Come assemblare uno smartphone modulare

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    Uno smartphone modulare è uno smartphone realizzato con diversi componenti (denominati anche bloks) che possono essere aggiornati o sostituiti in qualunque momento, per qualsiasi necessità e in maniera indipendente da tutti gli altri blocchi, senza intaccarne il corretto funzionamento. L'obiettivo è ridurre i rifiuti elettronici, i costi di riparazione, ed aumentare il comfort degli utilizzatori e le prestazioni che essi desiderano col passare degli anni. La componente più importante è la scheda principale, la scheda madre, alla quale sono collegati altri componenti importanti come la fotocamera, la batteria e il display. Tali componenti possono essere trovati nei negozi di hardware open-source, chiamati anche "Blokstores". Nella seguente guida vedremo proprio come assemblare uno smartphone modulare, le principali aziende che aiutano questo sviluppo dei dispositivi Open-Hardware.

    Il Progetto Ara

    Nel 2011 la società Modu propone il primissimo smartphone modulare, tuttavia, non essendoci state grandi vendite, la società ha chiuso. Google e Motorola ne hanno, però, capito le potenzialità, rilevando la società Modu e dando vita al Progetto Ara. Infatti, con il Progetto Ara le due aziende intendono sconvolgere il concetto recente di smartphone e di abbattere i costi ad esso associati. Dunque, non più telefoni, non più smartphone, ma Phonebloks, dispositivi Open-Hardware che consentono di installare su un dispositivo di base, un endoscheletro e dei componenti specifici di nostro interesse, magari più performanti sia dal punto di vista delle prestazioni, sia dal punto di vista del materiale.

    Blocks

    Ogni dispositivo avrà quindi la possibilità di integrare singoli moduli, blocks, secondo l'esigenza o il piacere dell'utente. Di conseguenza, processori, fotocamere, batterie, schermi, materiali e tanti altri componenti hardware potranno essere sostituiti in caso di rottura o semplicemente perché ormai obsoleti ed avere quindi la possibilità di ringiovanire lo smartphone senza bisogno di comprarne uno nuovo. La tecnologia corre velocemente e dare la possibilità di sostituire solo un singolo componente, ormai vecchio, rende molto interessante ed innovativo questo nuovo concetto, che già sta stuzzicando amanti e non della tecnologia e del risparmio. Ricordiamo che anche l'ambiente gioverebbe di questo cambiamento.

    Nuova spinta sul mercato

    Quindi ognuno, a breve, potrà decidere se avere un dispositivo semplice con funzioni ridotte oppure avere tra le mani il top della tecnologia, assemblato secondo le esigenze del momento.
    Probabilmente sarà una nuova spinta per un mercato che, in tempo di crisi, non ne ha mai conosciuto il vero significato. La tecnologia ha cambiato le nostre vite, gli smartphone hanno dato la possibilità di poter usufruire di servizi e comodità che, fino a poco tempo fa, nessuno avrebbe mai immaginato. La vita di tutti i giorni viene affrontata con lo smartphone sempre a portata di mano.
    Questo nuovo progetto consentirà alle persone di identificarsi ancora di più in un dispositivo tecnologico, poiché a differenza degli smartphone, fino ad ora conosciuti, i "phonebloks" (o smartphone modulari) saranno ancora di più parte integrante della vita di ognuno di noi.
     
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