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La brutta vicenda è avvenuta nella serata di ieri, 12 dicembre, nella chiesa evangelista di via San Michele ad Orta di Atella, in provincia di Caserta. Circa una settantina di persone, con tanto di bambini al seguito, erano riunite per seguire la funzione quando, intorno alle 20:30, un commando armato di sei persone ha fatto irruzione.
Secondo le prime ricostruzioni, come riportato dal Giornale, i sei uomini, tutti italiani, sarebbero entrati a volto scoperto armati di coltelli e pistole. Momenti di terrore in chiesa
Il tutto si è svolto in pochi minuti. Mentre uno dei rapinatori, plausibilmente il capo della banda, teneva la pistola puntata alla tempia all’addetto della sorveglianza, sorpreso e immobilizzato dai banditi all’ingresso della chiesa, gli altri pensavano ad arraffare tutto il possibile.
Altri due rapinatori avrebbero poi puntato le pistole contro alcuni fedeli che, terrorizzati, hanno prontamente consegnato ogni bene in loro possesso. Il bottino della rapina
A questo punto il commando si sarebbe dato alla fuga portando via i soldi, i cellulari e i beni personali dei fedeli presenti, oltre a tutte le offerte di giornata, per un bottino comunque molto magro rispetto all’impegno perpetrato dai malfattori: all’incirca mille euro.
Secondo le ricostruzioni e le testimonianze poi, il gruppo ha fatto perdere le proprie tracce fuggendo in automobile sulla superstrada Nola-Villa-Literno, facilmente raggiungibile dal luogo di culto. L’intervento dei carabinieri
In poco tempo sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Orta di Atella, che hanno avviato le indagini.
“Stiamo tutti bene grazie a Dio, solo spavento e tanta tristezza per gente che offende Dio così facilmente” ha detto il pastore della chiesa evangelica, Dario Lazzetta. “La nostra preoccupazione era per i bambini” ha poi concluso.
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