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La scuola vieta gli zaini, lui porta i libri nel microonde. Dopotutto quelli non sono mica vietati.
La strana storia arriva dalla Spalding Grammar School britannica.
Per via di un divieto piuttosto particolare, un ragazzo di 17 anni ha deciso di ingegnarsi e portare a scuola i libri in una maniera tutta nuova.
Purtroppo, pare che i dirigenti scolastici non abbiano visto di buon occhio i libri nel microonde del povero studente.
A nessuno verrebbe mai in mente di portare a scuola del materiale scolastico dentro un elettrodomestico. Insomma, non ha proprio alcuna utilità. Ma quando la Spalding Grammar School inglese ha deciso di rendere fuorilegge gli zaini, uno studente delle superiori ha pensato bene di arrangiarsi meglio che poteva. Peccato che i libri nel microonde non siano stati visti di buon occhio proprio da tutti. Non un metodo innovativo e fantasioso quanto una sfida aperta contro la scuola.
Gli zaini ingombranti sembrano essere stati messi al bando nella Spalding Grammar School per via delle problematiche che potrebbero insorgere alle giovani spalle dei piccoli allievi. Un divieto prima toccato solamente agli studenti tra i 7 e gli 11 anni, poi esteso anche a quelli delle superiori. “Trovate modi più fantasiosi per portare i libri a scuola”, avrebbe chiesto l’istituto ai ragazzi. Ma il cesto di vimini ed il forno a microonde trasportati in classe dal giovane Jacob Ford pare abbiano fatto storcere più di un naso.
Alternative fantasiose si; libri nel microonde no.
I libri nel microonde sono stati sfruttati da Jacob come una protesta, silenziosa e pacifica, al fine di far comprendere alla scuola che bandire gli zainetti potrebbe non essere la scelta più saggia. O più comoda. E molti sembrano averlo spalleggiato, tanto che online pare fosse sorta una petizione che sperava di riuscire a far cancellare tale divieto. Ma tutta questa faccenda pare abbia portato diversi guai a Jacob; tra tutti, una sospensione. Ma molti compagni e diversi genitori sembrano dalla parte del giovane, con o senza forno a microonde.
“Ero indignata quando ho saputo del divieto”, ha affermato la madre di un ragazzo iscritto a scuola. “Penso che sia ridicolo. A volte è difficile anche solo riuscire ad arrivare a scuola con tutti i libri giusti, figuriamoci poi portarsi dietro cose come gli assorbenti”. Il preside della Spalding Grammar School, però, non ci sta. “Abbiamo uno studente che si è comportato in modo sempre più inappropriato”, ha dichiarato il dirigente scolastico Steven Wilkinson.
Il sito web della scuola non sembra menzionare il bando degli zaini.
“Sono azioni a cui non ho mai assistito e che sono state sanzionate del tutto in linea con le politiche della scuola. Ciò che mi delude di più è il fatto che, anziché lavorare con noi, il genitore in questione abbia incoraggiato il figlio e che stia ora cercando di glorificarne il comportamento”. Dopo una petizione con diverse centinaia di firme (oggi purtroppo rimossa), una certa copertura mediatica ed un microonde pieno di libri, solo il tempo potrà dirci chi sarà a spuntarla in questo braccio di ferro all’ultimo elettrodomestico.
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0 replies since 23/2/2020, 22:48 29 views
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