lungo corso Mark Pellington, tra le molte domande poste anche la richiesta di ricordare quando girò il video di “Jeremy”, canzone dei Pearl Jam inclusa nel disco d’esordio della band capitanata da Eddie Vedder pubblicato nel 1991“Ten”.

    Dice Pellington:

    “All’inizio la canzone non mi colpì particolarmente, poi il mio produttore mi disse, ‘Ascoltala ancora qualche volta’. Lo feci e parlai con Eddie che mi spiegò la storia di questo ragazzo a Dallas, che era una storia vera. Allora mi ci sono immerso e ci ho messo molte cose della mia infanzia.”

    E continua:

    “Ho scritto un testo molto lungo e appassionato…che ho perso. Ma avevo tutti gli appunti e nel riscriverlo è diventato ancora più libero e poi è diventato più impressionistico. Ho ancora tutte le mie note originali. Per le riprese mi hanno lasciato molto solo. Abbiamo girato in Inghilterra, abbiamo girato tre take molto intense di Eddie che cantava. Ricordo ancora la sua elettrizzante, intensa, quasi posseduta passione nell'esecuzione. La band non voleva comparire”.

    Pellington prosegue con il suo ricordo:

    “Per le cose di concetto mi hanno lasciato solo. Sono stati coinvolti nuovamente nel montaggio quando è stato censurato e MTV ci ha fatto modificare la pistola che entrava in bocca. Quella cosa ha creato grande confusione, ha fatto apparire come se avesse portato la pistola e sparato ai suoi compagni di classe, il che è stato un enorme errore di interpretazione e anni dopo ha collegato "Jeremy" alle sparatorie a scuola, il che non era affatto così. Eppure, alla gente piace fare quella connessione”.

    Per chiudere il capitolo ‘Jeremy’ l’intervistatore dice a Pellington di essere venuto a conoscenza del fatto che Trevor Wilson, l’attore che nel video interpreta il ragazzo, è morto nell’agosto 2016. Il regista dice:

    “Quando accadde mandai un lungo messaggio a Eddie. E’ stata una vera tragedia, è annegato a Puerto Rico. Ho scritto anche alla madre. Era un ragazzo brillante pieno di interessi. Penso che sarà per sempre conosciuto come ‘il ragazzo di “Jeremy". E' stata la stella dell'infanzia che nessuno vuole essere. Nessuno vuole essere ricordato per quel ruolo”.




    Testo Jeremy:

    At home, drawing pictures of mountain tops with him on top

    Lemon yellow sun, arms raised in a V

    And the dead lay in pools of maroon below

    Daddy didn’t give attention

    Oh, to the fact that mommy didn’t care

    King Jeremy the wicked…oh, ruled his world…

    Jeremy spoke in class today… (2x)



    Clearly I remember pickin’ on the boy

    Seemed a harmless little fuck

    Ooh, but we unleashed a lion…

    Gnashed his teeth and bit the recess lady’s breast…

    How can I forget?

    And he hit me with a surprise left

    My jaw left hurtin’…ooh, dropped wide open

    Just like the day…oh, like the day I heard



    Daddy didn’t give affection, no…

    And the boy was something that mommy wouldn’t wear

    King Jeremy the wicked…oh, ruled his world

    Jeremy spoke in class today… (3x)

    Woo… (14x)

    Try to forget this…try to forget this…

    Try to erase this…try to erase this…

    From the blackboard…



    Jeremy spoke in class today…
    Traduzione Jeremy:

    A casa, disegnando figure di cime montuose…con lui in cima

    In un sole giallo fosforescente…braccia alzate a forma di V

    Ed i morti giacciono in pozze di sangue rappreso giù in basso

    Papà non prestava attenzione

    Al fatto che mamma non si preoccupasse

    Re Jeremy il malvagio… dominava il suo mondo…

    Jeremy ha parlato in classe oggi



    Ricordo chiaramente quando stuzzicavano il ragazzo

    Sembrava un inoffensivo coglioncello

    Ma scatenammo un leone…

    Digrignò i denti e morse l’incavo dei seni dell’insegnante…

    Come potrei dimenticare?

    E mi colpì con un sinistro che mi colse di sorpresa

    La mia mascella era dolorante… Caddi a bocca aperta…

    Proprio come il giorno… come il giorno in cui ho saputo…



    Papà non era affettuoso, no di certo…

    Ed il ragazzo era qualcosa di cui non la madre non si curava

    Re Jeremy il malvagio… dominava il suo mondo

    Jeremy ha parlato in classe oggi.

    Woo… (14x)

    Cerco di dimenticare tutto questo… cerco di dimenticarlo…

    Cerco di cancellare tutto questo… cerco di cancellarlo…

    Dalla lavagna…



    Jeremy ha parlato in classe oggi…



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    Jeremy è una canzone dei Pearl Jam contenuta nel loro album di debutto Ten e pubblicata come uno dei primi singoli della band. Divenne una delle canzoni più famose dei Pearl Jam e ricevette la nomination ai Grammy come Best Rock Song e Best Hard Rock Performance nel 1993. Lo stesso anno, il video di "Jeremy" ricevette quattro premi agli MTV Video Music Awards, tra i quali Best Video Of The Year. La canzone fu inclusa nella tracklist di Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003.

    A livello musicale, la canzone è caratterizzata da un uso prominente del basso Hamer a 12 corde di Jeff Ament. È proprio il bassista ad aprire il brano, eseguendo il riff principale che accompagnerà tutte le strofe. Ad Ament è anche affidata la chiusura del brano, questa volta tramite la tecnica dell'arpeggio. In entrambi i casi, vengono accentate alcune note tramite l'uso degli armonici naturali.
    La canzone fu ispirata da un articolo di giornale che trattava di un sedicenne chiamato Jeremy Wade Delle di Richardson, Texas che si sparò sotto gli occhi della sua classe la mattina dell'8 gennaio 1991 alle 9:45 circa. Delle venne descritto dai compagni di scuola come "veramente calmo" e conosciuto per "fingersi triste". Dopo essere venuto a lezione in ritardo quella mattina, a Delle fu chiesto di recarsi in segreteria per avere un permesso. Lasciò la classe e ritornò con un revolver .357 Magnum. Delle camminò di fronte alla classe e disse: "Professoressa, ecco ciò per cui sono realmente venuto". Si mise la canna dell'arma da fuoco in bocca e premette il grilletto prima che la sua insegnante o i compagni di classe potessero reagire. Una ragazza chiamata Lisa Moore, la quale conosceva Jeremy grazie al programma scolastico di sospensione, dichiarò che aveva letto dei suoi appunti nei quali scriveva che avrebbe voluto parlare delle sue cose e della sua vita, mentre un lunedì scrisse ciò che stava per compiere, ma la ragazza non immaginava potesse accadere realmente.[2]

    Quando furono chieste ad Eddie Vedder notizie su questa canzone, egli dichiarò:

    « [L'idea] viene da un paragrafo su un giornale il cui senso era: ti uccidi e fai un grande vecchio sacrificio cercando di ottenere la tua vendetta. Questo è ciò che finisci per ottenere, un paragrafo su un giornale. Diciassette gradi e nuvole in un quartiere suburbano. Questo è l'inizio del video e questa è la stessa cosa che si vede alla fine, non fa differenza... niente cambia. Il mondo continua e tu non ci sei più. La miglior vendetta è vivere e mettere alla prova te stesso. Sii più forte di quelle persone. Così puoi fargliela vedere. È più o meno quello che ho fatto io. Adesso tutti quelli che erano miei nemici vogliono essere miei amici. Non capiscono perché... non rispondo loro. »

    Eddie Vedder chiarisce ulteriormente la genesi del brano in un'intervista del 1991:

    « Effettivamente ho conosciuto qualcuno alle scuole medie, a San Diego in California, che ha fatto la stessa cosa, beh, quasi, non si è tolto la vita, ma ha finito per sparare in una sala oceanografica. Ricordo che stavo nell'atrio e di aver sentito e avevo avuto delle discussioni con questo ragazzo in passato. Ero un tipo ribelle il primo anno e credo che avemmo dei litigi o cose simili. Quindi il brano è un po' su questo ragazzo chiamato Jeremy e anche un po' su un ragazzo chiamato Brian che avevo conosciuto. »

    Il video originale

    Nel luglio del 1991, Vedder conobbe il fotografo Chris Cuffaro. Andarono d'accordo immediatamente ed Eddie suggerì all'amico di filmare un video per la band. Sulle insistenze del frontman, la Epic diede il permesso a Cuffaro di usare qualche canzone di Ten. Scelse Jeremy, la cui uscita come singolo non era programmata. La Epic rifiutò di finanziare Chris, costringendolo a finanziarsi da solo.

    Cuffaro guadagnò soldi con un prestito e vendendo tutta la sua attrezzatura e metà della sua collezione di chitarre. Prima riprese numerose scene di un giovane attore, Eric Schubert, che recitava la parte di Jeremy. Chris e il suo team impiegarono un giorno per filmare Eric; le scene con i Pearl Jam furono filmate in un magazzino sulla Pico Boulevard di Los Angeles il 4 ottobre 1991. Una piattaforma girevole fu posta al centro del set e su questa la band suonò, mentre girava in tondo. Vedder indossa una fascia nera attorno al suo bicipite sinistro, in segno di lutto per il vero Jeremy.

    Per risparmiare soldi, Cuffaro fece tutta la post-produzione da solo. Finì il video dopo sei mesi, ma alla fine fu rifiutato dalla Epic. Questa versione non fu mai mandata in onda, ma fu disponibile solo su bootleg. Attualmente è disponibile sul suo sito web.
    Il video ufficiale

    Da quando Cuffaro aveva finito il proprio video, la Epic aveva messo su l'idea di pubblicare Jeremy come singolo. L'esperto Mark Pellington fu scelto come direttore del progetto. Il regista e la band si incontrarono a Londra nel giugno del 1992 per filmare una nuova versione del video di "Jeremy".

    L'alto budget per il video di Pellington incluse un fuoco rapido, una giustapposizione di immagini trovate, suoni e testi che con la sequenza video creavano un effetto collage. Trevor Wilson interpretò Jeremy. Il video contiene anche dei primi piani di Vedder, che canta la canzone, con gli altri membri della band mostrati per poco tempo. Alcune delle immagini del video furono simili a quelle dell'originale, ma per quanto riguarda la band si concentrò solo su Eddie.

    La prima del video risale al 1º agosto 1992 e fu rapidamente inserito nella rotazione musicale di MTV. Il successo di Jeremy fu aiutato dal raggiungimento della fama dei Pearl Jam. Il video vinse quattro premi all'MTV Video Music Awards nel 1993, cioè Best Video of the Year, Best Group Video, Best Metal/Hard Rock Video e Best Direction.
    Riassunto del video

    Nel video di Pellington, Jeremy viene mostrato come schernito dai compagni di classe a scuola, in corsa in una foresta e urlante con i suoi genitori mentre cenano. Sullo schermo appaiono frequentemente scritte parole come "problem", "peer", "harmless", "bored", "ignored" e "child". Come la canzone diventa più frenetica, i comportamenti di Jeremy diventano sempre più agitati. Le luci aiutano a rendere inquietudine alle scene. Jeremy viene mostrato con le braccia alzate a forma di V (come viene cantato nella canzone) di fronte ad una parete di fiamme. Successivamente viene mostrato in camera sua coperto da una bandiera degli Stati Uniti, circondato dal fuoco.

    La scena finale del video mostra Jeremy che entra in aula camminando a grandi passi, gettando un pezzo di carta accartocciata all'insegnante e stando in piedi davanti ai suoi compagni. Si china e prende una pistola dalla sua tasca. L'arma non appare mai sullo schermo, ma la spalla di Jeremy è visibilmente piegata per il suo peso. Il video fa un estremo primo piano al volto del ragazzo e come chiude gli occhi, dopo un flash la scena diventa nera. L'immagine successiva è un panoramica della classe, che mostra gli alunni con il sangue di Jeremy addosso, colpiti da orrore.
    Controversie

    Le restrizioni di MTV sulle immagini violente non permisero a Mark Pellington di mostrare Jeremy che si metteva l'arma nella bocca e premeva il grilletto nel momento più drammatico del video. Ironicamente, l'ambiguo primo piano di Jeremy alla fine del video, unito alla postura difensiva dei compagni di classe di Jeremy coperti dal sangue, ha condotto gli spettatori a credere che alla fine il ragazzo uccidesse la sua classe, non se stesso.

    Pellington stesso negò questa interpretazione del video; egli aveva filmato una scena nella quale Jeremy porta l'arma nella sua bocca, ma l'immagine fu mutata con uno zoom per la versione di MTV, rendendo la pistola non visibile. Il regista filmò anche delle scene nelle quali gli alunni facevano alcuni saluti particolari; il saluto nazista ad esempio era visibile anche nella versione per MTV, ma l'originale conteneva anche una svastica sullo sfondo della classe.

    Dopo Jeremy, la band non pubblicò altri video sino al 1998, quando la band realizzò il video completamente animato di "Do the Evolution".

    Nel 1996, alla Frontier Junior High School di Moses Lake, Washington, Barry Loukaitis uccise 3 persone dichiarando che fu influenzato dalla canzone.

    Dopo il massacro della Columbine High School nel 1999, il video fu bandito per un certo tempo. Da allora, MTV e VH1 hanno raramente mandato in onda il video. È comunque disponibile su internet, su siti come YouTube. Viene occasionalmente mandato in onda negli Hard Rock Cafè. Il video è tornato in onda su VH1 Classic dal 2006. Anche MTV2 Rock ne ha mandato in onda delle immagini in filmati che contenevano scene di vari video degli anni '90.
     
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