San Valentino 2021: la “top ten” dei cibi afrodisiaci per attivare l’eros a tavola. Sul podio fragole e frutti di bosco

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    È un San Valentino diverso quello alle porte, da festeggiare tra le quattro mura domestiche, se dopo le ore 18, ma non per questo meno speciale degli altri. Anzi. Mentre i ristoranti si preparano da tempo con i più fantasiosi menu disponibili per asporto e delivery, capaci di fare gola anche ai palati più esigenti, gli innamorati da parte loro scandagliano proposte di chef e scaffali dei supermercati alla ricerca della giusta ispirazione per la loro cena a due del 14 febbraio. Ma come orientarsi se l’obiettivo è ravvivare la passione nella coppia, partendo proprio dalla tavola? A svelare tutti i segreti per accendere il desiderio mangiando è la Dottoressa Cinzia Baranello, nutrizionista esperta e parte di MioDottore, piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner.
    La top 10 dei cibi afrodisiaci, gli alimenti effettivamente capaci di incrementare la libido e la potenza erotica, sono: le fragole e i frutti di bosco, primi classificati perché ricchi di antocianine, e in grado di mantenere libere le arterie ed elastiche le pareti dei vasi, aiutando la circolazione sanguigna. Segue il vino rosso, che oltre a garantire disinibizione, è ricco di resveratrolo, dalle caratteristiche antiossidanti e antinfiammatorie, e protegge le cellule dall’invecchiamento e i vasi sanguigni. Terzi classificati arrivano gli agrumi, rinomati per i polifenoli e la vitamina C ad azione antiossidante, e per le proprietà antinfiammatorie e anti-aging. Il quarto posto va all’aglio, che contiene l’allicina, facilitatrice dell’aumento del flusso sanguigno agli organi sessuali e della stimolazione della produzione di ossido nitrico (un vasodilatatore). Subito dopo è la volta del cacao amaro e delle fave di cacao: questi contengono i flavonoidi e la teobromina, che abbassano la pressione, regolano i livelli di colesterolo, migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e la fluidità del sangue.
    Al sesto posto si posiziona il peperoncino, che racchiude la capsaicina, capace di migliorare la circolazione e ridurre il colesterolo. Settimi sono invece i pistacchi e la frutta a guscio: possiedono i fitosteroli, che favoriscono l’eliminazione del colesterolo cattivo dalle arterie e diminuire la pressione. Seguono lo zafferano e il ginseng: contrastano la disfunzione erettile e aumentano la sensibilità delle mucose. È nono il tè verde in foglie (senza zucchero): contiene le catechine, che proteggono i vasi sanguigni. Infine, aiutano a risvegliare la passione anche le ostriche: sono ricche di zinco, la cui carenza inibisce la spermatogenesi e riduce i livelli di testosterone. La dottoressa Baranello sottolinea che «uno dei benefici principali dei cibi afrodisiaci è quello di stimolare la vasodilatazione o migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni, senza dover ricorrere necessariamente a prodotti farmacologici, ma non solo».
    Un ulteriore supporto che arriva da questi alimenti è l’effetto anti-stress che hanno sul cervello, perché agiscono sui livelli di dopamina e serotonina, gli ormoni del buonumore. Ma anche le spezie giocano a favore degli innamorati e possono essere utilizzate quotidianamente, pure combinandole tra loro, ma sempre con moderazione. Il vino rosso, sul podio degli “eccitanti”, invece, può essere consumato a ogni pasto (120 ml totali), i frutti di mare meglio una volta a settimana, mentre il cacao anche tutti i giorni, purché assunto in quantità misurata (30 grammi). Infine, per la frutta a guscio va bene fino a circa 20 grammi al dì, mentre per il tè non più di tre tazze.
    L’esperta raccomanda di personalizzare tali quantità, soprattutto in presenza di disturbi e patologie, e ricorda che per molti di questi alimenti l’apporto calorico è importante, come nei casi del cacao, del vino rosso e della frutta a guscio. Altri cibi possono invece irritare le pareti intestinali, come il peperoncino, mentre i frutti di mare potrebbero contenere mercurio e risultare tossici, qualora si abbondasse. Ma soprattutto, in vista di San Valentino, la dottoressa ricorda di fare attenzione ai falsi miti: «L’effetto afrodisiaco non è immediato né miracoloso», spiega. Quindi, per trovare in questi cibi dei buoni alleati del desiderio sessuale, è ora di fare scorta, riempire la dispensa e darsi agli assaggi. Il rischio, altrimenti, è che si arrivi impreparati all’appuntamento romantico con la dolce metà. 
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