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E' successo nei giorni scorsi al liceo "Caccioppoli" di Scafati (Salerno), dove un'insegnante di Greco e Latino ha adottato questa decisione durante una lezione svolta con la didattica a distanza, che in Campania è obbligatoria e al 100%.
Il liceo è finito nella bufera. "Si trattava di un esempio per dimostrare ai ragazzi che non hanno bisogno di sbirciare", ha detto il dirigente scolastico Domenico D'Alessandro, che ha già parlato dell'accaduto con la docente.
Il fatto, ha riferito il preside, ha coinvolto solo due studentesse. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha presentato un'interrogazione all'assessore alla scuola Lucia Fortini.
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