Mosca: “Respinta controffensiva su larga scala

le forze di Kiev alla controffensiva.

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    Mosca: “Uccisi oltre 250 soldati ucraini”

    Mosca afferma che le forze russe hanno ucciso la notte scorsa più di 250 soldati ucraini durante l’offensiva dell’esercito di Kiev nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo su Telegram.

    Milizia anti-Putin: “Consegneremo a Kiev i soldati russi fatti prigionieri a Belgorod”

    I miliziani anti-Putin della Legione Libertà di Russia hanno annunciato che trasferiranno in Ucraina i soldati russi fatti prigionieri durante le loro incursioni a Belgorod. “Stiamo consegnando i prigionieri alla parte ucraina” che si occupa dello scambio di prigionieri, affermano su Telegram. Aggiungendo che il governatore di Belgorod non si è presentato all’incontro che gli era stato proposto, nel quale gli sarebbero stati consegnati due prigionieri. “E’ inutile comunicare con loro, sono codardi“, si legge nel messaggio.

    Il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna in missione a Kiev oggi e domani. Papa Francesco gli ha affidato la missione di pace per l’Ucraina. “Con riferimento a quanto comunicato in precedenza dalla Santa Sede, si dà notizia che nei giorni 5-6 giugno, il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, compirà una visita a Kiev quale Inviato del Santo Padre Francesco”, spiega la Santa Sede. “Si tratta – spiega il Vaticano – di una iniziativa che ha come scopo principale quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni”

    Intelligence Uk: “Oltre 300 droni kamikaze iraniani contro l’Ucraina, il 90% neutralizzato”

    La Russia ha lanciato il mese scorso contro l’Ucraina oltre 300 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed, ovvero il maggior numero registrato dall’inizio dell’invasione del Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Mosca sta probabilmente lanciando così tanti droni per cercare di costringere Kiev a consumare le sue preziose scorte di sofisticati missili di difesa aerea, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, è “improbabile che la Russia abbia avuto un notevole successo – commentano gli esperti di Londra -: L’Ucraina ha neutralizzato almeno il 90% dei droni in arrivo, per lo più utilizzando le sue armi di difesa aerea più vecchie e più economiche e con le apparecchiature elettroniche”. Inoltre, conclude il rapporto, è probabile “che la Russia abbia anche cercato di localizzare e colpire le forze ucraine ben oltre la linea del fronte”, ma Mosca non riesce a colpire questi “obiettivi dinamici a distanza a causa dei suoi scarsi processi di puntamento”.


    “Colpito un impianto energetico a Belgorod”

    – Un impianto energetico nel distretto di Belgorod, nell’omonima regione russa, è stato colpito da un drone ed è in fiamme: lo ha reso noto oggi su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. “Una delle strutture energetiche del distretto di Belgorod è in fiamme”, ha scritto Gladkov, aggiungendo che secondo informazioni preliminari l’incendio è stato provocato da “un ordigno esplosivo lanciato da un drone. Non ci sono state vittime. Nessuna utenza è stata scollegata. I servizi operativi stanno lavorando sul sito”.

    Kiev: “Abbattuti quattro missili da crociera e sei droni kamikaze Shahed”

    Le truppe ucraine hanno abbattuto ieri quattro missili da crociera Kh-101/Kh-555 su un totale di sei lanciato dai russi e sei degli otto droni kamikaze Shahed delle forze nemiche: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev nel suo rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto, come riporta Ukrinform. Nel complesso, nelle ultime 24 ore i russi hanno lanciato 14 attacchi missilistici, 40 raid aerei e 51 attacchi con lanciarazzi multipli contro le posizioni delle truppe ucraine e gli insediamenti popolati, sottolinea il rapporto. Da parte sua, l’aeronautica militare ucraina ha lanciato ieri 15 attacchi contro aree in cui si trovavano soldati russi. Inoltre, “le unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito tre posti di comando nemici, due aree con armi e attrezzature militari, quattro depositi di munizioni, due sistemi missilistici antiaerei e quattro stazioni per la guerra elettronica”.


    Mosca: “Due droni caduti nella regione di Kaluga, non sono esplosi”

    Due droni sono caduti questa mattina sull’autostrada M3 Ucraina nella regione di Kaluga: lo ha reso noto il governatore della regione russa, Vladislav Shapsha, sottolineando che i velivoli non sono esplosi. “Due Uav (droni, ndr) sono caduti oggi in mattinata sull’autostrada M3 Ucraina al 299mo km (Zhizdra) e al 283mo km (Duminichi). Non si è verificata alcuna detonazione. L’area è stata isolata”, ha scritto il governatore su Telegram.

    Mosca: “Respinta offensiva ucraina su larga scala”

    Le forze armate ucraine non sono riuscite in un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno-Donets. Lo ha dichiarato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov. “La mattina del 4 giugno – ha precisato Konashenkov – il nemico ha lanciato un’offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno Donetsk introducendo in battaglia le brigate meccanizzate 23 e 31 dalle riserve strategiche delle forze armate dell’Ucraina, con il supporto di altre unità e subunità militari. L’obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore a suo avviso più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo”. Secondo Konashenkov “il nemico ha coinvolto sei battaglioni meccanizzati e due carri armati. A seguito delle azioni abili e competenti del Gruppo di forze orientale, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a oltre 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento.

    Biden riceverà a Washington i primi ministri della Danimarca e della Gran Bretagna

    Questa settimana il presidente Joe Biden riceverà a Washington i primi ministri della Danimarca e della Gran Bretagna per colloqui che si concentreranno fortemente sulla guerra in Ucraina, compreso lo sforzo lanciato di recente per addestrare e infine equipaggiare l’esercito di Kiev con aerei da combattimento F-16. Biden si riunirà lunedì con la premier danese Mette Frederiksen e giovedì con il britannico Rishi Sunak. Gli incontri giungono in un momento cruciale della guerra in corso da 15 mesi, mentre l’Ucraina si prepara a lanciare una controffensiva. È anche un momento in cui gli Stati Uniti e l’Europa stanno cercando di dimostrare a Mosca che l’alleanza occidentale rimane forte e focalizzata sul consolidamento di un impegno a lungo termine al fianco dell’Ucraina.

    Mosca: “Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk”

    Kiev ha lanciato un’offensiva su larga scala nel Donetsk: a dirlo – si legge sul sito della Reuters – è il ministro della Mifesa russo. Su Telegram ha comunicato che “le forze russe hanno sventato un’importante operazione militare ucraina nella regione meridionale di Donetsk e ucciso centinaia di truppe pro-Kiev”. Secondo il ministro, l’offensiva sarebbe scattata ieri, utilizzando sei battaglioni meccanizzati e due di carri armati. Al momento non ci sono commenti in merito da parte Ucraina.
     
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