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Premesso che è normale che i genitori insegnino ai propri figli ciò che ritengono giusto,non ci trovo assolutamente niente di male ad insegnare la propria religione ai figli,purchè questa educazione religiosa non avvenga con metodi punitivi/repressivi e naturalmente si lascino liberi i figli di cambiare idea se loro vogliono avere idee religiose diverse dai genitori...ma ripeto che trovo giusto che i genitori insegnino ai figli la loro religione.
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...concordo con te amico,
...i genitori saggi e amorevoli insegnano ai figli come comportarsi, quale è l'alimentazione migliore, quali sono i pericoli nella vita, come esprimersi e come rispettare gli altri, come essere puliti e ordinati, come prendersi cura della propria salute ecc ecc... Insegnano queste cose fin da quando i bimbi sono piccolissimi, curando il loro corretto nutrimento, mostrandogli come delle scale sono pericolose, o il fuoco o anche l'acqua, non lasciandoli soli con una strada vicina, non lasciandoli con chiunque ma solo con persone fidate ecc ecc...
Quindi insegnargli l'amore per il Creatore, la moralità che fa parte della loro fede, e di fatto la loro religione, è un atto amorevole e corretto.
Dei genitori saggi non mandano i figli nudi a scuola pensando che poi quando saranno grandi decideranno da soli quel che indosseranno. Tantomento li mandano vestiti in mille modi diversi pensando che poi quando saranno grandi sceglieranno il modo di vestire che preferiscono. I genitori amorevoli non fanno ingurgitare ai figli ogni tipo di bevanda e cibo convinti che poi i figli decideranno quale è il cibo più adatto da adulti. Ne permetteranno che i figli si comportino come gli pare in casa o con altri pensando che poi da adulti decideranno quale è il miglior modo di comportarsi.
Allo stesso modo, i genitori amorevoli insegneranno ai loro figli la religione se essi sono credenti, e poi è corretto che quando saranno grandi li lascino prendere le loro decisioni su ogni aspetto della loro vita inclusa la religione.
Certamente gli estremi poi non fanno mai bene...non insegnare nulla ai figli non significa lasciarli "neutri" piuttosto semplicemente i genitori scioccamente lasceranno che altri lo facciano al posto loro. Altri bambini del vicinato, della scuola o la televisione insegneranno "religione" ai vostri figli se non gli insegnate nulla voi...ci sono mille influenze nella vita, i genitori possono solo scegliere quale influirà maggiormente nella vita dei figli, e non sarebbe meglio se l'influenza venisse proprio dai genitori? L'altro estremo di obbligare, ugualmente fa solo danni...o fisici o emotivi...
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Gentile pyskelletto devo dire che il tuo discorso è ottimo e lo apprezzo sinceramente,complimenti davvero.
Nei testi sacri Hare Krishna ci sono versi che mostrano che è un dovere dare un'educazione spirituale ai figli e che,se una coppia non vuole o non è in grado di dargliela,allora deve astenersi dal mettere al mondo figli.
Ecco un verso della Bhagavad-gita(7.11) con il breve commento del guru (maestro spirituale) Srila Prabhupada:
Sono la forza del forte, scevra di desiderio e di passione. Sono l'unione sessuale che non è contraria ai princìpi della religione, o signore dei Bharata [Arjuna].
SPIEGAZIONE
La forza di colui che è forte deve servire a proteggere i deboli, non ad aggredire gli altri per un vantaggio personale. E la vita sessuale, secondo i princìpi della religione (dharma), non deve avere altro scopo che la procreazione di figli a cui si assicurerà lo sviluppo della coscienza di Krishna. Questa è la responsabilità dei genitori.
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Ecco un verso dello Srimad-Bhagavatam (5.5.18) con la parte finale del commento di Srila Prabhupada:
Colui che non puo' liberare dal ciclo delle morti e delle rinascite coloro che dipendono da lui, non dovrebbe mai diventare maestro spirituale, padre, marito, madre o divinita' degna di adorazione.
SPIEGAZIONE
[...]
Il padre, il maestro spirituale o il marito deve prima di tutto essere capace di liberare i suoi protetti dal ciclo di nascite e morti. Se non puo' farlo, precipita lui stesso nell’oceano della condanna a causa della sua condotta reprensibile. Ognuno deve mostrarsi molto responsabile e vegliare su coloro che sono sotto la sua cura, allo stesso modo in cui il maestro spirituale veglia sul suo discepolo o il padre sul figlio. Tuttavia non si puo' far fronte onestamente a tutte queste responsabilita' se non si e' in grado di salvare coloro di cui si e' responsabili, da nasciate e morti ripetute.
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Nella mia prossima incarnazione/vita,spero vivamente che Krishna mi faccia la grazia di farmi nascere in una famiglia di Suoi devoti...così potrò "respirare" fin dalla nascita un'atmosfera piena di fede e amore per Lui.
Spero che avrò la stessa infanzia di questo bambino che,a soli 3 anni,canta(va,il video è del 2010) il maha-mantra Hare Krishna:
Video
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Ho notato che diverse persone considerano sbagliato il fatto che una coppia religiosa insegni la propria religione ai figli...queste persone usano parole come "indottrinare" e "lavaggio del cervello".
Sorvolando sul fatto che penso che tali parole vengano usate senza sapere cosa davvero significhino,ripeto quello che ho detto all'inizio: i genitori insegnano ai figli ciò che ritengono giusto
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"Ritenete giusto che i genitori insegnino la propria religione ai figli?"
Che la insegnino, si! Lo trovo giusto. Che però la impongano invece, lo trovo estremamente aberrante.
"Non discutere mai con un idiota, perchè prima ti trascina al suo livello e poi ti batte con l'esperienza!!"
Si dovrebbe far sempre tesoro dei buoni consigli
Edited by ArteI - 28/9/2020, 18:19
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@ArteI hai ragione! Non si deve imporre nulla a nessuno!
Un mio compagno di scuola ha i genitori atei e era affascinato da quello che gli spiegava un altro compagno che è testimone di Geova infatti studiava con lui un libro che faceva vedere quello che dice la scienza sull'assurdità dell'evoluzione. E i genitori quando hanno scoperto che aveva quel libro lo hanno trattato come un eretico e quasi gli cambiavano scuola!!!!!!!!!!!!!!!!! E quel compagno testimone di Geova è bellissimo!!!!! Tutte le mie compagne fanno la fila per lui ma lui da attenzione solo a me che sono più seria e mi ha regalato quel libro! e una volta una del quarto era innamorata cotta di lui e la famiglia di lei era super Cattolica e allora gli hanno rovinato la vita per farla allontanare da lui solo perchè era di una altra religione......... queste imposizioni le trovo aberranti! Pensare che i genitori di quel ragazzo testimone di Geova sono apertissimi e spingono il figlio a parlare e socializzare con tutti e confrontare le sue idee con quelle di tutti! Così dovrebbero essere i genitori lasciare liberi di confrontarsi con altri pensieri e idee
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CITAZIONE (EveryMar @ 26/9/2020, 13:50) Pensare che i genitori di quel ragazzo testimone di Geova sono apertissimi e spingono il figlio a parlare e socializzare con tutti e confrontare le sue idee con quelle di tutti! Così dovrebbero essere i genitori lasciare liberi di confrontarsi con altri pensieri e idee
I Testimoni di Geova per quanto li conosco io non si confrontano con le idee e i pensieri degli altri ma spiegano le loro per indottrinare e se tu permetti tra "confrontarsi" ed "indottrinare" c'è una differenza abissale.
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Infatti a me non è mai capitato di conoscere testimoni di geova aperti al dialogo libero, ogni loro discorso anche banale verte sempre alla fine noi siamo nel giusto vedi che siamo noi i migliori.
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CITAZIONE (<Cassandra> @ 27/9/2020, 11:02) Infatti a me non è mai capitato di conoscere testimoni di geova aperti al dialogo libero, ogni loro discorso anche banale verte sempre alla fine noi siamo nel giusto vedi che siamo noi i migliori.
Gentile Cassandra ,
...conosco moltissimi Testimoni di Geova di svariate parti del mondo dato che per lavoro viaggio moltissimo... e non mi è mai capitato di notare che quel che affermi è una loro caratteristica... Senza voler fare polemica, potresti menzionare alcuni esempi? Te lo chiedo, perché spesso dire che qualcuno afferma di stare sempre nel giusto è una frase fatta per dire che non siamo in grado di tenergli testa... Se giochiamo a pallone con qualcuno che ci vince sempre, allora è comune dire che è un pallone gonfiato e che solo dice di essere il migliore...quando non sempre è così.
Di fatto se discutiamo con qualcuno su idee differenti è perché siamo convinti di avere ragione... quindi entrambi pensiamo di stare nel giusto, non solo il nostro interlocutore...
ps: Confrontarsi ed indottrinare sono due cose totalmente differenti, chi indottrina si mette su un pulpito e parla, non si espone cercando di contattare costantemente altri. Da quel che tutti vedono, i Testimoni di Geova si confrontano continuamente con ogni persona perché invece di chiudersi in un convento, una parrocchia o un monastero, vanno a casa degli altri, indipendentemente dalla cultura o religione che incontrano. Diversi sono quelli che evitano il confronto, o accusando e denigrando o chiudendo il dialogo.
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CITAZIONE (pyskelletto @ 28/9/2020, 13:43) ... spesso dire che qualcuno afferma di stare sempre nel giusto è una frase fatta per dire che non siamo in grado di tenergli testa ...
Tenere testa ai Testimoni di Geova è la cosa più facile che ci sia in considerazione che sono puramente e semplicemente degli incompetenti incapaci di discutere di qualcosa di diverso dalla loro interpretazione della Bibbia.
Interpretazione DIVERSA da quella dei Cattolici, DIVERSA da quella di qualsiasi gruppo Protestante, DIVERSA da quella Ebraica ... ecc. ecc.
Poi non c'è solo la Bibbia a tentar di spiegare il rapporto tra il Divino e l'umano, ci sono tante altre religioni spiritualmente evolute che non considerano la Bibbia quale Testo Sacro.
Poi ci sono pure i materialisti che credono che l'uomo è solo in questo abisso e che le verità cercano per terra da maiali preferendo le ghiande alle ali (cit. F. Guccini).
Mai conosciuto un TdG capace di discutere di qualcosa di diverso dalla loro specifica interpretazione della Bibbia, sono solo capaci di salire in cattedra pontificando la loro pseudo verità ... mettili davanti un libro che non sia uno dei loro e non sanno spiaccicare una parola, sanno solo denigrare i testi altrui e le persone che tentano di spiegarli.
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...interessante quello che scrivi!
Anche io ho notato che è facilissimo conversare con i Testimoni di Geova, non inventano sciocchezze, non si nascondono dietro il relativismo e non usano filosofie astruse; si basano esattamente sulla Bibbia, quindi è molto semplice perché se le Sacre Scritture con tutto il contesto insegnano qualcosa oggettivo, non vanno a cercare strane interpretazioni soggettive e esoteriche per appoggiare eventuali loro fantasie o ideologie!
Immagina tu un Testimone che ogni giorno parla con un centinaio di persone, in un anno ha parlato dello stesso argomento con migliaia di persone... pensa tu se è Testimone di Geova da qualche anno!! Hehehehe!! In pochi hanno ha potuto farsi mille domande sopra quello in cui crede, e confrontandosi con migliaia di persone ha potuto risolvere migliaia di dubbi che aveva!! Se viene uno che gli parla della trinità, ormai la avrà sviscerata in centomila dettagli! Un Testimone di Geova con cui ho parlato recentemente, mentre gli chiedevo riguardo la trinità e mi mostrava nella Bibbia che non esiste, ricordava quasi a memoria tutte le ricerche che aveva fatto per togliersi ogni dubbio al riguardo, ricerche in siti di un mare di religioni, in un mare di Bibbie in un mare di lingue!!! Eppure, ugualmente mi parlava in tono umile e con mente aperta!
Alla fine la maggioranza delle volte è facile accusare altri di essere testardi quando magari siamo noi i testardi che non vogliamo mai ammettere di sbagliare... Chi non è testardo, continua il dialogo senza scomporsi, senza aggredire l'altra persona, senza insultare, e serenamente.
C'è da dire anche che in effetti la verità è solo una...quindi se qualcuno ha confusione nella testa si può mettere a fare miscugli strani, chi invece ha le idee chiare e si è già messo in dubbio migliaia di volte, già non si discosterà da esse se non si dimostra il contrario...
Sto qui al mio computer a scrivere in questo forum, se qualcuno mi dice che non sono io a scrivere ma è il computer che mi sta spingendo e che tra le righe inserisce messaggi esoterici che vanno interpretati...io non mi metto a dubitare di quello che sono certo che sto facendo.
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Vedi Pyskelletto quando il dito indica la Luna c'è chi come te guarda il dito e chi come me guarda la Luna.
Ritenere che la Bibbia sia un libro da prendere alla lettera come se fosse un testo ABC delle Elementari lo ritengo fuorviante ... ma sei libero di pensarla diversamente ... nè io ho ancora voglia di distogliere ulteriormente il tuo sguardo dal dito.
Vivi in pace ... tieni il tuo dito ma lasciami la Luna.
I grandi occultisti che scrissero lo Zohar (testo ebraico) sono molto espliciti su questo punto.
I segreti della Thorah non dovevano essere accessibili a tutti, come la seguente citazione potrà dimostrare:
«Guai a colui che vede nella Thorah (la Legge) solamente dei semplici racconti o delle parole comuni, perché se in verità non contenesse che ciò, anche oggi si potrebbe comporre una Thorah molto più meritevole di ammirazione.
Ma non è così.
Ogni parola della Thorah contiene un significato elevato e un mistero sublime... I racconti della Thorah sono le sue vesti.
Guai a colui che prende questa veste della Thorah per la Thorah stessa!
Solo i pyskelletti sempliciotti prestano attenzione alle narrazioni e alle vesti della Thorah. Non sanno altro. Non vedono quanto è nascosto sotto la veste.
I più istruiti non si curano della veste, ma del corpo che questa ricopre».
In tali parole i significati allegorici sono chiaramente implicati.
S.Paolo, inequivocabilmente, dichiara che la storia di Abramo e dei due figli, che ebbe da Sarah e Agar, è puramente allegorica (Epistola ai Galati IV, 22-26)
Molti passaggi sono velati; altri sono da prendersi alla lettera e nessuno che non possegga la chiave occulta può trovare la profonda verità nascosta in ciò che spesso è un'orribile veste.
La segretezza riguardante questi profondi soggetti e l'uso invariabile di allegorie ogni volta che le masse si avvicinano alle verità occulte, si ritroveranno in Cristo, che parlava sempre in parabole alle moltitudini, spiegando dopo privatamente ai Suoi discepoli il più profondo significato in esse contenuto.
In diverse occasioni Egli impose il segreto su di esse riguardo a tali insegnamenti privati.
Edited by Lupo delle Nevi - 28/9/2020, 19:31
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Fondamentalmente non mi interesso alla religione, sono agnostica creativa e mi vado bene. Dire che cercano il dialogo anzi scusa il confronto con tutti andando per le case io lo chiamo in altro modo, ma non mi esprimo perchè non mi piace parlare male della fede altrui... Ma sono felice ora hanno cambiato metodo e quindi non mi suonino più il campanello di domenica mattina alle 8, perchè la seconda volta ero io poco disposta al dialogo, lo ammetto.
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CITAZIONE (Lupo delle Nevi @ 28/9/2020, 18:51) Vedi Pyskelletto quando il dito indica la Luna c'è chi come te guarda il dito e chi come me guarda la Luna.
Ritenere che la Bibbia sia un libro da prendere alla lettera come se fosse un testo ABC delle Elementari lo ritengo fuorviante ... ma sei libero di pensarla diversamente ... nè io ho ancora voglia di distogliere ulteriormente il tuo sguardo dal dito.
Vivi in pace ... tieni il tuo dito ma lasciami la Luna.
...ma sinceramente non ho mai asserito ne mostrato che la Bibbia va letta alla lettera, non è possibile perché neanche oggi parliamo dicendo cose da prendere tutte alla lettera... Se dico: "Dobbiamo tornare a casa, il sole stà scendendo rapidamente e presto sarà notte..." non significa che credo che il sole si muove, è la terra che si muove! Ma non significa neanche che qualcuno sia autorizzato a pensare che dietro quella frase ci sia un messaggio esoterico che indica che il sole rappresenta un pericolo che ci sta raggiungendo! Giusto? La frase va letta alla luce oggettiva del contesto della dialettica comune, non alla soggettiva luce esoterica della fantasia... Non credi?
Di fatto io solo ho sempre detto che la Bibbia va letta con tutto il suo contesto, e non con "contesti esterni" ad essa... come di fatto leggiamo qualsiasi libro... Non mi immagino la confusione se leggo un libro poliziesco di Agatha Christie interpretandolo con un libro di Arthur Conan Doyle hehehehe!!!
Così che io vedo sia il dito che la luna perché non mi soffermo su una sola ottica ma posso leggere un versetto ed anche il contesto che lo circonda...
C'è invece chi vuole immaginare l'altro lato della luna...
...vivi in pace...ti lascio dunque l'altro lato della luna che dalla terra...hummm...allarga la fantasia che è una bella caratteristica...
CITAZIONE (<Cassandra> @ 28/9/2020, 23:12) Fondamentalmente non mi interesso alla religione, sono agnostica creativa e mi vado bene. Dire che cercano il dialogo anzi scusa il confronto con tutti andando per le case io lo chiamo in altro modo, ma non mi esprimo perchè non mi piace parlare male della fede altrui... Ma sono felice ora hanno cambiato metodo e quindi non mi suonino più il campanello di domenica mattina alle 8, perchè la seconda volta ero io poco disposta al dialogo, lo ammetto.
Fondamentalmente non mi interesso dell'agnosticismo, non ho paura a credere in Dio e mi vado bene. Dire di essere incapaci di poter conoscere l'assoluto e quindi evitare verità scomode io non lo chiamo essere agnostici, ma non mi esprimo perchè non mi piace parlare male delle idee altrui... E quando mi sono informato su fatto che alcuni mie colleghi che dormono fino alle 11 mi dicevano che venivano svegliati alla 8 dai Testimoni di Geova, allora ho scoperto che l'organizzazione dei Testimoni di Geova proibisce predicare nelle case il fine settimana prima delle 10 e mezza del mattino... dal 1987. Così che ho imparato a non credere a tali sciocchezze, infatti in 60 anni che vivo in zone dove loro predicano continuamente, non mi è mai accaduto...
Meno male che appena finisce la quarantena ricominceranno a predicare normalmente, mi piace avere davanti qualcuno che è aperto al dialogo e con vero rispetto!
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