-
| .
|
|
|
Fuggito rocambolescamente all’estero, parla al Dossier Center un uomo che dal 2009 accompagna nei viaggi all’estero il presidente russo: “Ormai è molto chiuso. Si è protetto dal mondo intero con ogni sorta di barriera, la stessa quarantena, la mancanza di informazioni. La sua percezione della realtà è distorta. Ma non è malato gravemente, forse solo qualcosa legato all’età” Non potevo rimanere al servizio di questo presidente. Lo considero un criminale di guerra. Anche se non sono direttamente coinvolto nella guerra, non è più possibile per me eseguire i suoi ordini criminali o rimanere al suo servizio». Nel 2022 si messo in malattia, studiando come poter uscire dal servizio.
|
|
| .
|
0 replies since 4/4/2023, 11:18 10 views
.