Iran, studentessa di 16 anni uccisa a botte a scuola

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Memento audere semper

    Group
    Administrator
    Posts
    179,952

    Status

    eoOarZI



    La morte della giovane studentessa è stata denunciata su Telegram dal Consiglio di coordinamento dei sindacati degli insegnanti, secondo cui la vittima, la 16enne Asra Panahi, sarebbe stata picchiata insieme a diverse compagne di classe dalle forze di sicurezza durante un blitz effettuato il 13 ottobre al liceo femminile 'Shahed' di Ardabil, nel nord-ovest dell'Iran, mentre non si placano le proteste antigovernative a livello nazionale scatenate dalla morte di Mahsa Amini.
    Le autorità negano ogni responsabilità

    Secondo la fonte, diverse ragazze sono state ricoverate in ospedale a seguito del blitz e un certo numero sono state arrestate. Asra sarebbe morta per le ferite riportate. Le autorità iraniane hanno negato ogni responsabilità e successivamente un uomo, identificato come lo zio della 16enne, è apparso sulla televisione di Stato affermando che la nipote sarebbe morta per una patologia cardiaca congenita.

    Per l'ong con sede a Oslo Iran Human Rights finora sono 215, tra cui 27 minorenni, le persone morte nella brutale repressione delle proteste da parte delle forze di sicurezza.
    La scomparsa dell'atleta

    L'ambasciata iraniana a Seoul ha dichiarato che l'atleta iraniana Elnaz Rekabi, che domenica ha gareggiato senza indossare l'hijab in solidarietà con i manifestanti per la morte di Mahsa Amini, ha lasciato stamattina Seoul per Teheran insieme alla sua squadra.

    La BBC ha contattato il Garden Seul Hotel, dove alloggiava il team iraniano, che avrebbe lasciato l'hotel ieri mattina diretto in Iran, anche se era previsto che la squadra rientrasse nel Paese domani.

    Elnaz Rekabi, l'atleta iraniana che ha partecipato alla competizione di arrampicata nella capitale sudcoreana, sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran. Lo rivela IranWire, sito di giornalisti dissidenti iraniani.
    Sarebbe stata ingannata

    Secondo IranWire, Reza Zarei, il capo della Federazione di arrampicata iraniana, ha ingannato l'atleta conducendola dall'albergo di Seul all'ambasciata iraniana dopo aver ricevuto ordini dal presidente del Comitato olimpico iraniano Mohammad Khosravivafa. Khosravivafa, che ha agito su input del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.

    Elnaz Rekabi ha scritto un post su Instagram per dire che il copricapo le è caduto "inavvertitamente". Nel post l'atleta si scusa per aver "fatto preoccupare tutti" e ha detto che stava tornando a casa. "A causa di un cattivo tempismo e della chiamata imprevista per scalare la parete, il mio copricapo si è inavvertitamente staccato", ha spiegato, come riporta la Bbc. Nel messaggio la ragazza aggiunge che stava tornando in Iran "insieme alla squadra, secondo il programma prestabilito".
     
    Top
    .
0 replies since 18/10/2022, 21:57   16 views
  Share  
.