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Un molestatore sessuale non identificato proveniente dalla regione del Turkestan sarà il primo a ricevere una castrazione chimica, che sarà amministrata sotto la supervisione del ministero della salute del Kazakistan, secondo quanto riportato da News.com.au.
Le castrazioni chimiche sono un'iniezione unica del farmaco Cyproterone, un farmaco steroideo anti-androgeno sviluppato per combattere il cancro. Non comporta la rimozione di organi sessuali come la castrazione chirurgica. Invece, la speranza è che l'iniezione del farmaco riduca abbastanza gli impulsi e la libido sessuali di un pedofilo in modo che non commettano un altro crimine sessuale.
Le castrazioni sono sanzionate attraverso il ministero della salute del paese e saranno condotte all'interno delle cliniche psicourologiche regionali.
All'inizio di quest'anno, il Kazakistan ha approvato una legge che applica l'uso delle castrazioni chimiche, che sono iniezioni intese a impedire a un molestatore sessuale di commettere un altro reato. Il presidente del Kazakistan, Nursultan Nazarbayev, ha stanziato $ 37.000 per finanziare 2.000 castrazioni, secondo Newsweek.
Negli ultimi anni, il Kazakistan ha visto un aumento dei crimini legati alla pedofilia: il numero di stupri minorenni è raddoppiato a 1.000 tra il 2010 e il 2014.
Mentre la castrazione è stata considerata dal governo una giusta punizione per il crimine, ci sono molte organizzazioni per i diritti umani che hanno espresso la propria opposizione alla pratica. I gruppi sostengono che la procedura potrebbe non avere l'effetto desiderato.
"Altri paesi che hanno la castrazione chimica non hanno visto una riduzione del crimine sessuale contro i bambini", ha detto Azirana, capo della Commissione nazionale per le donne, secondo Newsweek. "Inoltre, è una procedura molto costosa e ciò in cui dovremmo spendere e in cui investire i nostri soldi sono servizi per supportare e aiutare le vittime".
La maggior parte delle castrazioni chimiche non è permanente e persino reversibile. Le pene detentive per crimini sessuali su minori in Kazakistan possono arrivare fino a 20 anni e i pedofili condannati che subiscono la castrazione chimica potrebbero ottenere pene detentive più brevi per essere sottoposti alla procedura.
Il Kazakistan non è l'unico paese al mondo ad applicare questa pratica per punire i pedofili condannati. Anche Polonia, Corea del Sud e Indonesia utilizzano tutti la procedura.
L'Indonesia ha introdotto la castrazione chimica nel 2016 dopo un'enorme ondata di indignazione nazionale in seguito allo stupro di gruppo e all'omicidio di una ragazza di 14 anni.
Uno dei casi più famosi di castrazione chimica fu nel 1952 quando lo scienziato informatico britannico Alan Turing fu condannato per "grave indecenza", dopo essere stato trovato a fare sesso con un uomo. Secondo la BBC, in Gran Bretagna, l'omosessualità era illegale fino al 1967 e la punizione di Turing per il crimine era la castrazione chimica.
La punizione controversa è in pratica attiva da decenni e con sempre più paesi che la stanno praticando, e potrebbe diffondersi ulterioremente.
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