Reddito di cittadinanza diventa "Mia", cambia tutto: assegno più basso e durata inferiore per gli occupabili. Quando si potrà richiedere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Administrator
    Posts
    103,348
    Location
    Fantasilandia

    Status

    VKNtEix


    Allo studio il nuovo sostegno per le famiglie più povere. Previsti 500 euro per chi non ha persone in grado di lavorare nel nucleo famigliare.
    Il Reddito di cittadinanza diventa "Mia", acronimo di Misura di inclusione attiva. Il governo sta preparando il restyling del sussidio per le fasce di reddito più basse. La novità più grande riguarda il trattamento per gli occupabili, che non resteranno senza sussidio, ma riceveranno un assegno molto più basso di quello previsto dal precedente governo.
    Reddito di cittadinanza: cosa cambia
    L'assegno previsto per gli occupabili, scrive il Corriere, sarà di 375 euro, mentre le famiglie che rientrano nella fascia di povertà e non hanno persone in grado di lavorare nel nucleo familiare percepiranno un importo base di 500 euro. Le prime sono quelle dove c’è almeno un minorenne o un anziano over 60 o un disabile. Le seconde quelle dove non ci sono queste situazioni ma almeno un soggetto tra 18 e 60 anni d’età.
    Occupabili, come chiedere l'assegno della Mia
    La Mia dovrebbe entrare in vigore già quest'anno, prendendo il posto del Reddito di cittadinanza. La proposta arriverà presto al vaglio del Consiglio dei ministri, che dovrà approvarla e sottoporla poi alle camere. I beneficiari del Reddito, potranno richiedere la Mia allo scadere dell'attuale sussidio e quindi da agosto e non oltre il 31 dicembre. A cambiare per gli occupabili, oltre all'importo, sarà la durata, inferiore rispetto ai tempi attuali.
    Cosa ha detto Tridico
    «Per i cosiddetti non occupabili cambia poco, il reddito si conferma essere fondamentale come contrasto alla povertà, c'era da fare un lavoro sulle politiche attive, su tutto ciò che c'è attorno alla misura e questo mi sembra che vada nella giusta direzione. Noi abbiamo tanti inattivi e abbiamo progetti di inclusione che spesso non vengono svolti da Comuni e centri per l'impiego, qui mi sembra che ci sia una spinta molto forte in questa direzione».
    Lo ha detto Pasquale Tridico, presidente Inps, su Radio 24: «Il reddito minimo è una misura prevista dall'Unione Europea, tutti coloro che stanno al di sotto di una certa soglia devono avere un reddito, l'Italia dovrà fare i conti con le direttive della Commissione Europea sul reddito minimo, consentire a coloro che pur non trovando il lavoro perdono il reddito mi sembra effettivamente una grande criticita».
    Web
     
    Top
    .
0 replies since 6/3/2023, 11:34   32 views
  Share  
.