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Salve a tutti!
Premetto che io non impongo niente a nessuno...quindi il messaggio di questo thread è un invito,non un'imposizione.
Copio rispettivamente da una bibbia cattolica,evangelica e dall'ultima versione usata dai testimoni di Geova il verso biblico Proverbi 12:10
Il giusto ha cura del suo bestiame,ma i sentimenti degli empi sono spietati
Il giusto ha cura della vita del suo bestiame,ma il cuore degli empi è crudele
Il giusto ha cura dei suoi animali domestici,ma in quanto al malvagio, persino la sua misericordia è crudele.
Leggendo questo verso,si capisce chiaramente che un cristiano dovrebbe trattare bene anche gli animali destinati al consumo alimentare.
Oggigiorno negli allevamenti intensivi gli animali vivono una "vita" da inferno.
Mi limito ad breve estratto preso da un sito animalista:
Ormai il 99% degli allevamenti sono intensivi: gli animali vengono allevati in spazi ristrettissimi, senza mai la possibilità di uscire alla luce del sole. Ogni tanto si vedono delle vacche al pascolo, è vero, ma sono solo quell'1% di animali più "fortunati" che vengono trattati meno peggio. Anche a questi tocca, comunque, la stessa fine degli altri: il macello. Lì, vengono ammazzati senza pietà , senza alcun sentimento di compassione, senza sentire che si tratta di esseri senzienti. Sono solo "capi" da abbattere.
In definitiva,considerando la "vita" infernale che vivono gli animali negli allevamenti intensivi,oggi un cristiano dovrebbe essere vegetariano.
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Un cristiano dovrebbe essere vegetariano anche per risolvere il problema della fame nel mondo.
Copio dal sito dell'Associazione Vegetariana Italiana:
Sommando la quantità d’acqua consumata per coltivare i campi destinati alla produzione di mangimi, abbeverare gli animali prigionieri e ripulire le stalle, si ricava un risultato a dir poco agghiacciante: per produrre un kilo di carne occorrono fino a cento mila litri d’acqua. I lodevoli scrupoli degli amanti della natura, che per ridurre lo spreco pongono grande attenzione a non lasciare aperto il rubinetto di casa un secondo più del necessario, impallidiscono davanti al risparmio che otterrebbero diventando vegetariani. È stato calcolato che con l’acqua necessaria per avere cinque kili di carne è possibile soddisfare il fabbisogno di un’intera famiglia per un anno. Astenendosi dai prodotti di origine animale, si risparmia tanta acqua quanta ne sprecheremmo lasciando aperta la doccia ininterrottamente per 365 giorni l’anno.
[...]
Assurdamente le regioni meno sviluppate al mondo sono quasi sempre esportatrici di soia o sementi verso l’Occidente europeo o nord americano, dove vengono impiegate per saziare gli animali detenuti negli allevamenti intensivi. Se quegli stessi alimenti rimanessero da dove provengono, il dramma della carestia sarebbe senz’altro alleviato di molto in quei luoghi. Se gli abitanti dei paesi più ricchi rinunciassero a mangiare animali, ma tornassero direttamente alla fonte da cui quegli animali traggono nutrimento (cibi vegetali appunto), avanzerebbe tanto cibo da poter sfamare anche i paesi poveri, dove sono ancora molti a morire di fame. Dove mangia un onnivoro, mangiano infatti dieci e più vegetariani. Ad un kilo di carne corrispondono quindici kili di cereali.
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CITAZIONE (Orlando1987 @ 18/3/2020, 22:10) Salve a tutti!
Premetto che io non impongo niente a nessuno...quindi il messaggio di questo thread è un invito,non un'imposizione.
Copio rispettivamente da una bibbia cattolica,evangelica e dall'ultima versione usata dai testimoni di Geova il verso biblico Proverbi 12:10
Il giusto ha cura del suo bestiame,ma i sentimenti degli empi sono spietati
Il giusto ha cura della vita del suo bestiame,ma il cuore degli empi è crudele
Il giusto ha cura dei suoi animali domestici,ma in quanto al malvagio, persino la sua misericordia è crudele.
Leggendo questo verso,si capisce chiaramente che un cristiano dovrebbe trattare bene anche gli animali destinati al consumo alimentare.
Oggigiorno negli allevamenti intensivi gli animali vivono una "vita" da inferno.
Mi limito ad breve estratto preso da un sito animalista:
Ormai il 99% degli allevamenti sono intensivi: gli animali vengono allevati in spazi ristrettissimi, senza mai la possibilità di uscire alla luce del sole. Ogni tanto si vedono delle vacche al pascolo, è vero, ma sono solo quell'1% di animali più "fortunati" che vengono trattati meno peggio. Anche a questi tocca, comunque, la stessa fine degli altri: il macello. Lì, vengono ammazzati senza pietà , senza alcun sentimento di compassione, senza sentire che si tratta di esseri senzienti. Sono solo "capi" da abbattere.
In definitiva,considerando la "vita" infernale che vivono gli animali negli allevamenti intensivi,oggi un cristiano dovrebbe essere vegetariano.
Mi spiace ma nella mia zona la carne la compriamo da allevamenti vicini conosciuti ed anche la verdura e non ci sono allevamenti che allevano con crudeltà.
Gli allevatori locali vendono a catene di supermercati locali e sopra il cellofan c'è l'etichetta con scritta la provenienza.
l'analisi "99%" che scrivi è un idea di un sito animalista che è un eccellente sito sicuramente ma di parte.
E ho amici che vivono in Argentina dove mi raccontano di allevamenti giganti che girano per campi immensi. Sappiamo che in Italia si consuma moltissima carne dall'Argentina.
Per come vengono uccisi credo che sia semplicistico dire che vengono uccisi senza pietà ma i macelli moderni uccidono con estrema rapidità senza far soffrire e sicuramente molto meglio di un arco e una freccia del tempo di Cristo. Non voglio contraddirti Orlando ma se si parla di compassione allora la maggioranza della verdura che mangiamo viene da campi dove uomini immigrati lavorano come schiavi in condizioni spessissimo disumane e da paesi dove bambini lavorano a risaie, grano e mais contraendo malattie e morte prematura. Quindi se parli di compassione non dovremmo mangiare nulla se non quello che coltiviamo o uccidiamo noi stessi. Il problema Orlando non è mangiare carne ma il sistema crudele in cui viviamo che ci provvede prodotti di ogni tipo a scapito di milioni di "schiavi" trattati peggio delle bestie.
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...gentile Orlando... io credo che sia il titolo che hai scritto che sia un po' "azzardato" se mi permetti...
Non c'è motivo Biblico che dica ai Cristiani di dover non mangiare carne... Gesù mangiava carne, che dimostra che in realtà mai in gioventù passò in India e mai in gioventù assunse concetti da religioni indiane che in effetti mai menziona neanche sfiora nella sua vida da adulto. Tutti lo conoscevano come il figlio del falegname e anche storici extra biblici mai menzionano nulla di una possible parte della vita di Cristo a contatto con religioni Indiane.
Uccidere un animale con lancia, arco e freccia dubito che sia molto meglio di usare una pistola da macello creata per non far soffrire...come suppongo che un pesce che muore "asfissiando" oggi sia lo stesso delle migliaia di pesci che Gesù aiutò a pescare agli Apostoli... no?
Con tono pacato e tranquillo, ed anche un po' incuriosito...mi fa uno strano effetto questa propensione tua e di svariate religioni non Cristiane di dover a tutti i costi stabilire cosa è Cristiano e cosa non lo è... Quando Dio ha potuto fare miracoli per sfamare nell'antichità, spesso ha dato da mangiare carne...e quando Cristo fece miracoli per sfamare, anche Lui spesso scelse pesci... con i Miracoli avrebbero potuto scegliere di far apparire solo verdure di mille tipi e gusti diversi ma non lo hanno fatto, hanno dato carne e pesce...Quando qualche "puro devoto" della Coscienza di Krishna scrive articoli parlando di Cristo, o che ogni religione è solo un modo diverso per arrivare allo stesso Dio...mi spiace Orlando, ma semplicemente sono argomenti che possono contenere punti totalmente falsi, aspetti manipolati, populismo che piace a tutti ma non ha basi e inganno...
Nella Bibbia non c'è traccia di vegetarianismo per i tempi in cui viviamo... speculare su versetti che non parlano di vegetarianismo è come se io o altre fedi si mettessero a spulciare testi indù per evidenziare e manipolare testi che possano dare spazio al dover mangiare carne...ti piacerebbe come attitudine? Se cerchi in internet troverai siti che dimostrano che i Veda originali mangiavano carne e sacrificavano carne e che nei Rgveda ci sono molte indicazioni di "pacificare" gli animali per mangiarli o sacrificarli, e i siti dicono che quel termine significava uccidere... ma saranno solo speculazioni? Non so ma non credo sia utile speculare su argomenti del genere, non ti pare?
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CITAZIONE (pyskelletto @ 28/4/2020, 14:44) Nella Bibbia non c'è traccia di vegetarianismo per i tempi in cui viviamo... speculare su versetti che non parlano di vegetarianismo è come se io o altre fedi si mettessero a spulciare testi indù per evidenziare e manipolare testi che possano dare spazio al dover mangiare carne...ti piacerebbe come attitudine? Se cerchi in internet troverai siti che dimostrano che i Veda originali mangiavano carne e sacrificavano carne e che nei Rgveda ci sono molte indicazioni di "pacificare" gli animali per mangiarli o sacrificarli, e i siti dicono che quel termine significava uccidere... ma saranno solo speculazioni? Non so ma non credo sia utile speculare su argomenti del genere, non ti pare?
Secondo le Scritture Vediche,ci sono quattro epoche(yuga) che si succedono ciclicamente: Satya-yuga,Treta-yuga,Dvapara-yuga e Kali-yuga.
Attualmente ci troviamo nel Kali-yuga,epoca cominciata da poco più di 5000 anni.
Nelle altre epoche i brahmana(sacerdoti) compivano effettivamente sacrifici di animali,i quali risuscitavano subito in un nuovo corpo-a volta anche umano-migliore del precedente.
Questi sacrifici di animali erano effettivamente prescritte dalla Scritture Vediche.
Tali riti richiedevano una precisione totale nel loro compimento,per esempio era di fondamentale importanza che i brahmana pronunciassero correttamente i mantra e con la giusta metrica...sarebbe bastato un minimo errore per far fallire il rito e quindi i brahmana stavano molto attenti perchè,in caso di fallimento,si sarebbe trattato solo dell'uccisione di un animale e quindi ne avrebbero subito il relativo karma.
In questi sacrifici i brahmana accendevano il fuoco sacrificale grazie al potere dei mantra,non avevano quindi bisogno di usare fiammiferi o altri mezzi.
Nel Kali-yuga non ci sono più brahmana qualificati per eseguire sacrifici di animali,quindi questi riti sono vietati nella nostra epoca.
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4 replies since 18/3/2020, 21:10 113 views
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